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I suffumigi con il bicarbonato funzionano?

I suffumigi con il bicarbonato sono un vecchio rimedio della nonna contro il raffreddore e la tosse. Ma funzionano davvero?

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    Esistono numerosi rimedi contro il raffreddore e la tosse, che vanno dall’assunzione della vitamina C all’aerosol. Ma hai mai sentito parlare dei suffumigi? Si tratta di un vecchio rimedio della nonna che ancora oggi è molto utilizzato per liberare le vie respiratorie, sciogliere il catarro e curare la tosse.

    Che cos’è la suffumigazione?

    La suffumigazione (anche detta fumigazione) è basata su una pratica molto semplice e antica: l’inalazione dei vapori di alcune sostanze. In un certo senso può essere paragonata all’utilizzo dell’aerosol, ma la tecnica utilizzata è ancora più semplice e casalinga. Basta prendere una pentola di acqua bollente, scegliere gli ingredienti e le sostanze adatte per l’uso, portarli a ebollizione, coprirsi la testa con un asciugamano e respirare i vapori con naso e bocca per almeno cinque minuti.

    Si tratta di una pratica da fare soprattutto la sera, prima di andare a dormire, così da respirare meglio durante la notte. I suffumigi sono molto indicati soprattutto quando sono presenti disturbi respiratori come asma, faringite o laringite, insieme all’utilizzo di prodotti di fitoterapia che possono essere dei validi alleati in queste situazioni.

    In commercio sono in vendita diversi tipi di apparecchi per la suffumigazione, in grado di creare i vapori del farmaco richiesto. Tuttavia sembra che i suffumigi al bicarbonato siano uno dei rimedi più conosciuti e antichi per poter curare il raffreddore, la tosse o il mal di gola.
    Ma funzionano?

    I suffumigi al bicarbonato: funzionano sì o no?

    Il bicarbonato non manca mai nelle case di molte persone. Non solo per il suo impiego nella cucina, ma anche per i suoi mille usi per curare numerosi disturbi. Grazie alla sua capacità di neutralizzare gli acidi, viene usato quando si presentano bruciori di stomaco, gastriti e ulcere peptiche; anche a livello di igiene personale qualche cucchiaio di bicarbonato è in grado di rendere la pelle morbida e liscia. Insomma, ha diversi usi! E per quanto riguarda il suo utilizzo con i suffumigi?

    Abbiamo detto come la suffumigazione possa essere fatta con numerosi ingredienti, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. I suffumigi con il bicarbonato sono uno dei rimedi della nonna più antichi e conosciuti. Il procedimento con cui farli è molto semplice e non si allontana troppo da quanto detto finora: bastano due cucchiai di bicarbonato in una bacinella di acqua bollente, per poi respirarne i vapori per almeno 10 minuti. La scelta del bicarbonato non è casuale. Questo ingrediente ha la proprietà di modificare il pH, regolando i picchi di acidità e creando così un ambiente sfavorevole ai batteri. In questo modo le vie respiratorie verranno liberate.

    Quindi sì, i suffumigi al bicarbonato potrebbero aiutarti contro i sintomi più fastidiosi di un raffreddore.

    I suffumigi al bicarbonato possono essere utili contro il raffreddore, la tosse e il catarro, ma non esiste soltanto questo metodo. Per ogni esigenza esiste un diverso tipo di suffumigazione da poter adottare.

    I suffumigi per la tosse

    I suffumigi al timo aiutano a calmare la tosse e disinfettare il cavo orale dalla proliferazione dei batteri. Però attenzione: è bene tenere gli occhi chiusi durante la fumigazione. Questo perché l’olio essenziale può provocare infiammazione agli occhi o allergia alle mucose; a meno che non si soffra di particolari allergie, basta tenere gli occhi chiusi, preoccupandosi soltanto di respirare i vapori con il naso e con la bocca. I suffumigi al timo sono particolarmente indicati contro la tosse secca.

    I suffumigi per il raffreddore

    I suffumigi con il bicarbonato per il raffreddore sono uno dei più antichi rimedi della nonna, ma anche l’olio essenziale all’eucalipto è un ottimo alleato per combattere il raffreddore. Bastano poche gocce di questo olio essenziale per poter sfruttare al meglio tutte le sue proprietà antibatteriche.

    I suffumigi per il catarro

    Il catarro è una problematica che si accompagna sempre all’insorgere del raffreddore o di altre patologie legate all’apparato respiratorio. Si tratta di una secrezione vischiosa che, se non trattata adeguatamente, rischia di portare a una serie di infiammazioni. Oltre ai classici farmaci per curare l’infiammazione, esistono una serie di rimedi naturali che prevedono l’utilizzo dei suffumigi con gli oli essenziali. L’eucalipto, la menta e il timo sono degli ottimi alleati per sciogliere il catarro: i vapori di questi tre elementi possiedono attività balsamiche, espettoranti e secretoliche. Ne bastano infatti 2-3 gocce in acqua bollente la sera prima di andare a dormire per poter avviare il trattamento e contrastare la produzione di catarro.

    I suffumigi per la sinusite

    La sinusite è un’infiammazione alle cavità nasali, scatenata sia dalle allergie che da qualche batterio presente nell’aria. Cosa succede? I tessuti dei seni paranasali si gonfiano e iniziano a produrre un’enorme quantità di muco; il sistema di drenaggio di questi canali si blocca e il muco rimane intrappolato all’interno, permettendo lo sviluppo di batteri e virus. Di solito i suffumigi per la sinusite sono un ottimo rimedio per sciogliere il muco e riparare all’infiammazione: i più utilizzati sono quelli con lo zenzero, l’aglio, il basilico, la mente, il rosmarino e l’eucalipto.

    Utilizzando questo metodo, la sinusite viene debellata in poche settimane, ma se si protrae per mesi, è bene utilizzare una terapia farmacologica.

    Altri rimedi oltre ai suffumigi

    I suffumigi sono i rimedi naturali più conosciuti per combattere problematiche come mal di gola, tosse, raffreddore o sinusite. Ma esistono altri trattamenti in grado di garantire la nostra salute. I rimedi naturali non sempre bastano e per questo è spesso consigliabile sfruttare anche i trattamenti farmacologici, ma sempre consultando prima un medico.

    • Aerosol: questo apparecchio è composto da un nebulizzatore che funziona da compressore e trasforma in particelle il farmaco inserito, che poi viene assorbito tramite un diffusore dalle nostre mucose. La sua azione locale mirata è perfetta contro l’infiammazione o le malattie dell’apparato respiratorio.
    • Flurbiprofene: si tratta di un principio attivo con proprietà antidolorifiche, antipiretiche e antinfiammatorie che combatte l’infiammazione della gola, della bocca e delle gengive.
    • Tisane: le tisane sono un altro ottimo rimedio naturale per prevenire e curare qualunque sintomo di mal di gola, tosse e raffreddore. Di solito le più utilizzate sono le tisane allo zenzero, che è un ottimo antinfiammatorio e antipiretico.
    • Ibuprofene: i farmaci con questo principio hanno effetti infiammatori utili in moltissime occasioni, come ad esempio il mal di testa, i dolori mestruali o il mal di denti.
    • Paracetamolo: i farmaci a base di paracetamolo sono conosciuti soprattutto per le loro proprietà analgesiche e antipiretiche e permettono la cura del mal di gola, dei crampi mestruali, del mal di testa, del mal di schiena e di altre problematiche che mettono a repentaglio la salute del corpo. Inoltre è molto utilizzato per la cura della febbre.

    Fonti

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