Tumore al collo dell’utero: la prima forma di cancro a essere eliminata

L’ambizioso progetto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha un unico grande obiettivo: eliminare globalmente uno dei tumori più diffusi tra le giovani donne fino a 49 anni con un sistema in agenda da realizzare entro il 2030.

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    Il tumore al collo dell’utero sarà la prima forma di cancro a essere eliminata definitivamente.
    Una buona notizia dona speranza per le future generazioni e presuppone una to-do-list di buone pratiche da mettere in azione per la prevenzione della salute delle donne che nel corso della propria vita potrebbero essere colpite da una forma di cancro alla cervice uterina.
    L’ambizioso progetto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha quindi un unico grande obiettivo: eliminare globalmente uno dei tumori più diffusi tra le giovani donne fino a 49 anni con un sistema in agenda da realizzare entro il 2030. La comunità scientifica ha fatto enormi passi avanti per quanto riguarda il tumore alla cervice e oggi è consapevole che per quasi il 99% dei casi è legato all’infezione da parte del papillomavirus umano (HPV), un virus che si trasmette per via sessuale ed è responsabile anche di alcuni tumori dell’area genitale e orofaringei.

    L’incidenza del tumore oggi

    Anche se si tratta di un tumore curabile, secondo i dati dell’Osservatorio Globale sul Cancro (CGO) nel 2018 sono stati registrati circa 570.000 casi di tumore alla cervice uterina e oltre 311.000 decessi a livello mondiale. Solo in Italia nel 2020 sono stimati 2.365 nuovi casi di tumore e nel 2017 i decessi legati a questo tumore sono stati 494 (Fonte: “I numeri del cancro in Italia 2020” a cura dell’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM), dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) e della Fondazione AIOM).

    La prevenzione contro il tumore alla cervice uterina

    La prevenzione contro il tumore alla cervice uterina è iniziata nel 2007 con il vaccino anti-HPV destinato alle ragazze di 12 anni. Anche se nella maggior parte dei casi, le infezioni da papilloma virus sono curabili senza complicanze, ci sono circa 100 ceppi di HPV che possono essere causa di sviluppo del cancro. Il vaccino evita l’infezione e il possibile sviluppo del tumore ed è gratuito. I risultati sono tangibili: per le donne tra i 17 e i 30 anni nel periodo 2006-2017, l’incidenza del tumore è dimezzata (fonte: New England Journal of Medicine).
    Ma non c’è solo il vaccino. Il tumore alla cervice uterina si combatte anche con la diagnosi precoce. In Italia infatti le donne tra i 25 e i 64 anni, possono sottoporsi al Pap test, lo screening per la diagnosi precoce che ricerca nel DNA il papilloma virus. Anche in questo caso il test è gratuito rivolgendosi alla propria Asl territoriale.

    L’agenda 2030: i numeri per eliminare il tumore

    Il vaccino contro il papilloma virus e la diagnosi precoce… Negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti contro il tumore alla cervice uterina, ma questo non basta.
    Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, questo tumore può essere eliminato completamente. Come? Con una programma ben preciso, la “Strategia globale per accelerare l’eliminazione del tumore cervicale come problema di salute pubblica”. Gli obiettivi sono già stati selezionati e hanno dei numeri chiave: “90-70-90”.
    Che cosa significano?

    • il 90 % delle giovani donne entro i 15 anni di età saranno tutte vaccinate entro il 2030;
    • il 70 % delle donne entro i 45 anni di età sarà sottoposta a screening;
    • con i numeri precedenti, il 90 % delle donne con diagnosi di tumore alla cervice sarà sottoposta a trattamento.

    Il risultato di questa operazione? Un’incidenza ridotta del 97 % entro il 2120, 300mila vite salvate entro il 2030 e 62 milioni di morti in meno entro il 2120.

    Il vademecum della lotta contro i tumori

    Alleati della salute sono, da sempre, le buone abitudini e uno stile di vita sano.
    Secondo gli scienziati della Harvard School of Public Health fino al 75% dei decessi per cancro (di tutti i tipi) negli Stati Uniti può essere prevenuto. Proprio per questo hanno stilato una lista di 10 comandamenti della prevenzione del cancro che non dovremmo mai dimenticare:

    • Evita il tabacco in tutte le forme, inclusa l’esposizione al fumo passivo.
    • Mangia correttamente. Riduci il consumo di grassi saturi e carne rossa e aumenta il consumo di frutta, verdura e cereali integrali.
    • Fai esercizio regolarmente.
    • Resta in forma. L’obesità aumenta il rischio di molte forme di cancro.
    • Se scegli di bere, limitati a una media di un drink al giorno.
    • Evita l’esposizione alle radiazioni.
    • Evita l’esposizione a tossine industriali e ambientali come fibre di amianto, benzene, ammine aromatiche e bifenili policlorurati (PCB).
    • Previeni le infezioni.
    • Rendi il sonno di qualità una priorità.
    • Prendi la giusta dose vitamina D.

    Noi di A Good Magazine parliamo spesso di diagnosi e prevenzione. Per saperne di più leggi anche “Cancro, il test del sangue che aiuta la diagnosi precoce” e “Chili di troppo e tumore al seno: perdere peso riduce il rischio di ammalarsi”.

    Fonti

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