Il mirtillo rosso americano o cranberry è un ottimo alleato delle ossa: ricco di calcio e vitamina D è utilizzato per rafforzare il tessuto osseo contro osteoporosi e artrite reumatoide.
Oltre ad avere note proprietà antinfiammatorie, soprattutto delle vie urinarie e delle vie respiratorie, il frutto è efficace anche per le sue funzioni antiossidanti e per rendere le ossa più solide e forti.
Cos’è l’osteoporosi?
L’osteoporosi è una malattia delle ossa, che le corrode lentamente e, purtroppo, inesorabilmente.
Le donne sono i soggetti più colpiti, soprattutto durante il periodo della menopausa, rendendo il tessuto scheletrico più fragile e a rischio fratture spontanee.
Con l’avanzare dell’età, anche negli uomini aumenta il rischio di frattura a causa del depauperamento della massa ossea, causando gli stessi sintomi.
Quali sono le cause?
Oltre alla menopausa nelle donne, l’osteoporosi può essere causata da chi fa molto uso di tabacco, alcol e caffè, chi è molto magro e chi segue un’alimentazione con poco calcio, oltre a chi conduce una vita sedentaria.
E i sintomi?
Purtroppo non è facile individuare l’osteoporosi velocemente perché non causa dei veri e propri sintomi fino al momento in cui non si frattura un osso lungo, con dolore improvviso; a questo segue dolore cronico, contratture muscolari e riduzione della statura.
È possibile prevenire l’osteoporosi?
È fondamentale prendersi cura delle proprie ossa fin dalla giovane età:
- Adottare un’alimentazione corretta: assumere alimenti ricchi di calcio e vitamina D aiuta le ossa a preservarsi forti
- Attività fisica regolare: il migliore amico delle ossa è il movimento, dallo yoga al tai chi, da pilates a una camminata a passo veloce
- Prendere il sole: il sole favorisce la sintesi di vitamina D quindi è sempre bene esporre braccia e, se possibile, gambe per una decina di minuti al sole ogni giorno
Ma c’è un altro amico delle ossa! Il mirtillo rosso è perfetto per prevenire l’osteoporosi, ricco di calcio, aiuta a combattere e ostacolare questa malattia.
Come assumere il cranberry contro l’osteoporosi?
Naturalmente ricco di calcio, il mirtillo rosso o mirtillo americano è uno dei frutti più indicati per contrastare il rischio di osteoporosi.
È consigliato bere il succo, concentrato o diluito, ma anche le capsule svolgono lo stesso effetto, senza lo zucchero che, se anche in minima parte, è contenuto nel succo.
Controindicazioni nell’utilizzo del cranberry
I mirtilli rossi non hanno controindicazioni specifiche, ma sono un alimento da non utilizzare in quantità eccessive né per lunghi periodi; questo potrebbe infatti causare disturbi intestinali come la diarrea, ma anche mal di testa, mal di stomaco e nausea. Inoltre, se assunto insieme ad alcuni farmaci anticoagulanti, può interferire con l’effetto del farmaco e causare allergie.
Per questo è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico se si è deciso di assumere integratori con il mirtillo rosso, soprattutto se si fa uso di altri farmaci.
E per quanto riguarda l’artrite?
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria autoimmuni e cronica, cioè permanente, che attacca le articolazioni, soprattutto mani, polsi, piedi, ginocchia e caviglie. L’artrite provoca dolore, erosioni ossee, gonfiore e rigidità delle articolazioni. Ne soffrono soprattutto le donne e possono colpire in qualsiasi momento, dai bambini e gli adolescenti agli anziani, e sono frequenti anche dai 40 ai 60 anni.
Le cause dell’artrite
Non sono state individuate chiaramente cause scatenanti, ma probabilmente influiscono fattori genetici, ormonali e ambientali (come il fumo di sigarette, obesità o traumi).
I sintomi dell’artrite
Le articolazioni provocano dolore e sono gonfie, tese, e difficili da muovere: questi sono i disturbi più evidenti dell’artrite. I dolori e la rigidità articolare inizialmente possono essere discontinui, ma con il passare del tempo diventano continui e costanti, anche se intervallati da momenti di relativa calma. Ai dolori e gonfiori si possono aggiungere febbre, perdita di peso, stanchezza e pallore da anemia.
Come mi può aiutare il mirtillo rosso?
Oltre all’utilizzo di farmaci prescritti dal medico, previ accertamenti e analisi, il cranberry può aiutare ad alleviare il dolore causato dall’artrite reumatoide in quanto antinfiammatorio naturale.
Bere mezzo litro di succo ai mirtilli rossi o assumere estratti secchi aiuta ad alleviare i sintomi di questa malattia, merito della quercetina, composto antiossidante e antinfiammatorio di cui il mirtillo è ricchissimo.
Ancora non sono stati condotti studi scientifici a riguardo, ma sono state avviate ricerche a livello internazionale per constatare gli effettivi benefici sulla riduzione di dolori e della mobilità delle articolazioni.
Effetti collaterali del mirtillo rosso
Non sono segnalati particolari effetti collaterali se non per le persone che assumono farmaci anti-coagulanti, anti-aggreganti o per il diabete: in questo caso, assumere il mirtillo rosso (sia sotto forma di succo, frullato o frutto fresco, sia in compresse) è sconsigliato per evitare interferenze con il farmaco e conseguente allergia. Sempre bene chiedere prima il parere del proprio medico.
Frutto da bere o da mangiare?
In qualsiasi caso, contro l’osteoporosi o contro l’artrite, il mirtillo rosso americano può essere assunto in vari modi, secondo i propri gusti e le proprie esigenze. Per questo il cranberry può essere mangiato a colazione o dopo cena, ma anche come spuntino durante l’arco della mattinata o nel pomeriggio:
- Succo al mirtillo rosso
- Frullati o estratti
- Frutto fresco, in macedonia o nello yogurt
- Marmellate e salse per dolci (ma anche per ricette salate, da servire insieme a carne e verdure)
- Tisane
- Capsule
Lascia il tuo commento