Perché i QR code sembrano ricomparire continuamente nei nostri radar ogni pochi anni? Cosa avete bisogno di sapere su di loro per i vostri marchi? E comunque, cosa sono esattamente? Abbiamo tutte le risposte per voi. Cominciamo.
Che cos’è esattamente un QR Code?
Una puntualizzazione per i pignoli: quelli che voi ed io potremmo definire “QR Code” sono probabilmente indicati più precisamente come “codici a barre a due dimensioni”, un termine più comprensibile. Il “QR Code” sta diventando un “eponimo di proprietà” (quando il nome di un marchio diventa un termine per la categoria di articoli, come è successo con Kleenex, Xerox e Coca Cola).
La pandemia e il ritorno del QR Code
I QR Code sono stati inventati intorno al 1994 per gestire gli inventari nell’industria automobilistica. E questa era buona cosa. Ma perché potessero diventare parte della vita di tutti i giorni, avremmo dovuto tutti portarci dietro minuscole macchine che ci permettessero di scansionare i codici?
Ovviamente, ma quella era fantascienza nel 1994. Quindi, mentre indossavamo i nostri elastici e guardavamo Beverly Hills 90210, i QR Code languivano, riaffacciandosi ogni tanto ma senza mai prendere piede.
E poi…c’è stata una pandemia. E il mondo all’improvviso aveva davvero, davvero, bisogno di un modo attraverso il quale le persone, in un determinato luogo, potessero avere accesso alle informazioni, senza che una persona dovesse stare di fronte a loro a fornirgliele. Come si fa dare il menù ai commensali seduti all’aperto? Come si fa a convincere le persone a completare un questionario sul COVID o a registrare la propria presenza per il contact tracing?
In particolare se preferisci non pulire o smaltire oggetti e non vuoi che le persone debbano digitare un lungo URL o condividere le loro informazioni di contatto…i QR Code, ovviamente, sono la risposta.
E mentre questo accade davanti agli occhi del consumatore, i QR Code sono diventati sempre più importanti per il dietro le quinte dei marchi farmaceutici. Il monitoraggio dell’inventario – il loro scopo originale – è ancora più importante per i farmaci, considerando le preoccupazioni sulla contraffazione e l’autenticità.
QR Code nella sanità e nel marketing sanitario
I QR Code, al giorno d’oggi, possono essere letti dalla fotocamera di uno smartphone; non è più necessaria un’app separata per leggerli.
Dato che l’85% degli americani ha uno smartphone, quella barriera un tempo significativa all’uso del QR Code è scomparsa. Inoltre Bitly ha riferito che, negli ultimi mesi, i download di QR Code sono aumentati del 750%. In più: funzionano capovolti o lateralmente, a differenza dei codici a barre, e possono contenere molti più dati di un codice a barre, rendendo possibile la codifica di URL lunghi o l’apertura di un’app. (Nell’ambito della sanità pensiamo alla diffusione del QR Code del Green Pass, l’attestazione digitale di origine israeliana introdotta nel corso del 2021 per attestare che si era ricevuto il vaccino contro il Covid-19, ndt)
L’esperto di innovazione Intouch Andrew Grojean ha partecipato alla conferenza HIMSS del 2020 e ha riferito che “i QR Code erano ovunque”. Crede che diventeranno punti di riferimento nelle cabine touch-free per il download e per le informazioni di contatto anche quando le conferenze ibride torneranno in presenza. Inoltre, afferma Grojean, poiché la realtà aumentata (AR) del Web viene visualizzata in browser mobile senza download o app, è un modo davvero un modo semplice per implementare le applicazioni AR.
Quindi cos’altro possono fare i professionisti del marketing sanitario con i codici QR?
- Materiale pubblicitario. Collegamento a comunicazioni mediche aggiuntive e approfondite in e-mail, newsletter, volantini, poster di conferenze; considerare la precompilazione dei messaggi da inviare per una campagna SMS.
- Somministrazione dei farmaci. Informare gli operatori sanitari e i pazienti sul dosaggio esatto, sui tempi di utilizzo del medicinale e sulla procedura per la somministrazione del farmaco, risparmiando così tempo ed errori.
- Educazione del paziente. Spiegare un trattamento, rispondere a domande comuni, creare collegamenti video ai punti di assistenza, nelle sale di attesa e in quelle delle visite.
Passi successivi per i brand
Ecco alcuni spunti di conversazione da considerare per il vostro brand:
- Quali luoghi fisici frequentano i vostri pazienti, caregiver, operatori sanitari e personale dell’ufficio?
- Quali informazioni possono aiutare i vostri clienti quando si trovano in quei luoghi?
- I vostri pazienti e operatori sanitari possono trovare maggiori informazioni tramite i QR Code sui vostri materiali?
- I vostri brand internazionali stanno valutando come i QR Code potrebbero essere utilizzati per pagare i servizi?
Qui l’articolo in lingua originale.
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