Prostata: eiaculare la mantiene in salute?

La prostata può rappresentare un problema solo per gli uomini over 50? Niente di più sbagliato! È arrivato il momento di prendersene cura a tutte le età, in un modo che sicuramente ti piacerà.

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    La prostata può rappresentare un problema solo per gli uomini over 50? Niente di più sbagliato!
    La cura della salute della prostata comincia proprio in giovane età.

    Spesso dimenticata e lasciata in sordina per anni, la considerazione verso questa ghiandola dell’apparato genitale maschile salta fuori quando i problemi sono ormai evidenti. Anche se le possibilità di ammalarsi prima dei 40 anni sono nettamente inferiori e aumentano sensibilmente dopo i 50 anni, come tutte le altre ghiandole del corpo anche la prostata può essere colpita da tumori, infiammazioni, infezioni, neoplasie, calcolosi e cisti.
    È arrivato il momento di prendersene cura a tutte le età, in un modo che sicuramente ti piacerà, ovvero facendo sesso.
    Sei improvvisamente interessato all’argomento adesso?😏

    Che cos’è la prostata?

    È una ghiandola dell’apparato maschile la cui forma ricorda quella di una castagna e che si trova davanti al retto. È formata da tessuto fibroso e muscolare e si sviluppa durante la pubertà. Il ruolo della prostata è di primaria importanza: produce e immagazzina liquido seminale che viene espulso durante l’eiaculazione.
    Insomma, la prostata non gioca un ruolo secondario: il liquido che secerne e che si unisce agli spermatozoi che provengono dai testicoli, ha il compito di aumentarne la mobilità, attenuare l’acidità dei secreti vaginali e fluidificare lo sperma.

    Perché l’eiaculazione mantiene in salute la prostata?

    Eiaculare fa bene. Il sesso è un buon alleato per prendersi cura della prostata.
    Da soli o in compagnia, la frequenza degli orgasmi incide sulla prevenzione.

    Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista European Urology infatti, il numero delle eiaculazioni inciderebbe sulla comparsa del cancro alla prostata (a basso rischio): più queste sono frequenti, minore è la probabilità di sviluppare una forma di tumore. I ricercatori hanno inoltre individuato una soglia ideale di protezione della prostata.

    Gli uomini che durante i due decenni di test hanno eiaculato almeno 21 volte al mese, hanno sviluppato un rischio più basso rispetto a coloro che si sono fermati a massimo 7 eiaculazioni in un mese.

    L’incidenza diminuirebbe quindi per il cancro a rischio basso e non per quello a rischio alto. Lo studio ha preso in considerazione uomini di età compresa tra i 20 e i 29 anni e tra i 40 e i 49 anni. Il risultato? Il rischio era inferiore di circa il 20% negli uomini che, come abbiamo detto, eiaculavano almeno 21 volte al mese, rispetto a quelli che lo facevano da quattro a sette volte.

    Ma qual è il motivo per cui eiaculare fa bene? ​​L’orgasmo maschile riduce il ristagno delle secrezioni nella prostata evitando di incorrere in infezioni e infiammazioni che possono poi sfociare in tumori.

    Quali sono le malattie della prostata?

    La prostata è molto delicata e fondamentale per gli uomini. Senza di lei, verrebbe meno la possibilità di produrre liquido seminale. Ma quali sono le malattie che possono colpire la ghiandola prostatica?

    • Infezioni prostatiche: portano problemi alla minzione e alla sfera sessuale. Esistono dei campanelli d’allarme che possono destare il sospetto di soffrirne, come urinare spesso, dolore durante la minzione, febbre e incapacità di svuotare completamente la vescica.
    • Ipertrofia prostatica benigna: provoca l’ingrossamento della prostata e la compressione dell’uretra. Se non trattata in tempo, compromette la funzione dei reni.
    • Tumori della prostata: il carcinoma è la forma di cancro più diffusa tra gli uomini over 50. Se diagnosticato in tempo con un controllo costante e la sorveglianza di indicatori come il PSA, è possibile limitarne le conseguenze.

    Cosa fare per mantenere la prostata in salute?

    Come abbiamo visto, la prostata è alleata di diversi organi e quando si ammala porta con sé una serie di disturbi che limitano il regolare svolgimento di funzioni primarie come urinare o eiaculare. Quali sono le ‘regole’ da tenere in considerazione per mantenere la prostata più in forma possibile?

    • Farsi visitare da un urologo almeno una volta all’anno: soprattutto quando l’età avanza (ma anche prima dei 40 anni se ci sono stati casi di tumore in famiglia), l’urologo dovrebbe diventare un amico da non dimenticare. L’ideale sarebbe un controllo ogni 12 mesi per verificare che tutto là sotto sia a posto con un dosaggio PSA, ecografia specialistica, ecc. (leggi anche: Un check up annuale per lui? Una buona abitudine!)
    • Mantenere uno stile di vita sano: lo stile di vita influisce proprio su tutto e anche sulla prostata. Infatti, mangiare male e non fare sport può far infiammare la ghiandola maschile. Cibi da evitare? Ce ne sono eccome! Birra, insaccati, spezie, pepe, peperoncino, superalcolici, caffè, cioccolato, formaggi grassi, pesci grassi,, molluschi, frutti di mare, crostacei andrebbero consumati con moderazione, lasciando spazio a cibi contenenti Vitamina A, Vitamina C, Vitamina, Licopene, Selenio, Zinco e Manganese.
    • Bere molta acqua: idratarsi riduce il peso delle urine e allontana le infezioni. La quantità ideale? Due litri d’acqua al giorno lungo tutto il corso della giornata.
    • Fare sesso, ma evitare il coito interrotto: il sesso, come abbiamo detto, ha effetti benefici sulla prostata perché evita il ristagno delle secrezioni, ma lo stimolo eiaculatorio non andrebbe mai interroto per evitare il reflusso introprostatico.
    • Praticare il massaggio prostatico: in molti storceranno il naso dicendo: “lì intorno non ci voglio nulla!” non sapendo quali e quanti sono i benefici che si stanno perdendo! Il punto L che può essere raggiunto dall’ano con un dito o un sex toy corrisponde alla zona perineale nei pressi della prostata e se sollecitato durante il sesso, fa raggiungere orgasmi più intensi e più lunghi, risolve problemi di erezione, aiuta ad eliminare i residui che si accumulano nella prostata, amplifica il flusso sanguigno nell’area ed evita l’ingrossamento della prostata. Un sacco di benefici spesso tenuti lontani solo per tabù: non è il momento di metterli da parte? Non te ne pentirai!

    Per saperne di più su tematiche relative alla prostata, ci abbiamo pensato noi di A Good Magazine.
    Non perderti “Il massaggio prostatico nel sesso: perché provarlo” oppure “Punto G, punto L, punto P, punto A, punto C, punto U: il piacere è una questione di punti” e “Guida alla masturbazione maschile: come farlo impazzire”.

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