La miopia è un difetto di rifrazione, ovvero un disturbo della vista che comporta una messa a fuoco errata dei raggi luminosi provenienti dall’ambiente. Di conseguenza, le persone miopi non riescono a vedere bene gli oggetti e le scritte lontane, che appaiono sfocate. La miopia dipende da fattori genetici e recenti studi hanno sottolineato il ruolo dello stile di vita nello sviluppo di questa condizione. Sia nelle sue forme più lievi che in quelle più gravi non è curabile, ma correggibile attraverso gli occhiali, le lenti a contatto o la chirurgia.
Cos’è la miopia?
La miopia è un difetto della vista che comporta una riduzione della capacità di vedere da lontano. Questo accade perché i raggi luminosi non sono messi a fuoco nella parte centrale della retina, come in un occhio normale, ma anteriormente.
Il livello di gravità di questo difetto visivo, uno dei più diffusi, come vedremo più avanti, si misura in diottrie: un numero espresso negativamente e che indica da quanto vicino il soggetto riesce a mettere a fuoco. Si distingue quindi in:
- miopia lieve: fino a -3 diottrie
- miopia moderata: da -3 a -6 diottrie
- miopia elevata: da -6 diottrie
Stabilire di quante diottrie può calare la vista a causa della miopia non è semplice: in alcuni casi si può arrivare anche a -20 diottrie e oltre, mentre in altri la vista si stabilizza e la miopia non peggiora.
Questo difetto della vista tende a emergere infatti in età scolare e spesso ci se ne accorge perché i bambini per vedere da lontano (ad esempio la lavagna) strizzano gli occhi. In generale, quindi, è importante sottoporre i bambini in età prescolare e scolare a una visita oculistica.
Il nome stesso miopia deriva dal greco “myo”, che significa “chiudere” e si riferisce proprio a questo vizio di strizzare gli occhi per vedere da lontano.
In molti casi si stabilizza fra i 20 e i 25 anni, ma esistono anche forme progressive che causano un peggioramento della vista per tutto l’arco della vita.
Cosa comporta la miopia?
La manifestazione principale della miopia è la vista da lontano sfocata, alla quale si possono aggiungere:
- mal di testa
- bruciore agli occhi
- occhi irritati e pesanti
Questi sono tutti sintomi legati alla difficoltà nel mettere a fuoco.
In un occhio normale, detto emmetrope, i raggi luminosi passano attraverso la cornea, ovvero la membrana trasparente che ricopre l’occhio; da qui attraversano la pupilla fino a raggiungere il cristallino, un sorta di lente che si trova nel bulbo oculare. Il cristallino ha il compito di mettere a fuoco l’immagine nella parte centrale della retina, dalla quale le immagini diventano segnali elettrici che arrivano al cervello.
Nella miopia il bulbo oculare è allungato e di conseguenza i raggi luminosi non si rifrangono nella parte centrale della retina, ma divergono. Questo comporta la messa a fuoco anteriormente alla retina e la vista sfocata. L’ipermetropia, al contrario, porta a mettere a fuoco posteriormente alla retina e quindi causa difficoltà a vedere da vicino.
Come vede quindi un miope? Avrà difficoltà a mettere a fuoco oggetti lontani, come scritte su cartelli stradali e autobus o le immagini della tv. Spesso chi è miope ha anche più difficoltà a vedere quando c’è poca luce, ad esempio guidando di notte. A volte, se la miopia non viene corretta, può essere difficile anche riconoscere le persone per strada finché non sono abbastanza vicine.
Quali sono le cause della miopia?
Si stima che la miopia interessi circa il 30% della popolazione occidentale e fino all’80-90% della popolazione asiatica e il trend è in aumento: uno studio americano ha rilevato come in soli cinque anni (dal 1999 al 2004) l’incidenza della miopia negli Stati Uniti sia aumentata del 66% circa. Come mai è un problema così diffuso?
Sono due i fattori che causano miopia:
- la genetica: se uno o entrambi i genitori sono miopi i figli avranno più probabilità di sviluppare questo difetto della vista
- lo stile di vita: studi recenti hanno evidenziato come trascorrere molto tempo al chiuso, magari leggendo o lavorando su dispositivi che obbligano l’occhio a concentrarsi solo su quello che è vicino (un foglio o uno schermo) possono essere fattori che portano alla miopia
Inoltre, anche il progressivo irrigidirsi del cristallino, dovuto all’età, può concorrere a sviluppare difetti della vista.
Esistono rimedi per la miopia?>
La miopia è un difetto della vista dovuto alle caratteristiche del bulbo oculare (che appare più allungato del normale). Per questo non “guarisce” né migliora col tempo, anzi, tende a peggiorare progressivamente.
Non esiste quindi una cura per la miopia, ma vari modi per correggerla e garantire una corretta messa a fuoco e quindi una buona vista.
Per correggere la miopia vengono usati:
- occhiali da vista: sono il rimedio più utilizzato e adatto al maggior numero di persone, anche se per alcuni possono costituire un problema estetico. Nei casi di miopia più gravi, però, potrebbero non essere pratici né sufficienti: maggiori sono le diottrie mancanti, infatti, più spesse saranno le lenti
- lenti a contatto: sono dispositivi medici applicati direttamente sull’occhio e che svolgono una funziona analoga alle lenti degli occhiali. Vengono utilizzate al posto degli occhiali per motivi estetici e nei casi in cui gli occhiali da soli non sono sufficienti
- chirurgia: in alcuni casi il medico oculista può consigliare un’operazione chirurgica per correggere la miopia. Esistono varie tecniche chirurgiche che utilizzano il laser e nella maggior parte dei casi risolvono il difetto, senza però garantire che la miopia non si ripresenti in seguito. Per questo è bene chiedere consiglio al proprio oculista, che valuterà la fattibilità dell’operazione in base alla forma e al decorso della miopia
Se da un lato gli occhiali sono il rimedio più utilizzato, anche le lenti a contatto sono un valido sostituto, da utilizzare però correttamente, per evitare effetti collaterali come occhi rossi o la sindrome dell’occhio secco.
Si può prevenire la miopia?
La miopia è molto spesso ereditaria, e prevenirla non è propriamente possibile. Abbiamo visto, però, che uno dei fattori che può concorrere a causarla è lo stile di vita: oggi trascorriamo sempre più tempo in ambienti chiusi, per motivi di lavoro, ma non solo. Anche i bambini sono sempre più sottoposti a stimoli troppo ravvicinati, come quelli dei tablet, che disabituano l’occhio a vedere da lontano e lo affaticano.
Per preservare il benessere degli occhi e prevenire almeno in parte il peggioramento della miopia, sarebbe bene allora fare delle pause e staccare gli occhi dal pc o dai libri per riposarli.
Inoltre, trascorrere più tempo all’aria aperta è riposante per la vista e può aiutare a prevenire la miopia, proteggendo però sempre gli occhi con occhiali da sole adatti
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