Un argomento che ricorre sulle pagine virtuali di A Good Magazine è quello legato ai sonniferi, al loro corretto utilizzo e agli effetti e controindicazioni che possono avere.
È possibile però dormire sonni profondi anche realizzando dei rimedi potenti e fai da te per fare sogni d’oro o più in generale affidarsi ai sonniferi naturali.
Vediamo come è possibile dormire più e meglio senza assumere farmaci ma affidandosi ai sonniferi naturali più efficaci.
L’importanza di dormire correttamente
Il sonno è un meccanismo naturale che si tende a dare per scontato e di cui non ci preoccupa fino a quando non si cominciano ad avere dei problemi.
Addormentarsi richiede comunque determinate condizioni ambientali, diverse da persona e persona, e il sonno rappresenta una fase fondamentale della giornata di ognuno di noi, in cui rigenerarsi sia da un punto di vista fisico che mentale.
Anche le ore di sonno necessarie variano da persona a persona ma anche in base alla fascia di età. Gli adulti, ad esempio, hanno bisogno di dormire circa 7-8 ore a notte, mentre nel caso dei bambini si può arrivare anche a 12 ore.
Le variazioni degli orari del sonno che tutte le persone, prima o poi, sperimentato nel corso della vita (notti insonni, risvegli anticipati rispetto alle abitudini), possono portare, se frequenti,a soffrire di disturbi di insonnia o ad avere problemi di qualità del sonno stesso.
Oltre ai sonniferi tradizionali, che però hanno effetti collaterali e possono creare dipendenza, ci sono anche quelli naturali. Vediamo insieme quali sono.
Quali sono i sonniferi naturali più efficaci?
Biancospino
Ha proprietà sedative che aiutano nella cura degli stati di ansia. Proprio per questo motivo (l’ansia d’altronde non è esattamente il miglior alleato quando si cerca di prendere sonno) è certamente d’aiuto per contrastare l’insonnia.
Latte caldo e miele
Da una parte il triptofano presente nel latte caldo (che solo per il calore “stanca” il corpo), dall’altro sempre il triptofano, aminoacido che aiuta il sonno, prodotto dal miele. Una combinazione che può trasformare questa bevanda in una sorta di rituale che, anche già solo mentalmente, predispone il corpo ad andare a letto.
Lavanda
Alla base dell’efficacia della lavanda ci sono gli aromi che emana e che hanno effetto calmante e rilassante. Già l’odore dell’olio essenziale alla lavanda è in grado di provocare sonnolenza.
Luppolo
Può essere utilizzato come olio essenziale o consumato in un tè ai fiori di luppolo.
Il suo effetto calmante gli ha fatto acquistare una fama che dura ormai da secoli e risulta particolarmente potente se utilizzato combinandoci insieme della melissa e della valeriana.
Magnesio
È un minerale molto importante per il nostro organismo, a partire dal ruolo che svolge nelle funzioni cerebrali e cardiache.
L’effetto rilassante che ha, permettendo di calmare mente e corpo, è (secondo studi condotti in merito) dovuto alla capacità del magnesio di regolare la produzione della melatonina.
Al magnesio è legata poi la produzione di GABA, un neurotrasmettitore il cui ruolo è quello di regolare l’eccitabilità neuronale del sistema nervoso.
Mandorla
Sia nella forma di latte di mandorla o di semplice mandorla, questo seme commestibile è fonte sana di magnesio, calcio e melatonina. La mandorla rilassa i muscoli, favorendo di conseguenza il sonno.
Melatonina
Si tratta di una delle migliori soluzioni per trovare il tanto desiderato sonno. È un ormone che viene prodotto in maniera naturale dal nostro corpo, avvisando il cervello che è il momento di andare a letto.
La melatonina ha i suoi alti e bassi nel corso della giornata e la sera aumenta il livello.
Studi ci dicono che questo sonnifero naturale ha effetto sia nella qualità del sonno che nella sua quantità, aumentando la durata.
Passiflora
Dalle caratteristiche antispastiche e sedative, la passiflora è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Argentina, del Brasile e del sud-est degli Stati Uniti, ed è un sonnifero naturale le cui caratteristiche risultano particolarmente adatte per contrastare stati di irrequietezza, favorendo così il sonno.
Valeriana
Si tratta di un’erba presente in Asia ma anche in Europa e la radice è utilizzata per trattare l’ansia, la depressione e la menopausa.
Va detto che non c’è una concordanza totale sulla efficacia, soprattutto perché sembra averne di più su alcune persone piuttosto che su altre, ma è comunque molto utilizzata.
L’insonnia può portare a complicazioni nel quotidiano, come inferiori prestazioni sul lavoro o a scuola, ma anche all’aggravarsi sul lungo termine di malattie cardiache o ipertensione.
Utilizzare sonniferi naturali, senza evitare di affidarsi ai consigli di professionisti e a farmaci tradizionali nei casi necessari, è certamente un aiuto per evitare questi effetti indesiderati.
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