Il cranberry, o mirtillo rosso americano, è un frutto che arriva dal Nord America e dal Canada, ma viene utilizzato anche in Europa per le sue proprietà benefiche sull’organismo. Famose per i principi attivi contro le infezioni alle vie urinarie, toccasana per le ossa e per chi soffre di disturbi all’apparato scheletrico, ad esempio l’osteoporosi, le bacche di mirtillo sono ideali anche per il sistema cardiocircolatorio in generale, per i capillari e per le arterie.
Mirtillo rosso, l’alleato delle arterie
Il mirtillo rosso protegge le arterie e l’intero sistema circolatorio grazie ai flavonodi contenuti all’interno delle bacche, un prezioso alleato della salute del cuore e delle arterie.
Esattamente cosa fa il mirtillo rosso?
- Protegge le vene dalla fragilità capillare
- Riduce le probabilità di sviluppare l’aterosclerosi
- Diminuisce il rischio di infarto
- Riduce le probabilità di ictus
Perché?
I mirtilli rossi sono efficaci antiossidanti. I favonoidi sono sostanze contenute ampiamente in natura, nel mondo vegetale, e aiutano la salute del cuore, riducendo problemi cardiaci e migliorando la circolazione. La carenza di ossigeno nelle arterie può portare a infarti o ictus: i flavonoidi, invece, riescono a contrastare lo sviluppo dell’aterosclerosi, malattia che colpisce le arterie, riducendo l’eventuale accumulo di placche all’interno del sangue stesso. I flavonoidi, oltre a svolgere una funzione antiossidante, riescono anche a potenziare le proprietà cardiovascolari e i capillari.
Non solo: i mirtilli rossi sono ricchi soprattutto di polifenoli.
E cosa sono esattamente? I polifenoli sono molecole di origine organica vegetale con la funzione, all’interno dell’organismo di un essere umano, di mantenere la salute delle cellule ottimale:
- Combattono l’invecchiamento cellulare
- Sono antinfiammatori e antivirali
- Rafforzano il colesterolo buono nel sangue e regolano l’assorbimento del normale colesterolo
- Contribuiscono all’apoptosi cellulare, quella che viene definita una “morte cellulare programmata”, ovvero quando le cellule “sanno” che devono morire perché non più congruenti al DNA
Sono ricchissimi di polifenoli anche tutti i frutti di bosco e i frutti rossi. Grazie a uno studio del 2016*, gli scienziati hanno notato che tra i benefici più rilevanti del cranberry ci sia quello del miglioramento delle pareti arteriose dopo il consumo di succo di mirtillo rosso americano fresco.
Gli studi che riguardano i polifenoli contenuti nel cranberry e i suoi benefici si susseguono: anche nella tesi della ricercatrice Anne Kivimäki del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Helsinki in Finlandia** si nota come il consumo prolungato del succo di mirtillo rosso, in vari test condotti sui topi, abbia migliorato il sistema circolatorio e i vasi sanguigni. Riducendo le eventuali infiammazioni dell’aorta, i mirtilli rossi e i suoi polifenoli regolano la pressione sanguigna, garantendo una miglior circolazione del sangue nell’organismo.
Come assumere il mirtillo rosso
Gli studi riguardanti il miglioramento delle pareti arteriose sono stati fatti su pazienti che hanno per lo più bevuto il succo di mirtillo rosso americano fresco, ma il cranberry può essere assorbito dall’organismo anche attraverso i frutti, l’estratto o gli integratori; sotto qualsiasi forma, infatti, il corpo umano beneficia di tutti i principi che contraddistinguono il frutto.
Controindicazioni
Non sono stati riscontrati dei veri e gravi effetti collaterali legati al mirtillo rosso né ci sono particolari controindicazioni, tranne per chi prende farmaci anticoagulanti, antiaggreganti e antidiabetici. Per questi soggetti, assumere integratori o bere succhi di mirtillo rosso potrebbe interferire con la terapia in corso. Inoltre, è sempre indicato assumere il cranberry non in eccessiva quantità o per lunghi periodi: questo metodo di assunzione del mirtillo rosso potrebbe causare disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea, mal di pancia e mal di stomaco.
Mirtillo, fai bene al cuore
Non solo il mirtillo rosso è un ottimo alleato per le arterie e la circolazione. Il mirtillo nero, grazie alle capacità e proprietà antiossidanti date dalle antocianine, ha un forte impatto positivo sul nostro organismo, soprattutto contro le malattie cardiovascolari, come sostiene uno studio della University of East Anglia***, in collaborazione con l’Università di Harvard. Durante il test, durato sei mesi su 138 persone sovrappeso o obese, i ricercatori hanno potuto constatare netti miglioramenti nella funzionalità vascolare e nella rigidità arteriosa grazie all’inserimento nella dieta giornaliera dei mirtilli. Che il mirtillo nero aiuta il sistema circolatorio e la salute in generale lo dice anche uno studio londinese del King’s College****, in cui i pazienti che mangiavano o bevevano quotidianamente le bacche hanno reagito positivamente, migliorando la salute dei vasi sanguigni e della pressione arteriosa.
Come fanno i mirtilli neri ad aiutare la circolazione sanguigna e il cuore? Tra le proprietà più rilevanti:
- Donano maggior tono vascolare alle pareti dei nostri vasi sanguigni, sostenendo il tessuto connettivo
- Agiscono contro i radicali liberi e, quindi, contro l’accumulo di placche nel sangue
- Sono antinfiammatori
Nella dieta che vorrei…
Buonissimi, i cranberries e i mirtilli neri sono ottimi per contrastare l’insorgere di malattie cardiovascolari e per proteggere le arterie. Cioccolato fondente e olio d’oliva sono altri due amici nella prevenzione delle arterie. Il merito è sempre loro: i flavonoidi presenti in tutti e tre questi prodotti che, con la loro funzione antiossidante, aiutano sia il cuore sia la circolazione sanguigna.
Ovviamente, precisano gli studiosi, questi alimenti sono una scelta ottimale nel momento in cui si arricchisce con un po’ di cioccolato fondente, di succo di mirtillo e un po’ di olio d’oliva la dieta già stabilita con il medico di riferimento, senza mai farne un uso smodato o prolungato.
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