Psicologo online, ecco come funziona la terapia a distanza

Oggi la ricerca dello psicologo online è aumentata del 43% rispetto tre anni fa e la percentuale è in continua crescita. Ecco come funziona e quali sono i vantaggi della terapia a distanza

Come richiedere assistenza psicologica online

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    Se anni fa le sedute dallo psicologo erano “prerogativa dei pazzi” oggi sono invece diventate una consuetudine sempre più radicata nella vita di molti individui. Aver bisogno dello psicologo oggi non significa essere “fuori di testa”, anzi sono sempre di più quelli che scelgono di andare in terapia per migliorare se stessi o anche semplicemente per conoscersi meglio.

    La psicoterapia è una risorsa che in molti oggi hanno imparato a sfruttare, valorizzando anche solo i benefici che può portare un punto di vista esterno che non è depositario di magiche risposte giuste, come a volte si pensa ma comunque può aiutare a trovarle. 

    E in questa nuova era in cui analizzarsi e analizzare è diventata una pratica consuetudinaria l’evoluzione del mestiere ha portato a nuove sfaccettature della psicoterapia, tra tutte una di quelle che sta prendendo sempre più piede è quella dello psicologo online.

    Psicologo online, una pratica riconosciuta

    Sono moltissimi oggi gli psicologi che offrono i loro servizi anche online, una risposta automatica a una domanda sempre più consistente, infatti negli ultimi 3 anni la ricerca dello psicologo online è aumentata del 43% in Italia.

    La terapia a distanza presenta diversi vantaggi e anche se in molti continuano a interrogarsi sulla sua efficaci, questa nuova pratica sta comunque prendendo sempre più piede, ovviamente soprattutto grazie ai nuovi mezzi di comunicazione che ci permettono di connetterci con chiunque in qualsiasi momento. 

    Psicologo online: come funziona

    Le innumerevoli proposte tecnologiche che ci vengono proposte per connetterci gli uni con gli altri sono sempre più avanzate per rispondere a fruitori sempre più esigenti.

    Per effettuare una seduta di terapia online oggi è possibile scegliere tra diversi canali, skype, facetime, un social network, persino whatsapp. Chiunque può connettersi con il suo terapeuta, ovunque sia, in qualsiasi momento e con qualsiasi dispositivo, basta avere una connessione.

    Non ci sono particolari limiti a questo tipo di pratica, nemmeno per quanto riguarda i disturbi da trattare, e generalmente si consiglia di fare una seduta a settimana, della durata di un’ora ma questo dipende molto da quali saranno le indicazioni del dottore dopo aver terminato il primo colloquio.

    Quando e perché scegliere la terapia online

    Scegliere di seguire una terapia online può presentare alcuni rischi ma anche diversi vantaggi, a volte è semplicemente per una questione di comodità altre volte ci si sente più al sicuro. Le motivazioni possono essere diverse: 

    • Quando si ha difficoltà a raggiungere lo studio del dottore o gli impegni non ci consentono di farlo con regolarità 
    • Per cause di immobilità fisica o comunque mobilità limitata  
    • Per condizioni psicologiche particolarmente difficili legate a patologie come l’ansia sociale o l’agorafobia  
    • Quando si ha la necessità di conoscere lo psicologo prima di prendere eventuali impegni economici. 
    • Quando si ha un’urgenza. Lo psicologo online può offrire un consulto in tempi molto rapidi    
    • Quando si risiede all’estero. Sono molti coloro che iniziano una terapia e poi hanno necessità di spostarsi ma non vogliono interrompere. Ma è perfetto anche per chi risiede in un paese straniero e preferisce parlare con lo psicologo nella sua lingua madre

    Psicologo online: video, chat o mail

    In Europa il 30% delle terapie viene tenuta online. Un servizio che è ormai offerto da moltissimi psicologi. Come anticipato è possibile per il paziente scegliere il canale che più si confaccia alle sue personali esigenze, i principali sono tre: 

    • Terapia chat 
    • Terapia email 
    • Terapia video

    Psicologo online via chat

    In questo caso il paziente comunicherà con il dottore scrivendo. I canali possono essere diversi ovviamente, whatsapp, messenger o qualsiasi altro sistema di chat. La scelta del programma da usare è irrilevante, la cosa importante è che gli scambi avvengano in diretta e che lo psicologo sia formato per questo tipo di terapia.

    Psicologo online via email

    Diversamente dalla chat-therapy, la terapia via mail non avviene in diretta, lo psicologo e il paziente si scrivono a turno e questa differenza è sostanziale.

    Psicologo online in video

    Quella in video è ovviamente la forma più simile alla terapia convenzionale, la conversazione è live e pur mancando il contatto visivo c’è comunque un contatto diretto. Per questa terapia si possono usare diverse app, lo stesso whatsapp in videochiamata, facetime o skype.

    Psicologo online, cosa dice la ricerca

    Nonostante la pratica sia piuttosto nuova sono già diverse le ricerche che indagano sull’efficacia del metodo, valutato in base ai feedback sia del paziente che dello psicologo.  

    I criteri di valutazione sono piuttosto semplici: si misurano i risultati ottenuti dal paziente, come la qualità della relazione che è riuscito a instaurare con il dottore e ovviamente il raggiungimento degli obiettivi del percorso personale. Secondo questi parametri le ricerche sembrano garantire che i pazienti delle terapie online riescono a raggiungere risultati molto simili ai pazienti della psicoterapia tradizionale, ovviamente i confronti sono fatti su gruppi di persone con problematiche simili e simili condizioni di partenza.

    Mettendo a confronto alcuni gruppi di pazienti “online” e “tradizionali” ricerche hanno dimostrato che non solo il livello di successo ottenuto in molti casi è lo stesso, ma che addirittura a volte è migliore nei pazienti “online”. Questi risultati sono stati rilevati confrontando pazienti che dovevano combattere contro attacchi di panico o disturbi di ansia ma anche coppie in terapia.  

    La variabile più significativa di questi risultati potrebbe essere la possibilità che hanno i pazienti online di rivolgersi allo psicologo anche una volta terminate le loro sedute, riesaminando con il dottore gli stati emotivi dei giorni che seguono l’analisi.

    Anche la relazione che si instaura tra psicologo e cliente può essere determinante del successo di una terapia e questa “alleanza” indispensabile sembra non subire variazioni al variare del setting tradizionale.

    Il controllo incrociato dei risultati delle diverse ricerche trova sicuramente un riscontro positivo nei pazienti “online” e la perdita di tutte quelle indicazioni, apparentemente indispensabili, legate ai movimenti del corpo, al contatto visivo e alla comunicazione implicita sembra non incidere, o comunque non incidere sensibilmente.

    La psicologia online sembrerebbe quindi presentare più vantaggi  che controindicazioni, laddove lo psicologo riesce ad abituarsi a questa nuova impostazione di lavoro e a ricreare per il paziente le giuste misure di sicurezza. Le possibilità di successo delle due tipologie di terapia sembrerebbero le stesse, se non addirittura migliori nella terapia online.  

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