Spesso nell’intraprendere un nuovo percorso di dimagrimento facendo sport, o anche solo per tenersi in forma, si ricorre a due attività molto semplici nella loro esecuzione: la camminata veloce e la corsa. Entrambe possono essere due ottime forme di allenamento aerobico.
Camminata veloce e corsa: come funziona l’esercizio aerobico?
L’esercizio aerobico, anche definito cardio o di resistenza, è caratterizzato dal movimento ritmico dei principali muscoli coinvolti per un determinato intervallo di tempo. Con l’esercizio aerobico avviene un aumento del consumo di ossigeno da parte del nostro corpo che reagisce aumentando frequenza cardiaca e di conseguenza anche la respirazione.
Sia la camminata veloce, che la corsa possono apportare incredibili benefici al nostro corpo e alla nostra salute psico-fisica. Ma quali sono le principali differenze? E soprattutto, con quale delle due attività è più facile bruciare calorie?
Partendo dalle basi, parliamo di:
- Camminata veloce: quando il ritmo è sostenuto e si aggira intorno ai 5-6 km all’ora;
- Jogging: se i km all’ora percorsi arrivano a 7-8,5, sostenendo quindi una corsa leggera;
- Corsa: quando si va ad un ritmo superiore a quello del jogging.
Dimagrisco di più correndo o camminando velocemente?
Arriviamo subito al punto saliente: cosa ci aiuta a perdere peso più velocemente? La camminata veloce o la corsa? Secondo uno studio eseguito presso il Lawrence Berkeley National Laboratory in California, che ha esaminato la perdita di peso in camminatori e corridori dopo 6 mesi di esercizio, la differenza non è così eclatante: infatti nei soggetti studiati, camminare velocemente o correre la stessa lunghezza di percorso aveva portato alla stessa perdita di peso. Un altro studio però ha messo a confronto 16 mila camminatori e 30 mila runners, chiedendo loro il peso, le misure corporee, il loro regime alimentare e il chilometraggio settimanale di camminata o corsa. Alla fine dello studio è stato notato che la corporatura dei corridori era essenzialmente più magra e che i runners mantenevano meglio il proprio peso corporeo. Questo perché? Ad aiutarci ci viene in soccorso proprio la matematica. Eh sì, perché esistono due formule matematiche che ci aiutano a fare un calcolo delle calorie perse quando parliamo di corsa e quando parliamo di camminata:
- calorie perse con la camminata veloce: il calcolo da attuare è il proprio peso moltiplicato per 0,5 moltiplicato ancora per i km percorsi;
- calorie perse con la corsa: il proprio peso moltiplicato per 1, moltiplicato ancora per i km percorsi.
Quindi, se io peso 60 kg e percorro con la camminata veloce 10 km perderò circa 300 kcal, mentre con la corsa, per la stessa lunghezza di percorso, ne perderò quasi il doppio, quindi 600 kcal.
Ma questo calcolo è applicabile a tutte le persone?
Questo è solo un conto approssimativo che non tiene in considerazione del TDEE, ovvero il nostro dispendio energetico quotidiano totale, che varia da persona a persona, poiché si basa su età, sesso e attività fisica che si compie. Perché questo parametro, di cui avevamo parlato nell’articolo quando e quanto correre per dimagrire, è così importante? Perché, quando l’obiettivo è perdere peso, dobbiamo essere a conoscenza non solo di quante calorie bruciamo, ma anche di quante calorie ha bisogno il nostro corpo per allenarsi. Un’alimentazione controllata ci permette non solo di perdere o mantenere il proprio peso ma anche di affrontare la fatica delle attività quotidiane e dello sport. Quindi sì, correre ci fa bruciare più calorie, anche se il calcolo deve essere stimato prendendo in considerazione tutti i parametri, ma siamo sicuri che apporti più benefici della camminata veloce?
Camminata veloce e corsa: i pro e i contro
Avere il controllo del proprio peso corporeo è molto importante per la nostra salute e la corsa ci aiuta molto in questo, ma quali sono gli altri benefici legati alla corsa e quali i rischi in cui si può incorrere?
- Riduzione della fame: secondo lo studio (Influence of running and walking on hormonal regulators of appetite in women.) i corridori, a differenza dei camminatori, dopo l’attività fisica, trovatisi di fronte ad un enorme buffet, sembravano avere un appetito inferiore. I runner, al cospetto del cibo, hanno assunto 200 calorie in meno di quanto avessero bruciato durante la corsa. Infatti correndo anche l’adrenalina in circolo aumenta e di conseguenza cala il desiderio di cibo;
- Riduzione del rischio di incorrere in malattie cardiovascolari: correre infatti fa lavorare in modo molto intenso il cuore, facendo abbassare notevolmente la frequenza cardiaca a riposo e riducendo i trigliceridi nel sangue;
- Implementa la resistenza fisica allo sforzo: un’attività come la corsa è ad alta intensità, più si pratica e più ci aiuta ad aumentare la nostra resistenza allo sforzo.
- Rilascio di endorfine: non è solo prerogativa della corsa, ma un po’ di tutti gli sport, così la corsa e la camminata ci aiutano a combattere lo stress, l’ansia e la depressione;
Per quanto riguarda la camminata veloce, che apporta grandi benefici psico-fisici, quasi del tutto identici alla corsa, potremmo dire però che, a differenza di quest’ultima, ha anche altri vantaggi:
- Non è ad alto impatto, quindi i rischi sono inferiori: infatti i camminatori hanno sempre i piedi per terra, mentre i runners, durante una parte del loro passo sono praticamente in “volo”. Questo fa sì che quando atterrano sottopongono il loro corpo ad uno stress quasi tre volte superiore al loro peso. Per questo chi pratica la camminata ha un rischio molto inferiore (dall’1% al 5%) di incorrere in infortuni;
- La corsa non è per i principianti: è vero che tutti possono correre, ma spesso approcciarsi alla corsa senza averla mai praticata può creare molti disagi ed esporci ad un rischio più alto di infortuni. Per questo, a chi vuole intraprendere questo sport, viene sempre consigliato di partire dalla camminata veloce oppure di eseguire in alternanza le due attività, andando man mano ad aumentare il tempo della corsa;
- La camminata veloce è adatta a tutti: la camminata veloce è molto più idonea e adattabile a qualsiasi stile di vita rispetto alla corsa. Certo è che i più allenati andranno a farsi la loro corsetta mattutina anche in tarda età, ma la camminata veloce è sicuramente l’attività che più o meno tutti possono praticare. La sua versatilità la rende un esercizio ottimo anche per i più pigri, che in tal modo potranno dire di aver rispettato la mezz’ora di attività fisica giornaliera, raccomandata anche nelle linee guida dell’OMS per una sana e corretta alimentazione.
Scegliere sempre ciò che ci fa star bene
Quindi cosa scegliere tra camminata e corsa? Molto semplice: se le condizioni fisiche ci permettono di poter scegliere entrambi, è sempre meglio optare per ciò che ci fa stare bene e che ci fa sentire più soddisfatti. L’importante come sempre è muoversi. Un movimento che non va solo inteso con il fine del dimagrimento, ma come rituale volto al mantenimento di un buono stato di salute, fisica e mentale.
Lascia il tuo commento