Si tratta di un accordo quinquennale quello firmato da Novo Nordisk e da Microsoft, che ha come obiettivo principale quello di allargare gli orizzonti della digital health e della lotta contro il diabete, combinando le abilità nella scoperta e nello sviluppo di nuovi farmaci di Novo Nordisk – uno dei principali produttori di insulina al mondo – con l’AI (intelligenza artificiale), il cloud (la rete di server presenti in tutto il globo), i modelli scientifici fondamentali e i servizi computazionali di Microsoft, azienda multinazionale d’informatica specializzata nella produzione di software.
Non sono ancora chiari i dettagli della partnership, ma possiamo semplificare dicendo che Novo Nordisk pagherà Microsoft per poter utilizzare la sua Intelligenza Artificiale per accelerare lo sviluppo di nuovi medicinali. Inizialmente saranno utilizzati due sistemi di intelligenza artificiale:
- il primo preposto alla sintesi automatizzata e all’analisi delle informazioni provenienti da fonti letterarie, rapporti scientifici, brevetti o dai forum di discussione: in breve, riassumere la ricerca scientifica per avere nuove intuizioni;
- il secondo con l’obiettivo di sviluppare modelli che prevedano e calcolino il rischio di un individuo di sviluppare l’aterosclerosi, malattia degenerativa multifattoriale che colpisce le arterie e che è una delle principali complicanze del diabete. Il lavoro sarà volto anche a identificare nuovi target e biomarcatori dell’aterosclerosi.
Le dichiarazioni di Novo Nordisk e Microsoft
“Siamo molto entusiasti di questa nuova partnership che ci permette di lavorare a stretto contatto con i principali esperti di Microsoft mentre cerchiamo di espandere le nostre capacità di scienza digitale e AI. Insieme siamo sulla buona strada per consentire un uso più rapido e su scala più ampia dell’AI nella scoperta dei farmaci” – ha dichiarato Lars Fogh Iversen, vicepresidente senior Digital Science&Innovation di Novo Nordisk, per poi aggiungere: “in ultima analisi, tutto questo condurrà a un maggior numero di innovazioni rivoluzionarie e a un aumento dell’efficienza per rispondere meglio alle esigenze dei pazienti”.
Lo stesso entusiasmo è stato confermato da Vijay Mital, vicepresidente aziendale, AI Architecture&Strategy nella divisione Tecnologia e ricerca di Microsoft: “La collaborazione con Novo Nordisk è una grande opportunità per noi di far progredire collettivamente lo stato dell’arte dell’AI stessa e applicarlo in un modo che amplifichi la creatività degli esperti umani. Per raggiungere questa ambizione, l’intelligenza artificiale deve imparare da ogni tipo di informazione che gli esperti in materia trovano prezioso e che richiede il tipo di stretta interazione tra più discipline che vediamo in questa partnership”.
Questa collaborazione si aggiunge a una serie di scelte e partnership intraprese negli ultimi anni da queste due importanti realtà. Novo Nordisk ha infatti precedentemente lanciato un’unità di scienze digitali con l’obiettivo di espandere la sua portata all’AI, mentre Microsoft ha intrapreso diverse collaborazioni con realtà biofarmaceutiche. Nel 2018 ha infatti siglato un accordo con Adaptive Biotechnologies, un’azienda biotech che utilizza le conoscenze della biologia di base del sistema immunitario adattativo per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie e un accordo pluriennale di intelligenza artificiale con UCB, multinazionale biofarmaceutica con sede in Belgio, specializzata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni e farmaci innovativi per trasformare la vita delle persone affette da malattie del sistema nervoso centrale . Attualmente invece sta lavorando con Volastra Therapeutics per sviluppare una piattaforma di biomarcatori del cancro metastatico.
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