L’ascesso al dente del giudizio: come affrontarlo

Da cosa dipende? Come si cura? Guardiamo da vicino

ascesso dente giudizio

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    I denti del giudizio sono il terzo e ultimo set di molari, sbucano in adolescenza o alla soglia dei vent’anni. E fin qui tutto ok. Il punto è che sono denti particolarmente abbonati agli ascessi. Cosa non tanto simpatica. Ma cos’è un ascesso?

    L’ascesso

    L’ascesso è una condizione alquanto dolorosa che di solito inizia quando una carie non viene trattata e si trasforma quindi in infezione. Quindi ecco il pus che si va a insediare nel nucleo interno del dente, noto come polpa. A volte si può anche sviluppare tra la radice del dente e la gengiva, mentre nei casi di denti inclusi (ossia denti che non sfondano del tutto la parete gengivale, esattamente come i denti del giudizio) l’ascesso si può verificare tra il dente e il lembo di tessuto gengivale che lo ricopre parzialmente. Insomma: infezione e pus uguale dolore.
    Ma non solo.
    Se non curata, l’infezione può diffondersi fino a diventare una sepsi, un’infezione del sangue che può anche essere mortale.
    Fortuna però, che di modi per arginare il problema ne esistono diversi. Ma un passo alla volta.

    Sintomi

    Ricordiamo che qualsiasi dente può sviluppare un ascesso, ma quelli del giudizio sono particolarmente sensibili perché sono più difficili da mantenere puliti, sono in fondo all’arcata dentale e molte volte sono usciti solo parzialmente, il che li rende ottimi bersagli per i batteri che poi porteranno all’ascesso.

    Ma quali sono i sintomi?

    Difficile sbagliarsi.

    • mal di denti assai doloroso e persistente
    • gonfiore della bocca, delle gengive, delle ghiandole o del viso
    • alito cattivo, cattivo sapore in bocca
    • una macchia bianca o un brufolo sulla gengiva
    • mascella superiore o inferiore gonfia (in questo caso l’infezione è grave)

    Cosa fare

    L’ascesso non è un problema che si risolve da solo. Quando succede, bisogna intervenire. A seconda della gravità, i trattamenti possono essere diversi.

    • trattamento antibiotico
    • trattamento canalare
    • drenaggio dell’ascesso
    • estrazione

    Diciamo che la quasi totalità dei dentisti consiglia di rimuoverli, e presto, prima dei 25 anni, perché non è solo l’ascesso il problema. Sono denti che portano carie, danni ai denti circostanti, disallineamento. E se a tutto questo aggiungiamo che non c’è un reale bisogno dei denti del giudizio (anche perché non c’è spazio nella mandibola) il gioco è fatto. 

    In conclusione ci teniamo a ricordare a tutti quanto l’igiene orale sia importante. Spazzolare bene, uso del filo interdentale, visite periodiche e monitoraggio dei denti sono abitudini da non perdere mai. 

    Fonti

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