Ad oggi qualsiasi azienda ha un e-commerce. La vendita di prodotti online non ha mai conosciuto crisi, anzi: secondo i dati di Statista, gli acquisti sul web sono sempre più popolari, con entrate che aumenteranno a circa 20 milioni di euro entro il 2023. Le categorie più richieste? In prima linea troviamo la moda, l’elettronica e poi i prodotti di salute e benessere.
Le farmacie online sono un fenomeno dell’e-commerce abbastanza recente, soprattutto in Italia. Infatti il ministero della Salute ha permesso la vendita online di farmaci senza obbligo di ricetta soltanto nel 2016 e a partire da quell’anno le richieste sono aumentate. Basti pensare che se nel 2016 le farmacie online erano 328, nel corso degli ultimi anni hanno conosciuto un’impennata fenomenale.
Farmacie online in crescita: effetto Covid o c’è altro?
Non si può ignorare il fatto che la pandemia non abbia portato notevoli cambiamenti nel mondo digital. Il settore farmaceutico si è affacciato più di tutti verso il web, cambiando il rapporto tra pazienti e case farmaceutiche. Basti pensare a come si è evoluta la comunicazione tra il medico della mutua e i pazienti grazie all’integrazione degli smartphone e di Whatsapp. I social e la tecnologia hanno portato notevoli vantaggi a questo settore, soprattutto nell’ambito degli acquisti online.
Ma non è soltanto merito del Covid se c’è stato questo incremento. Secondo un report di Farmakom è emerso che il 2020 ha conosciuto un aumento degli shop farmaceutici rispetto agli anni precedenti: a partire dal 2016 le attività autorizzate sono cresciute fino a raggiungere una quota di 197 unità rispetto al 2019. Certo, la pandemia ha contribuito allo spostamento sul web, ma in realtà questa conversione era già iniziata nelle prime settimane di gennaio del 2020. I farmacisti si sono infatti resi conto delle maggiori possibilità di vendita online rispetto agli anni precedenti.
Entro la fine dell’anno molte altre farmacie si attrezzeranno per spostarsi sul web. Come ha dimostrato il report, la Campania, la Lombardia, il Piemonte, l’Emilia-Romagna e il Lazio sono le regioni che hanno occupato circa il 60% delle attività online sul territorio italiano: si tratta di aspettare ancora poco e molte altre regioni le seguiranno.
L’esempio cinese degli e-commerce farmaceutici su WeChat con il diffondersi del coronavirus ha contribuito molto alla creazione di questa rete, soprattutto in previsione di quello che si sarebbe rivelato un lockdown mondiale. Da settembre possiamo contare quasi 1060 farmacie online abilitate dal Ministero, rispetto alle 863 contate nel 2019.
Perché le farmacie online?
Un altro elemento che ha spinto molti farmacisti a spostarsi online è stata l’impennata di acquisiti conosciuta negli ultimi mesi. Molti clienti che non conoscevano l’online e non potevano tornare in farmacia si sono così attrezzati per cercare altre soluzioni. Siti di e-commerce come Amicafarmacia, Farmae e Efarma sono tra i più visitati, con un traffico di più del 23% solo in Italia. La maggiore presenza delle farmacie sui social e la digitalizzazione di questo settore ha permesso l’aumento di shop sul web.
Perché per un farmacista conviene possedere un e-commerce? Ad oggi il web è diventato un punto di contatto essenziale tra l’azienda e il cliente. Grazie a strumenti gratuiti come Google My Business, una farmacia online può ottenere un gran numero di servizi, tra i quali:
- Raggiungere un numero maggiore di clienti
- Connettersi e interagire direttamente con loro rispondendo a recensioni e domande
- Mostrare sul web descrizioni e foto accurate dei prodotti, oltre che una serie di notizie legate alla propria attività
- Ma soprattutto, analizzare le statistiche dello shop per capire il proprio pubblico: come trova la farmacia, che foto guarda, che prodotti cerca.
Inoltre, molti clienti cercano convenienza e facilità nell’acquisto di determinati prodotti. Per venire incontro a queste richieste, le farmacie hanno attivato dei veri e propri abbonamenti per permettere ai clienti di non dover ripetere tutte le volte gli stessi ordini, così da far arrivare il prodotto in automatico direttamente a casa loro.
Come trasformarsi nella migliore farmacia online
Come per qualsiasi e-commerce, uno degli aspetti più importanti per il successo commerciale è la sua reputazione. I clienti hanno un parco molto fornito di prodotti e servizi a cui rivolgersi e devono scegliere il migliore per le loro esigenze. Nella mente dell’utente è importante creare un’immagine di affabilità e di sicurezza. Ad esempio, per le farmacie online è essenziale esporre il Logo Europeo rilasciato dal Ministero della Salute in ogni pagina dove vengono venduti farmaci senza obbligo di ricetta.
Tra le altre cose importanti da aggiungere per aumentare la credibilità del proprio shop, c’è la sezione dei contatti, i termini e le condizioni di vendita, i diritti dell’acquirente e la policy per la privacy. Lo shop farmaceutico deve sempre rispondere alle recensioni sul sito Internet, oltre che su eventuali pagine social collegate. Lasciare il giusto spazio alla valutazione del cliente è di aiuto per chi vuole acquistare, soprattutto se un buon 45% degli utenti legge da 6 a 15 recensioni prima di acquistare un prodotto.
Tuttavia rimane un enorme vuoto da colmare. Molti clienti ricercano il consiglio del farmacista di fiducia per alcuni tipi di prodotto: è capitato a tutti di andare in farmacia per chiedere un consulto sul farmaco da prendere. Questo è un elemento che va a sparire con la presenza sul web. Alcune farmacie online stanno pensando di aggiungere servizi come il teleconsulto, con cui i clienti possono interfacciarsi con assistenti digitali o con il farmacista di fiducia così da ridurre questo vuoto tra il negozio online e il negozio fisico.
Sicuramente le farmacie online saranno destinate ad aumentare nel corso degli anni. Se già nel 2020 abbiamo conosciuto un picco di crescita sia grazie al fenomeno della pandemia che grazie al fenomeno della digitalizzazione, nel 2021 gli spazi online occupati da un e-commerce farmaceutico conosceranno un incremento costante e perfino le farmacie più restie al mondo digital si faranno avanti.
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