Covid: via libera al vaccino in gravidanza e allattamento

Per le future mamme uno scudo contro l'infezione e una protezione per il proprio bambino.

vacino covid durante la gravidanza

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    Sì al vaccino, anche in gravidanza e durante l’allattamento.
    Se i dubbi sono stati protagonisti delle prime fasi della campagna vaccinale contro il Covid 19, adesso non ci sono più remore.
    Il Ministero della Salute ha emanato una circolare in cui specifica che, “alla luce delle crescenti evidenze sull’efficacia e sicurezza sia nei confronti del feto che della madre, il vaccino in gravidanza e durante l’allattamento è sicuro e protegge dal rischio di incorrere nell’infezione“, più pericolosa di qualsiasi effetto collaterale.
    Se all’inizio le donne in gravidanza e in allattamento non erano state incluse negli studi di valutazione dei vaccini a mRNA Pfizer-BioNtech e Moderna, l’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha rivisto e ampliato le indicazioni sulla vaccinazione, assicurandone la sicurezza soprattutto in una fase in cui il Covid-19 è causato dalla variante Delta che circola sempre di più in Italia. Ma quando è consigliata la vaccinazione? Quali sono i vaccini somministrati durante la gestazione? Scopriamolo insieme!

    Per chi è necessario?

    Per il vaccino in gravidanza non ci sono più dubbi: è necessario per preservare la salute di mamma e bambino. Premettendo che il vaccino è strettamente necessario per tutte le donne in gravidanza (e non solo!), quali sono, fra tutte, le future mamme più a rischio che non possono assolutamente rinunciare alla vaccinazione?

    • Le donne più a rischio di contrarre l’infezione, come professioniste sanitarie e caregiver. In questo caso, il lavoro svolto mette a rischio la futura mamma e il feto perché possono entrare facilmente in contatto con la malattia proprio durante lo svolgimento della propria professione.
    • Un altro fattore decisivo è l’età. Le donne al di sopra dei 30 anni hanno più possibilità di sviluppare l’infezione e di incorrere in conseguenze pericolose. Hai superato i trenta? Meglio correre a vaccinarsi!
    • L’obesità, lo sappiamo, porta con sé una serie di conseguenze gravi per quanto riguarda la salute. Anche nel caso del Covid-19, i chili in eccesso possono essere motivo di complicazioni. Proprio per questo motivo la vaccinazione è importante per le future mamme con un BMI maggiore di 30.
    • Se ci sono altre malattie, meglio pensare subito al vaccino! La presenza di patologie concomitanti aumenta la possibilità di contrarre una forma grave di infezione.
    • Non solo la futura mamma! Per proteggere la donna in gravidanza e il suo bambino, anche i familiari devono fare la loro parte! La vaccinazione è consigliata ed estesa ai conviventi, per limitare ulteriormente il rischio di contagio.
    • Donne in allattamento. Non è necessario interromperlo se sottoposti alla vaccinazione!

    Vaccino in gravidanza: quando e qual è quello consigliato?

    Secondo il Ministero della Salute, il vaccino raccomandato per le donne in dolce attesa è quello a mRNA. La vaccinazione può essere considerata per il secondo e terzo trimestre della gravidanza, ma non ci sono rischi nel caso il vaccino sia già stato somministrato nel primo trimestre (prima di venire a conoscenza della gestazione).
    Il consiglio di eseguire l’iniezione nel secondo e terzo trimestre deriva dal fatto che al momento ci sono ancora poche conoscenze sulle vaccinazioni riguardanti il primo trimestre. In ogni caso è sempre consigliato rivolgersi prima al proprio medico di base o allo specialista per valutare insieme cosa è giusto fare a seconda della propria condizione di salute.

    Il pensiero degli esperti

    Gli esperti sono d’accordo: il vaccino in gravidanza o durante l’allattamento è strettamente necessario.
    Le conseguenze di esporsi al rischio di contrarre il Covid in una fase così delicata per mamma e bambino sono ancora più gravi.
    Lo studio dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) evidenza un maggior rischio di contrarre forme gravi di infezione per le donne in gravidanza con al di sopra dei 30 anni di età rispetto alle donne più giovani e in presenza di precedenti comorbidità come diabete e ipertensione. La possibilità di sviluppare una forma grave è più alta nelle future mamme obese.
    Proprio per questo motivo, le donne che presentano queste caratteristiche dovrebbero valutare attentamente, insieme al proprio medico, il rischio concreto di sviluppare una forma grave della malattia e correre subito ai ripari!

    Vaccino in gravidanza: le regole da non dimenticare

    Ne abbiamo sentito parlare e riparlare e diciamoci la verità, ormai le sappiamo quasi a memoria. Le regole contro il Covid da non dimenticare, devono essere rispettare anche in gravidanza o in allattamento e anche se protetti dal vaccino.
    Ripassiamole insieme:

    • Igienizzare le mani frequentemente
    • Utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi o con persone che non abitano con noi o non sono vaccinate
    • Rispettare la distanza di sicurezza
    • Ventilare le stanze chiuse

    Per approfondire leggi anche: “I vaccini anti Covid-19 immunizzano anche il feto durante una gravidanza?

    Fonti

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