La masturbazione in gravidanza: sì o no?

La masturbazione in gravidanza fa bene o può essere pericolosa per la donna e il bambino?

masturbazione in gravidanza

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    La masturbazione in gravidanza è sempre stata un tabù, accompagnato da numerosi dubbi: fa male al bambino? Ha degli effetti indesiderati? E se mi masturbo rischio di abortire?

    Prima di dire cosa è giusto fare, partiamo da qualche dato. Secondo le statistiche nel saggio “Il piacere al femminile. Miti e realtà della funzione orgasmica della donna”, scritto dai sessuologi Roberto Bernorio e Milena Passigato, l’84% delle 1200 donne intervistate ha ammesso di essersi masturbata almeno una volta nella vita, mentre il 50% lo fa almeno una volta al mese. Questo vale anche per le donne in gravidanza.

    Così come il sesso in gravidanza è sempre stato fonte di dubbi e incertezze, lo stesso riguarda anche la masturbazione in gravidanza. Per anni questa pratica è sempre stata mal vista dalla società, portando molte donne a provarne vergogna, ma oggi la situazione è molto diversa: di masturbazione si parla spesso e senza mezzi termini, sentendoci sempre meno a disagio. Così come siamo riuscit* a togliere l’etichetta del tabù da questa pratica, lo stesso è necessario fare durante la gravidanza: perché sì, le donne sentono esigenze fisiche e sessuali anche durante questo momento di attesa. E no, masturbarsi in gravidanza non fa male.

    Masturbarsi in gravidanza: si può fare?

    La masturbazione in gravidanza è davvero pericolosa? Certo che no. Anzi, gli effetti benefici che porta sul corpo della donna e sul bambino sono innumerevoli. L’idea che la masturbazione o l’introduzione di sex toys all’interno della vagina possano nuocere al nascituro è assolutamente falsa e non è necessario astenersi da queste pratiche o aspettare a fare sesso fino a dopo il parto. urante le varie fasi della gravidanza, la libido di una donna cresce e varia a seconda del periodo (e, soprattutto, varia da donna a donna).

    Ad esempio, il primo trimestre è il più complicato per la masturbazione. Il motivo? È qui che si presentano i sintomi più fastidiosi della gravidanza: nausea, stanchezza, seno dolorante… Ovviamente tutti questi elementi influiscono negativamente sulla libido di una donna e non c’è da sorprendersi se il suo desiderio non sia molto alto. Ma niente vieta di masturbarsi anche in questo periodo: anzi, spesso la masturbazione può diventare un piacevole rimedio a questi effetti collaterali.

    Una volta superati i timori dei primi mesi della gravidanza, nel secondo trimestre la donna si sente più rilassata e a proprio agio; anche dal punto di visto fisica i dolori e i fastidi non sono più così invalidanti come nel primo periodo. La donna si vede e si sente bella e il desiderio ritorna.

    Ma è nel terzo trimestre che la masturbazione ricopre un ruolo importante: a causa della pancia ingombrante,i rapporti sessuali iniziano a diventare più complessi e l’autoerotismo diventa un ottimo alleato, soprattutto tramite la stimolazione del clitoride.

    Gli effetti positivi della masturbazione in gravidanza

    Come abbiamo già detto, la masturbazione porta molti vantaggi alla donna nel corso della gravidanza. Inoltre, può diventare un’alternativa al rapporto sessuale completo durante gli ultimi mesi prima del parto, quando il pancione è ormai ingombrante.

    • Durante la gravidanza le donne sono molto più sensibili dal punto di vista erotico e il desiderio aumenta: l’autoerotismo è un gesto di amore da mostrare al proprio corpo
    • La masturbazione rilascia le endorfine, gli “ormoni della felicità” che permettono un maggiore rilassamento, ma non solo: questi ormoni fanno stare bene anche il bambino
    • La masturbazione permette di godersi la vita sessuale senza la penetrazione, che in alcuni casi può mettere a disagio molte donne negli ultimi mesi della gravidanza
    • Con la masturbazione i muscoli pelvici ricevono più sangue e la placenta ottiene così più ossigeno
    • Le contrazioni causate dall’orgasmo rafforzano la muscolatura uterina e preparano al momento del travaglio.

    Quando è meglio evitare la masturbazione in gravidanza?

    Purtroppo, ci sono gravidanze che risultano molto più complesse e rischiose, all’interno delle quali sono sconsigliati sia i rapporti sessuali che la masturbazione. Di solito la masturbazione in gravidanza è da evitare:

    • Quando si presenta una minaccia di aborto
    • Quando c’è la presenza di qualche infezione
    • Quando c’è il rischio di placenta previa
    • Quando c’è un’eccessiva dilatazione o accorciamento del collo dell’utero.

    C’è sempre stata l’idea che masturbarsi in gravidanza provochi un rischio di aborto. Assolutamente falso! La masturbazione ha numerosi vantaggi sulla madre e sul bambino, ma deve essere fatta nel modo giusto: che si usino le dita o dei sex toys, è bene andare con delicatezza.

    In ogni caso, se qualcuna non si sente sicura, può sempre consultare il medico per capire come procedere nei rapporti sessuali. La gravidanza è un momento di forte emozione e deve essere vissuto al meglio dalla donna.

    Cosa fare per masturbarsi in gravidanza

    Bene, abbiamo capito che masturbarsi in gravidanza non presenta alcun problema per la madre e il bambino. Ma come possiamo masturbarci meglio? Esistono dei modi particolari per garantirsi piacere?

    Dipende molto dal momento della gravidanza in cui la donna si trova: i cambiamenti fisici portano a un cambiamento anche nell’autoerotismo. Nei primi mesi è possibile masturbarsi senza alcun problema stimolando il clitoride con le dita o tramite il sesso orale praticato dal partner. Anche la penetrazione è possibile, ma conviene procedere con cautela, così da evitare pressioni troppo forti. Il primo trimestre, infatti, è un momento molto delicato.

    E i sex toys si possono utilizzare? Certo che sì, purché venga usato il buon senso e l’accortezza in un momento avanzato della gravidanza. L’utilizzo di dildi vaginali per la penetrazione è consentito senza problemi, ma è meglio fare dei movimenti delicati utilizzando un lubrificante. I sex toys da evitare nelle fasi avanzate del parto sono i vibratori vaginali e quelli rotanti: il motivo? Possono esercitare pressione sul collo dell’utero e le vibrazioni interne potrebbero favorire delle contrazioni premature. I sex toys dedicati al clitoride sono i più apprezzati e richiesti, soprattutto per il fatto che regalano dei momenti di piacere tramite la stimolazione esterna.

    È naturale che alcune donne si sentano bloccate davanti all’idea di masturbarsi in gravidanza: per senso di colpa o vergogna, le ansie e le paure sono innumerevoli, ma la masturbazione è un momento di puro relax e di benessere per la donna, che renderà ancora più piacevole l’attesa. Se tuttavia la futura mamma ha qualche dubbio, può sempre chiedere a un sessuologo o al proprio medico. Il piacere intimo e la gravidanza devono essere vissuti con serenità.

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