Si può o non si può fare sesso in gravidanza? C’è il rischio di fare del male al bambino? È pericoloso? Parlare di rapporti sessuali in gravidanza è quasi un tabù, viste tutte le paure che ci sono riguardo a questo argomento. Cerchiamo allora di sfatare qualche mito: il sesso in gravidanza è possibile e non debilita la salute del bambino. Quindi cosa aspettare?
L’idea che il sesso in gravidanza possa nuocere alla salute del bambino è un luogo comune sbagliato: infatti il feto è protetto dentro il sacco amniotico e isolato da un tappo mucoso. A meno che non ci siano minacce di aborto, i rapporti sessuali possono essere continuati durante i nove mesi di attesa perché portano benefici sia alla coppia che al bambino. Non solo perché l’affinità e la fiducia tra i due partner aumenta, ma anche perché c’è un forte legame emotivo tra il bambino e la propria madre (oltre che fisico): se la donna prova piacere, questo sentimento si riflette positivamente anche sul figlio e questo porterà benefici a entrambi.
Quindi certo, il sesso in gravidanza può e “deve” essere fatto. Ma ci sono delle differenze e delle precauzioni da adottare da mese a mese. Il corpo di una donna muta nel periodo della gravidanza. È normale che la libido conosca un enorme cambiamento. Vediamo insieme mese per mese cosa si può – e non – fare durante il sesso in gravidanza.
Sesso in gravidanza al primo mese
Il primo mese di gravidanza è sicuramente quello più intenso a livello di sintomi: arrivano le prime nausee, il vomito, la stanchezza… E insieme arriva anche un calo della libido. Secondo alcune statistiche, circa il 20% delle donne riconosce un calo del desiderio in questo primo periodo. C’è il terrore che un rapporto sessuale possa compromettere la salute del feto e portare a un aborto.
Tuttavia è bene ricordarsi che, a meno che non sia stata registrata una gravidanza a rischio, la coppia può avere dei regolari rapporti sessuali.
Sesso in gravidanza al secondo mese
Purtroppo le nausee continuano, così come un sentimento di malessere generale. Questo è il momento in cui molte donne chiedono più attenzioni: vogliono essere coccolate e amate, preferiscono una carezza al posto di qualcosa di più intimo. All’interno di una coppia può essere molto utile la pratica del petting, una pratica che prevede una serie di effusioni affettuose senza alcun intento sessuale.
Sembra che l’attività sessuale debba interrompersi qui, ma non è così!
Sesso in gravidanza al terzo mese
Le visite ginecologiche sono state fatte e sembra tutto nella norma: la paura di un possibile aborto è sparita o almeno molto diminuita. Quando la gravidanza è ben impiantata, l’utero è rilassato ed è trascurabile la quantità di prostaglandine, ovvero delle sostanze contenute nello sperma.
Alcune donne si sentono più desiderose ed eccitate grazie agli ormoni, che rendono la loro pelle più liscia, i capelli più morbidi e i seni più turgidi: si sentono più belle e in confidenza con il loro corpo. E questo le porta ad avere un maggior numero di rapporti sessuali, per la gioia di entrambi nella coppia. Durante il sesso è meglio però fare attenzione a non comprimere il seno della futura mamma, che risulta più doloroso in questo periodo.
Sesso in gravidanza al quarto mese
Il rischio per un possibile aborto è sparito quasi del tutto e al suo posto è subentrato un aumento del desiderio sessuale. All’interno della coppia la donna si sente più sicura, ma soprattutto più bella grazie all’apporto degli ormoni. La stanchezza dei primi mesi sembra sparita e la donna si sente più attiva, non solo fisicamente ma anche sessualmente. È il momento in cui la sessualità diventa più appagante: nella coppia si crea un’intesa molto forte che permette loro di giocare in tranquillità e di godersi appieno il rapporto. Il seno e la zona del perineo diventano più sensibili e permettono alla coppia di poter sperimentare nuovi giochi.
Sesso in gravidanza al quinto mese
Le forme cominciano ad addolcirsi e il corpo diventa più morbido. Arrivano molti cambiamenti per la donna. Gli ormoni determinano un aumento del flusso del sangue nella zona pelvica, rendendo i genitali più gonfi e voluminosi. Cosa significa questo? L’orgasmo diventa più intenso e appagante: molte donne riescono finalmente a lasciarsi andare in questo periodo.
Tuttavia rimane il timore delle contrazioni avvertite durante l’orgasmo, che portano a un leggero indurimento dell’utero: non c’è niente da temere, sono di breve durata e non portano alcun fastidio al bambino, che è protetto dentro il sacco amniotico.
Sesso in gravidanza al sesto mese
Nonostante l’attività sessuale sia potenzialmente aumentata, è bene prendere alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio, le posizioni. La donna sarà più portata a provare nuove posizioni durante il sesso per non far del male al bambino e perché la pancia comincia a farsi ingombrante. Una delle preferite è la posizione a cucchiaio, che permette un maggiore contatto tra i due partner.
È consigliata una penetrazione più dolce perché in questo periodo le mucose genitali diventano più sensibili, ma le pareti vaginali non sono così lubrificate. La delicatezza e la sensibilità sono alla base di un appagante rapporto sessuale per entrambi.
Sesso in gravidanza al settimo mese
In questo mese i rapporti sessuali cominciano a diventare problematici. Il pancione diventa ingombrante e la donna avverte un maggiore affaticamento nei movimenti, dovuti soprattutto ai frequenti mal di schiena e alle gambe gonfie. Il desiderio sessuale cala all’improvviso e si ricercano le coccole, la tenerezza e la comprensione. I massaggi alle spalle sono un ottimo metodo di rilassamento, in grado di trasmettere tutto l’affetto del partner. In ogni caso, fare sesso non è assolutamente sconsigliato se i partner lo vogliono, basta essere delicati.
Sesso in gravidanza all’ottavo mese
L’inibizione del desiderio sessuale è perfettamente normale in questa fase della gravidanza. Siamo vicini al momento del parto e le paure di far del male al bambino tornano più forti che mai. L’utero si abbassa e, durante la penetrazione, il pene può toccarne il collo, divenuto molto fragile e vascolarizzato: questo può portare a piccole perdite di sangue, che possono acutizzare le paure della donna. Per risolvere ogni dubbio, conviene sempre fare una visita ginecologica.
In questo mese gli esercizi di Kegel sono ottimi sia per allenare il pavimento pelvico e prepararlo alla gravidanza, sia per portare benefici alla salute sessuale.
Sesso in gravidanza al nono mese
Durante questo periodo molte donne tendono a non vedersi più sexy come prima. L’ingombro della pancia e l’affaticamento generale le rendono più insicure e a disagio con il corpo. Dall’altro lato il partner teme non solo di fare del male fisicamente alla donna e al bambino, ma di risultare inopportuno nel manifestare dei desideri sessuali nei confronti della propria compagna incinta. In realtà non c’è niente di sbagliato: gli ormoni della madre liberati da un tranquillo rapporto sessuale sono benefici per la salute del bambino e influiscono sia fisicamente che mentalmente.
La pazienza e la comprensione sono alla chiave di ogni buon rapporto, soprattutto in un momento così delicato. Entrambi i partner possono trovare un punto di incontro nelle proprie esigenze. Ad esempio, la posizione sul fianco è molto agevole per la futura mamma, con il partner di fronte o dietro di lei: così non si presenterà il problema dell’ingombro del pancione. Un’altra posizione molto apprezzata è quella della donna sopra il partner. Questo diventa il periodo perfetto per sperimentare e scoprire nuovi modi di darsi piacere.
Quando è sconsigliato il sesso in gravidanza
Partiamo da questo presupposto: è possibile ed è benefico per la coppia avere una sana vita sessuale anche durante la gravidanza.
Il sesso porta giovamento sia alla madre che al bambino ed è stimolante per la donna perché in alcuni periodi della gravidanza le provoca degli orgasmi molto intensi. Tuttavia ci sono dei casi eccezionali in cui avere un rapporto sessuale è sconsigliato in certi periodi.
Nei primi mesi può insorgere il rischio di un aborto, ma se la gravidanza è stabile ed è portata avanti in modo sano, questo pericolo scomparirà nel giro di poche settimane. Un altro caso in cui è sconsigliato avere dei rapporti sessuali è qualora si sia verificata la rottura prematura del sacco amniotico, o nel caso di placenta previa.
Per questo i medici consigliano alcune piccole cautele:
- Fare attenzione all’attrito che si può creare con il collo dell’utero durante il rapporto.
- Fare attenzione alla contrazione della muscolatura dell’utero da parte delle prostaglandine.
- Usare il preservativo per evitare le infezioni di possibili malattie sessualmente trasmissibili.
La paura di fare del male al proprio figlio rimane e non abbandonerà mai la mente della donna. Per anni è esistita la falsa credenza che il sesso in gravidanza fosse sbagliato, ma non è così. Il disagio nei confronti del proprio corpo e l’insicurezza della maternità possono portare a un’inibizione della libido, ma è qui che entra in gioco il supporto del partner. La chiave di ogni buon rapporto è il dialogo e la comprensione, soprattutto nella vita sessuale della coppia. Il sesso può e deve essere vissuto con tranquillità anche nel momento della gravidanza.
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