Cerotto anticoncezionale: come funziona e come si usa questo metodo contraccettivo

Il cerotto anticoncezionale viene applicato direttamente dalla donna sulla pelle: è un metodo molto efficace e comodo, che agisce attraverso gli ormoni che rilascia gradualmente

il cerotto anticoncezionale

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    Il cerotto anticoncezionale è un metodo contraccettivo ormonale, come la pillola, l’anello o la spirale. Forse non molto conosciuto per la sua introduzione relativamente recente (è arrivato in Italia nel 2004), è un sistema che può rivelarsi un’ottima soluzione per le donne che desiderano evitare gravidanze indesiderate, ma non vogliono o non riescono a seguire un’assunzione giornaliera, tipica per esempio della pillola.

    Cerotto anticoncezionale: come funziona

    Si tratta di un cerotto transdermico, che rilascia cioè le sostanze utili di cui è imbevuto attraverso la pelle. In particolare, come nella pillola combinata, sono due gli ormoni che agiscono attraverso la sua applicazione: un estrogeno e un progestinico. Questi hanno la capacità, nelle dosi contenute nel cerotto, di interrompere l’ovulazione e rendere l’ambiente sfavorevole all’attecchimento dell’ovulo. Anche il muco prodotto dalla cervice cambia per l’azione degli ormoni e diventa difficile da penetrare per gli eventuali spermatozoi.

    Bisogna porre però attenzione, perché, trattandosi di un metodo contraccettivo ormonale, il cerotto evita il concepimento ma non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, evitabili solo con metodi contraccettivi di barriera. In caso di partner non fisso o per qualche motivo non sano, l’unico metodo contraccettivo sicuro è il preservativo.

    Come si usa il cerotto anticoncezionale

    La regola per cominciare a utilizzare il cerotto anticoncezionale è applicarlo il primo giorno di ciclo; dopo 7 giorni il cerotto deve essere rimosso e sostituito con un altro e così va fatto dopo altri 7 giorni, per un totale di 21 giorni di applicazione. La quarta settimana non va applicato alcun cerotto, in modo da far tornare delle pseudo-mestruazioni. È fondamentale sostituire il cerotto anticoncezionale sempre nello stesso giorno, perché altrimenti si corre il rischio di rimanere scoperti dalla sua efficacia contraccettiva.

    Se si stacca il cerotto anticoncezionale prima del tempo previsto di applicazione, l’efficacia contraccettiva è compromessa e per essere sicuri di evitare una gravidanza indesiderata bisogna fare ricorso al preservativo. Per scongiurare questa evenienza è bene controllare quotidianamente che i bordi del cerotto abbiano aderito alla pelle ed è meglio non usare nella zona dove è stato applicato sostanze oleose come le creme per il corpo che potrebbero far perdere aderenza al cerotto.

    Cerotto anticoncezionale: dove si mette

    Il cerotto anticoncezionale che si trova in commercio è solitamente di forma quadrata, di non più di 5 centimetri per lato, dunque abbastanza piccolo da poter essere applicato senza che sia troppo evidente. Solitamente è anche di un colore molto chiaro che si confonde con quello della pelle diventando pressoché invisibile.

    I cerotti anticoncezionali sono realizzati per essere resistenti: è possibile infatti fare la doccia o il bagno, ma è importante applicarlo sulla pelle pulita, asciutta e soprattutto senza alcun tipo di lesione. Di settimana in settimana, è consigliato cambiare il punto del corpo sul quale far aderire il cerotto; queste le aree solitamente raccomandate:

    •         glutei
    •         addome
    •         torace
    •         parte esterna del braccio

    Il cerotto anticoncezionale non va mai attaccato sopra i seni.

    Efficacia del cerotto anticoncezionale

    L’efficacia del cerotto anticoncezionale è di circa il 91%, dunque molto alta, paragonabile a quella della pillola. Il cerotto fa effetto da subito, fin dal primo giorno di applicazione. Se per qualche motivo non viene applicato in concomitanza dell’inizio del ciclo, è opportuno usare un metodo contraccettivo di barriera almeno nella prima settimana.

    Cerotto anticoncezionale: controindicazioni

    In quanto metodo contraccettivo ormonale, l’utilizzo del cerotto anticoncezionale può non essere adatto ad alcune donne. Per questo, è importante parlare della propria situazione e della propria storia familiare al ginecologo. Per il cerotto anticoncezionale, infatti, serve la ricetta e sarà il medico a dirvi se questo metodo è ideale per voi.

    L’applicazione del cerotto anticoncezionale è sconsigliata nei seguenti casi:

    •         trombosi venosa
    •         cancro all’utero
    •         cancro alla mammella
    •         malattie del fegato
    •         diabete
    •         grave ipertensione
    •         morbo di Chron
    •         pregressi casi di emorragie genitali
    •         peso superiore ai 90 kg, per ridotta efficacia

    Come la pillola, il cerotto anticoncezionale non va adoperato anche in concomitanza con la gravidanza, se si sta allattando o se si è fumatrici con più di 35 anni di età.

    Effetti collaterali del cerotto anticoncezionale

    Se in assenza di gravi patologie, gli effetti indesiderati dell’uso del cerotto anticoncezionale sono minimi: tra i principali ci sono mal di testa, nausea e cambiamenti del flusso mestruale. Alcune donne testimoniano di aver sperimentato un aumento del seno in seguito all’uso del cerotto anticoncezionale. Per la sua caratteristica di dover essere applicato sulla pelle, più frequentemente può dare origine a una reazione causata dalla sua natura adesiva.

    Molte donne decidono di non usare i cerotti anticoncezionali perché guidate da credenze legate a un possibile effetto collaterale di questo metodo contraccettivo: l’aumento di peso. Non ci sono però dimostrazioni che il cerotto anticoncezionale faccia ingrassare. Allo stesso modo, si può dire con certezza che non causa cellulite.

    I vantaggi del cerotto anticoncezionale

    Al pari degli altri metodi contraccettivi ormonali, il cerotto può rivelarsi una soluzione anche per alcune patologie o fastidi. Gli ormoni contenuti nel dispositivo, infatti possono migliorare la situazione in caso di acne, iperandrogenismo, flusso mestruale abbondante e dolori mestruali. Può alleviare anche i sintomi causati dalla sindrome premestruale, dalla sindrome dell’ovaio policistico e dall’endometriosi.

    Un altro vantaggio evidente del cerotto anticoncezionale è la sua modalità di applicazione, che è a cadenza settimanale. A differenza della pillola, infatti, che va assunta quotidianamente, può essere molto più facile da gestire. Inoltre, l’applicazione continua consente il rilascio costante degli ormoni, cosa che non avviene con il contraccettivo orale, che va preso ogni giorno alla stessa ora.

    Sì, ma quali cerotti anticoncezionali scegliere?

    I cerotti anticoncezionali in commercio sono essenzialmente due: il cerotto anticoncezionale Evra e il più recente Enciela, rinominato anche il “cerotto leggero”. Il prezzo dei cerotti anticoncezionali varia dai 12 ai 17 euro a confezione: ogni scatola contiene solitamente 3 cerotti, dunque la quantità per coprire un mese di utilizzo. In ogni modo, indipendentemente dalle marche che si andranno ad acquistare, per il cerotto anticoncezionale serve la prescrizione medica.

    Cerotto o pillola anticoncezionale?

    Per la sua efficacia vicina al 100% e per il suo facile utilizzo, il cerotto è la scelta di molte donne che non vogliono avere gravidanze indesiderate senza il pensiero di un’assunzione quotidiana. Per capire se questo è il metodo contraccettivo che fa per te, il consiglio è quello di parlarne con il tuo ginecologo. Vuoi saperne di più anche sulla pillola? O preferisci conoscere prima tutti gli altri metodi contraccettivi?

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