CGM Italia e Pharmap: il futuro dell’home delivery dei farmaci

È di questi giorni la notizia dell’acquisizione da parte di CGM Italia del 60% di Pharmap, start up nata nel 2017 dall’idea di due giovani siciliani

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    CompuGroup Medical Italia è il maggior distributore di farmaci in Italia e la recente acquisizione del 60% di 4K, società a capo di Pharmap, apre nuovi scenari per questa azienda, che ha lanciato, prima in Italia, il servizio di home delivery per i farmaci.

    CGM, Pharmap e “l’ultimo miglio”

    «Entrare a far parte di un gruppo multinazionale leader nel settore della sanità elettronica era tra le nostre ambizioni» hanno dichiarato i due fondatori, che a seguito di questa acquisizione manterranno i propri ruoli all’interno di Pharmap.

    Con Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo che continueranno ad essere CEO e Managing director, entrano a far parte del CdA di Pharmap Emanuele Mugnani, Managing Director Ambulatory Information Systems Europe CGM Italia e Giuseppe Moretti, Area Vice President Europe, Pharmacy Information System CGM Italia.

    La sinergia fra CGM e Pharmap sarà finalizzata al miglioramento e potenziamento dei servizi informatici e digitali dedicati al settore del farmaco, in particolare l’home delivery. Migliorare l’efficienza e la capillarità di questo servizio permetterà a CGM di presidiare il cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero portare i servizi farmaceutici direttamente a casa del cittadino e cliente.

    L’obiettivo è quello di rafforzare il ruolo delle farmacie locali e delle reti, e anche, nel quadro più generale della Missione 6 Salute del PNRR, di migliorare nelle due direzioni della Sanità digitale e delle cure domiciliari.

    Pharmap: una storia di successo italiano

    Era il 2017 quando due giovani siciliani under 30, Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo, hanno avuto l’intuizione di colmare con la propria start up una lacuna nei servizi farmaceutici.

    In un mondo sempre più volto alla personalizzazione dei servizi, anche dal punto di vista del marketing, e nel quale è possibile ordinare e farsi arrivare comodamente a casa qualsiasi bene, dal cibo, ai vestiti, alle piante, sembrava assurda la mancanza di un servizio capillare che potesse rispondere a una vera e propria necessità come quella della consegna a domicilio dei farmaci.

    La loro idea si è rivelata poi più provvidenziale del previsto, a causa degli ultimi due anni di pandemia che hanno costretto molte persone a casa o le hanno spinte ad evitare luoghi dove poteva esserci un affollamento di persone, come le farmacie, appunto.

    Questo ha portato Pharmap a registrare nel 2020 un aumento del 630% di utenti rispetto all’anno precedente, e ha dato il via all’ascesa della start up, fino all’acquisizione da parte di CGM.

    Nello stesso 2020 i due fondatori sono stati inseriti da Forbes Italia nei 100 talenti under 30 dell’anno. È di poco più di un anno fa, invece, l’accordo con Poste Italiane, volto a un miglioramento delle capacità logistiche dell’azienda.

    Ma anche dopo il 2020 Pharmap ha continuato la sua crescita, passando da essere presente in 120 città italiane (2020) alle 200 odierne, con una rete di 2500 farmacie. Nel 2021 il loro volume di affari ha superato inoltre i 10 milioni di euro.

    Home delivery e farmacie

    Una recente indagine condotta da Channel & Retail Lab, il think tank della School of Management dell’Università Bocconi di Milano, ha confermato l’importanza di potenziare il settore dell’home delivery del farmaco. La ricerca è stata condotta fra 2021 e 2022 e ha considerato come campi di indagine il retail management, le reti di farmacie e la telemedicina.

    Sono stati rilevati cambiamenti rispetto agli anni pre-pandemia, ad esempio il tempo di permanenza in farmacia, che da 7 minuti è passato a 2. Non va però interpretato questo dato come una disaffezione verso l’ambiente della farmacia, quanto come l’apertura ad altre forme di consulenza e acquisto, che coinvolgono anche il digitale. Il 65% dei 600 cittadini intervistati si sono detti infatti disponibili a pagare un prezzo medio di 25€ per una teleconsulenza con il farmacista, ad esempio.

    Ma il dato più interessante emerge da un altro settore dell’esperienza outstore: proprio l’home delivery. Il 69% degli intervistati ha infatti dichiarato che se la propria farmacia avesse un e-commerce acquisterebbe i medicinali online e che questo servizio orienta la scelta stessa della farmacia.

    Pharmap si colloca quindi come un’azienda apripista e leader nel settore, che ha saputo rispondere a un’esigenza diventata sempre più impellente con la pandemia. L’acquisizione da parte di CGM non potrà che portare a un’espansione e a un miglioramento del servizio, oltre che a un consolidamento sul mercato europeo.

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