L’opposizione ai vaccini non è certo una novità del nostro secolo.
Nel 2019 l’organizzazione mondiale della sanità ha celebrato 40 anni da quando il vaiolo è stato dichiarato debellato dal pianeta, un grande traguardo, raggiunto anche e soprattutto grazie al vaccino.
Tra i 10 maggiori rischi globali, tra l’HIV e il cambiamento climatico, l’Oms ha inserito “l’esitazione vaccinale” e mentre le ipotesi di complotto sul fatto che il coronavirus sia stato volontariamente diffuso con lo scopo di farci comprare vaccini, è giusto e doveroso ricordare quanto questi siano essenziali alla nostra sopravvivenza.
Oggi in molti sembrano aver dimenticato gli enormi passi avanti che sono stati mossi grazie ai vaccini, i milioni di vite salvate e la scomparsa di malattie mortali, come appunto il vaiolo.
Perché è importante vaccinare i bambini
Nonostante le numerose campagne, la disinformazione riguardanti i vaccini è ancora molto diffusa nella nostra società. Il vaccino oggi è il metodo più sicuro che abbiamo per non contrarre malattie gravi che, nel peggiore dei casi, possono portare alla morte.
Con l’introduzione della vaccinazione trivalente (morbillo-rosolia-parotite) tra le vaccinazioni obbligatorie sono stati fatti grandi passi avanti in Italia e lo stato di salute nazionale è stato radicalmente modificato.
Oggi i vaccini rappresentano il metodo più sicuro che abbiamo per far sì che malattie ritenute scomparse in Italia, ma ancora presenti in molte parti del mondo, come difterite e poliomielite, non si ripresentino.
La poliomielite è completamente scomparsa nel nostro paese per effetto della prevenzione, altre malattie, come morbillo e rosolia, sono vicine all’eliminazione. Per raggiungere e mantenere il successo delle vaccinazioni bisogna vaccinare il più alto numero di persone possibile, è fondamentale.
L’Europa ha dichiarato che la polio è stata debellata dalla regione nel 2002. Anche in Israele erano stati raggiunti simili risultati, ma la malattia si è nuovamente diffusa nel 2013 perché la popolazione non era stata adeguatamente vaccinata. Questo è il rischio. E al contempo anche la più valida motivazione per continuare la diffusione dei vaccini per quelle malattie che si diffondono da persona a persona, per far si che nel nostro paese certe malattie infettive non abbiano mai più modo di propagarsi: le vaccinazioni non rappresentano solo una protezione per l’individuo, ma per per l’intera collettività.
L’importanza dell’informazione sui vaccini
Il vaccino è sicuro, non ha effetti collaterali e le complicanze sono rarissime. È importante che i medici trasmettano informazioni complete ai pazienti, sull’argomento.
In mancanza di un’adeguata spiegazione i pazienti si affidano a internet, dove si possono trovare informazioni scorrette o fuorvianti. Ma oggi è necessario mettere fine a falsi miti e far capire alla collettività che i vaccini sono assolutamente necessari per prevenire l’insorgenza di gravi malattie e il diffondersi di epidemie e che non indeboliscono il sistema immunitario, anzi lo rafforzano.
Perché è pericoloso non vaccinare i bambini
Il pericolo che si va a creare rifiutando le vaccinazioni è reale e espone un bambino a gravi rischi. Sono diverse le malattie che sono praticamente sparite grazie alla vaccinazione di massa ma se più persone decidono di evitare il vaccino che protegge lui e, di conseguenza, anche l’intera collettività, contro di esse, in poco tempo, le malattie si diffonderebbero di nuovo e i bambini subirebbero ancora i danni permanenti della poliomielite, della difterite, della pertosse e di tutte le altre.
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