Carepy, il servizio digitale per migliorare l’aderenza terapeutica

Con questo strumento, la farmacia può aiutare i pazienti a semplificare la gestione delle terapie, ma anche offrire consigli e promozioni.

Carepy aderenza farmaceutica

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    Carepy, da care e therapy , è un servizio digitale pensato per migliorare l’aderenza terapeutica, un concetto molto importante specialmente per i pazienti cronici. L’obiettivo di questo strumento è migliorare la qualità di vita dei pazienti facendo fare squadra ai professionisti della salute e ai caregiver che si occupano delle persone che hanno bisogno di seguire una terapia per un lungo tempo. Carepy Pharma è dedicata a quelle farmacie che vogliono offrire ai clienti un supporto, sia in termini di promemoria che di consigli e iniziative dedicate.

    Il tema dell’aderenza terapeutica

    Davide Sirago, CEO e co-founder di Carepy, ci ha spiegato perché, in particolare, il progetto ha scelto di focalizzarsi sul tema dell’aderenza terapeutica. “Tutto è partito da un’esigenza personale, quando anni fa ho seguito il percorso di recupero di un mio parente dopo un incidente. Mi sono reso conto che sarebbe stato molto utile avere a disposizione uno strumento che, oltre a ricordarmi di somministrare i farmaci, mi aiutasse nel gestire la relazione con i medici e il mio farmacista di fiducia. La mancata aderenza alla terapia riguarda oltre il 50% dei cittadini che purtroppo non seguono il piano terapeutico assegnato, curandosi male e peggiorando il loro stato di salute. Questo ha una ricaduta non solo sulla qualità della vita dei pazienti, ma genera anche un incremento di costi per il Sistema Sanitario Nazionale che viene sovraccaricato. Nasce così Carepy, un vero e proprio assistente digitale per aiutare i farmacisti, i professionisti sanitari da sempre più vicini ai cittadini, a prendere in carico e monitorare ogni singolo paziente della farmacia.”

    Il ruolo fondamentale dei professionisti

    Il servizio digitale Carepy, infatti, viene declinato in più modalità, in base all’utente che ne farà uso: c’è la versione per i pazienti e i loro familiari, che tramite app ricevono notifiche per non scordare l’assunzione dei farmaci e di inserire le attività come terapie e misurazioni; c’è poi la piattaforma web Carepy Pharma, che permette alla farmacia di gestire facilmente le scorte, le ricette elettroniche e offrire consigli e promozioni mirate; infine, Carepy Med permette ai medici di inserire i piani terapeutici e monitorare l’aderenza nel tempo.

    Si tratta di un servizio, dunque, che passa dalla tecnologia, ma che trova il suo punto di forza nei professionisti e nel loro fare squadra. Nonostante la sempre più diffusa adozione di servizi online e l’applicazione della tecnologia all’ambito della salute, infatti, i cittadini cercano comunque sempre un rapporto diretto con il farmacista. Lo rivela anche il report STADA 2020, dove si evidenzia come le persone conservano una netta fiducia nei confronti delle farmacie territoriali, anche quando acquistano a distanza. Come spiega Sirago, “la fidelizzazione in farmacia è strettamente connessa al rapporto di fiducia con il paziente: un consiglio, una rassicurazione spesso valgono molto di più di uno sconto; un paziente si reca in farmacia perché ha bisogno del farmacista, non solo del farmaco. E questo è un gap che l’e-commerce non potrà mai colmare.”

    Come funziona Carepy Pharma

    Il CEO Davide Sirago ci illustra il funzionamento del servizio per le farmacie: “grazie al nostro partner strategico Comifar, Carepy Pharma arriva nelle farmacie di tutta Italia. Qui oltre
    all’attivazione del nostro servizio digitale, offriamo agli aderenti il supporto di un team di Pharmacist Specialist. I nostri Pharmacist Specialist si recano fisicamente in farmacia per insegnare al titolare della farmacia e al suo staff come sfruttare tutte le potenzialità della piattaforma web e come proporre il servizio ai pazienti. A seconda della tipologia di pazienti, infatti, è possibile attivare diverse modalità di erogazione: via app, SMS o supporto cartaceo. Anche per questo vengono organizzate le Giornate in Farmacia, un’occasione per incontrare i pazienti più fragili e impostare con loro un percorso assistenziale.”

    Il ruolo della farmacia ai tempi del Covid

    La funzione delle farmacie come presidio sul territorio è stata ancor più evidente con la presenza del Covid e delle limitazioni date dal lockdown della scorsa primavera. “Il lockdown ha accelerato il processo di trasformazione digitale in farmacia perché ha reso necessario imparare a mantenere la relazione con i pazienti anche da remoto”, commenta Sirago, “poter contare su strumenti come Carepy, in questo contesto, vuol dire essere in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti, in particolare quelli cronici. Questo ovviamente avrà poi dei risvolti positivi anche sul business della farmacia stessa, aumentando la fidelizzazione e gli acquisti di prodotti e servizi.”

    I risultati di Carepy

    Carepy Pharma è già attiva in più di 450 farmacie in tutta Italia e sono 600 tra medici e infermieri a utilizzarla con i propri pazienti, per un totale di circa 9000 persone seguite ogni mese e oltre 45.000 profili utente attivati in tutto il territorio italiano. Questo servizio, nelle farmacie aderenti, ha riscontrato un aumento del 60% dei ricavi in sei mesi e del +70% dei ritorni in farmacia, grazie alla fidelizzazione. Non da meno, naturalmente il miglioramento accertato dell’aderenza terapeutica, cresciuta del 30%. Per l’idea innovativa, Carepy ha ottenuto negli ultimi anni anche importanti riconoscimenti, come il Premio dei Premi dell’Innovazione, conferito nel 2016 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il premio AboutPharma Digital Awards 2017 nella categoria startup. Al momento, l’obiettivo di Carepy è quello di ampliare il network di farmacie e per il futuro è prevista una novità che verrà svelata il prossimo anno.

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