Gravidanza e papà: come la vivono loro?

La gravidanza vista da un altro punto di vista, i cambiamenti della vita e le emozioni con l’arrivo del figlio: la parola ai papà!

Gravidanza papà

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    Sempre di più, i papà vengono coinvolti all’arrivo del figlio: dal test di gravidanza alla sala parto, i futuri genitori condividono emozioni ed esperienze in modo sempre più congiunto e unito. Infatti, è ormai finito il tempo in cui gli uomini venivano coinvolti sporadicamente, per le visite più importanti o direttamente al parto; il papà è sempre più presente durante la dolce attesa nella vita della madre, di coppia e del futuro figlio.

    Abbiamo chiesto ad alcun futuri papà (o a chi lo era già diventato) come si vivono i 9 mesi di gravidanza. È inevitabile che il momento, anche se desiderato e pieno di aspettative, risulti essere anche un momento carico di ansia e di stress, dovuto al cambiamento e agli imprevisti che potrebbero presentarsi durante il cammino. E questi carichi emotivi, positivi e negativi, vengono vissuti dalla madre e dal padre in modi in parte diversi, per ovvi motivi, e in parte molto simile. In modi diversi perché la futura mamma vede cambiare il proprio corpo, sente crescere un bambino dentro di sé e crea un legame diretto con il figlio ancor prima di nascere, a volte anche prima di avere la certezza di essere in dolce attesa. Il padre, al contrario, vive il primo periodo di gravidanza da un punto di vista più esterno, e si ritrova ad affrontare i vari stati d’animo in periodi diversi rispetto alla madre. Nonostante questo, il dialogo nella coppia e l’essere presenti sempre, l’uno per l’altra, è il modo migliore per vivere il momento nel modo più sereno possibile.

    Il test di gravidanza

    Cosa succede quando il test di gravidanza è positivo? Lo abbiamo chiesto a 10 papà (o futuri papà) e il 60% di loro hanno provato una grossa felicità, mentre il restante 40% è stato invaso da un mix di emozioni: felicità e senso di panico.

    Solitamente, gli uomini tendono a proiettarsi nel futuro, a domandarsi se sono in grado di accudire la propria famiglia, ma la maggior parte dei papà intervistati hanno continuato come sempre la loro vita, in generale, in modo del tutto normale.

    Durante la gravidanza…

    Come abbiamo già detto, la gravidanza viene vissuta dall’uomo in modo diverso dalla donna, in modo inevitabilmente più “distaccato”; sempre di più, però, si trovano ad essere presenti nella vita del figlio già nei primi mesi di gravidanza. Ecografie, corsi pre-parto, shopping per il nascituro, queste esperienze vengono vissute dai futuri padri in modo molto più consapevole e coinvolgente rispetto al passato; certo, molto dipende dal carattere dell’uomo, che può farsi contagiare dall’entusiasmo condividendo con la compagna tutti i momenti oppure decidere di stare vicini alla compagna senza stravolgere abitudini e quotidianità.

    Il 70% degli uomini intervistati ha dichiarato di andare a tutte le visite, mentre il 30% solo ad alcune, le più importanti, ma tutti assecondano (o hanno assecondato) le esigenze e le richieste della compagna durante il periodo della gravidanza.

    L’arrivo di un figlio è un momento di bilancio?

    Per molti uomini l’arrivo di un figlio equivale a pensieri e riflessioni sulla propria vita. Ogni papà, ovviamente, ha i propri momenti in cui pensare al futuro… e anche al passato: c’è chi l’ha avuto dopo un anno dalla nascita del figlio, chi mai, chi in ogni momento della gravidanza, chi vicino alla nascita, altri appena hanno appreso la notizia, chi intorno ai 6 mesi… passare dall’essere figlio all’essere padre è un effetto strano, ci dicono, che non può che scaturire qualche riflessione sulla vita e sul cambiamento da affrontare.

    E in sala parto?

    Il 90% degli intervistati ha assistito o assisterà al parto. L’importante è parlarne con trasparenza e tranquillità con la propria compagna: essere sinceri è fondamentale per poter vivere anche questa esperienza nel modo più sano e bello possibile, a prescindere dalla decisione di rimanerle accanto anche in quel momento oppure scegliere di aspettare fuori.

    Ma, in sostanza, cosa significa diventare padre?

    Difficile dare una risposta a questa domanda… cambiamenti, crescita, “ansia da prestazione”, sfida, sono tutti stati emotivi che un uomo prova con l’arrivo di un figlio. Vi lascerei con le risposte degli intervistati, che forse sono più chiare di mille concetti! 😉

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