Su Amazon c’è tutto. Dal mercato dei libri (gli inizi della storia dell’azienda statunitense) fino agli interessi legati al mondo degli eventi sportivi dal vivo, con la recente acquisizione dei diritti per la trasmissione, a partire dal prossimo anno, della più prestigiosa competizione calcistica d’Europa (la Champions League), passando persino per le liste di nascita, la creatura di Jeff Bezos sembra inarrestabile.
Ora a cascare sotto gli occhi dell’imprenditore di Albuquerque è stato il settore pharma e Amazon Pharmacy, il nuovo servizio lanciato da Amazon, si appresta a fare quello riesce meglio all’azienda in questione: monopolizzare il mercato. O almeno provarci.
Amazon e il Pharma: facciamo un passo indietro
Ottobre 2017. Amazon faceva i primi importanti passi per entrare nel mercato della distribuzione di farmaci online e gli esperti parlavano di un periodo tra i 18 e i 24 mesi necessari perché il colosso di Seattle entrasse nel business.
L’idea, all’epoca, era quella di trovare i propri clienti tra quelli non assicurati o persone che non disponevano di franchigie elevate che pagavano in contanti gran parte dei loro farmaci da prescrizione.
Di tempo ne è servito poco di più e il bacino di utenza vuole essere ora il più ampio possibile. Ancora, come detto, non è disponibile fuori dai confini statunitensi ma quando si parla di Amazon mai dire mai e probabilmente è soltanto questione di aspettare un po’.
Amazon Pharmacy: come funziona?
Richiedere i farmaci con il servizio offerto è semplice e richiede pochi passaggi:
- Registrarsi
- Inserire i propri dati (con l’indicazione dei medicinali richiesti, oltre alle proprie condizioni di salute)
- Fornire la ricetta medica necessaria
- Scegliere il medicinale fra le varie fasce di prezzo
- Pagarlo utilizzando o meno l’assicurazione medica
E se il cliente non dispone della ricetta? Nessun problema. Amazon contatta il medico al suo posto e nell’arco di 2-4 giorni è tutto risolto.
Sei poi si è iscritti al servizio Prime, una volta terminato l’acquisto, sarà sufficiente aspettare 24 ore per vedersi recapitato a casa il farmaco richiesto.
Ah, sarà attivo anche un servizio di farmacisti pronti a rispondere a tutte le necessità.
Giorno e notte.
Come cambia il mercato farmaceutico
In questi mesi, da quando la pandemia ha travolto la nostra esistenza, lo stare a casa ci sta inevitabilmente abituando alla comodità dei servizi di delivery, quelli che non ci costringono a uscire dalla sicurezza rappresentata dalle quattro mura domestiche.
Il futuro è incerto e evidentemente Amazon (che, in quanto azienda, deve necessariamente provare a vederci lungo) crede che il servizio Amazon Pharmacy entrerà a far parte delle abitudini delle persone.
Il brevetto è stato depositato in dodici Paesi in tutto il mondo, oltre all’Unione Europea, e dunque le pedine del RisiKo! sono già pronte per essere posizionate.
131 miliardi di dollari è il valore, previsto, che raggiungerà entro il 2025 il mercato dei servizi di farmacia online, tanto che anche in Italia non siamo stati a guardare (la start up Pharmap ne è il miglior esempio).
Una corsa in cui Amazon vuole naturalmente fare la parte del leone.
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