Nell’era dell’indipendenza e dell’individualizzazione una delle cose di cui abbiamo ancora paura, tanta paura, è rimanere soli. D’altronde l’essere umano è e rimarrà sempre un animale sociale, qualsiasi direzione il mondo scelga di prendere su quale stato sociale sia il migliore e quali le nuove esigenze dell’individuo moderno. Soli non ci vogliamo stare, probabilmente non ci vorremmo mai stare. Questa la principale motivazione dietro il successo del dating online.
Incontrare l’anima gemella online, contano la provenienza e l’età
I social network e i siti d’incontri hanno cambiato il mondo dell’amore? Indubbiamente si. L’hanno fatto offrendo una nuova scenografia e un nuovo linguaggio per conoscersi.
Oggi ci sono milioni di utenti che cercano l’amore online utilizzando i siti di incontri che sfruttano le potenzialità della rete per far incontrare potenziali anime gemelle.
Un gruppo di ricercatori dell’università del Michigan ha analizzato 4 milioni di utenti eterosessuali, attivi sul sito di incontri più popolare degli Stati Uniti (nello studio il nome del sito non è riportato) registrandone gli scambi di messaggi, i miliardi di messaggi.
Dalla ricerca intitolata “Structure of Online Dating Markets in U.S. Cities” Mark Newman, professore di scienze dell’informazione, e Elizabeth Bruch, professoressa di sociologia, dopo aver analizzato miliardi di messaggi hanno strutturato una specie di “mappa dell’amore” divisa in 19 aree grazie alle quali hanno potuto notare che uno dei fattori più rilevanti per la scelta del partner online è la sua ubicazione geografica.
La distanza geografica tra due potenziali partner sembra essere un fattore preponderante per la riuscita di un incontro. Per gli utenti la vicinanza è fondamentale. Non vogliono volare dall’altra parte del mondo per incontrare l’amore della loro vita. Ad esempio, ci sono pochissimi cittadini di New York che scambiano messaggi con persone che stanno in California, l’obiettivo principale di questi siti è organizzare un incontro faccia a faccia che risulterebbe difficoltoso per persone distanti. Gli utenti dei siti d’incontri vogliono trovare l’anima gemella a patto che abiti vicina.
L’altro fattore di fondamentale importanza è l’età. I ricercatori hanno notato che nelle aree di New York, Boston, Chicago e Seattle i soggetti interagiscono maggiormente con persone nella stessa fascia, anche se spesso gli uomini tendono a contattare donne più giovani di loro. Altro risvolto interessante, i gruppi più giovani tendono a essere di sesso maschile mentre andando avanti con l’età le donne aumentano.
Perché Tinder è la app di incontri più famosa al mondo
Cosa cercano gli utenti dei siti di incontri? Amare e farsi riamare. Dai tempi di Freud, questo è chiaro. Ma c’è anche chi si accontenta, come i Millenials, curiosi e esigenti che non hanno più solo bisogno di dating app, vogliono lo “hooking up”, ovvero sesso occasionale. Da qui il planetario successo di Tinder, la app di incontri più famosa al mondo.
Dal suo avvento nel 2013 Tinder che oggi conta 50 milioni di iscritti, ha completamente rivoluzionato il mercato del dating online diventando la regina incontrastata di tutte le app di incontri.
Come molti sanno, Tinder propone a ogni utente una serie di potenziali partner selezionandoli in base alla distanza, sfruttando il gps del telefono.
Dopo aver scaricato l’app si crea un account, registrandosi con nome, età, breve descrizione e foto. Si prosegue selezionando le preferenze sessuali, il range d’età e la distanza massima.
Ecco quindi che Tinder ti propone le sue scelte. Se scorrendo tra questi qualcuno cattura l’attenzione basta cliccare sul cuoricino, in caso contrario sulla X. Se il cuoricino è reciproco si inizia a chattare sperando che l’amore vinca su tutto come promesso.
Tutte queste nuove scenografie digitali dell’amore sicuramente non garantiscono di trovare la persona che si sta cercando, anzi quando si decide di cimentarsi in questi contesti è giusto sapere che esistono dei rischi reali da tener presenti.
I rischi degli appuntamenti online
Ad oggi in ambito digital la prospettiva di esercitare un vero e proprio controllo sugli account rimane ancora un’illusione.
Per questo è necessario stare attenti a chi si potrebbe incontrare, anche se solo virtualmente. I catfish, ovvero i profili falsi, spesso vengono usati per minare l’autostima delle persone, con l’obiettivo di mettere in piedi truffe affettive o “sex-tortion” e purtroppo sono soprattutto le donne ad essere colpite. Ovviamente i rischi diventano maggiori quando gli utenti si incontrano dal vivo.
Per questo è nato un nuovo metodo di sicurezza che verrà lanciato appunto da Tinder e permetterà di richiedere aiuto in modo silenzioso qualora un incontro fissato con un altro utente diventasse potenzialmente pericoloso.
Rimangono ovviamente auspicabili tutti quei piccoli accorgimenti, come effettuare il primo incontro dal vivo in un luogo pubblico e frequentato, che rendono comunque il conoscersi online, un’opportunità comunque da considerare.
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