Myriam Mazza, la prima farmacista a ricevere la pergamena del Leone d’Oro di Venezia

Un premio prestigioso per i suoi progetti legati alla cosmetica oncologica

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    Un premio prestigioso che sottolinea la passione, i valori e la solidarietà che Myriam Mazza trasferisce nel suo lavoro, da sempre, e negli ultimi anni anche nei suoi progetti legati alla cosmetica oncologica. A giugno, infatti, ha ricevuto la pergamena del Leone d’Oro per meriti professionali e scopi sociali del Gran premio internazionale di Venezia ed è la prima farmacista a cui è stato riservato questo premio.

    La pergamena del Leone d’Oro

    La pergamena di Venezia arriva nemmeno un mese dopo aver ritirato il “Premio Scugnizzo 2023”, un’istituzione a Napoli, che valorizza le eccellenze partenopee e nazionali: questo tandem di riconoscimenti conferma quanto competenza e umanità, professionalità e solidarietà siano alla base dei progetti della farmacista e siano fondamentali per l’intera comunità. Myriam Mazza, che qualche anno fa  aveva raccontato ad A Good Magazine le sue attività, per l’occasione ha commentato così: «Quando mi hanno contattato da Venezia ero emozionatissima e, durante la cerimonia, ho ricevuto un calore umano veramente inaspettato, soprattutto quando mi è stato comunicato che ho ricevuto questo premio sì per l’importanza del mio lavoro, ma soprattutto perché ero io, Myriam, e questo mi ha emozionato veramente tanto». Alla base dei progetti portati avanti dalla dottoressa Mazza, ci sono passione e amore, ma soprattutto competenze: «quando si parla di salute, la competenza e la professionalità sono alla base di tutto. Quello che facciamo non è un corso teorico, ma laboratori praticissimi, con monitoraggi in call e resoconti periodici», continua la dottoressa.

    L’obiettivo del progetto e dell’associazione no profit è aumentare la consapevolezza del concetto di bellezza come un modo per volersi bene, per prendersi cura di se stesse, pensato soprattutto per le persone che stanno affrontando trattamenti oncologici e che hanno, purtroppo, delle problematiche della pelle. «Sono le persone che incontro a far crescere il mio operato. Dedico questo premio proprio a loro, alle tante persone che ho incrociato in tutti questi anni: ho visto più di 2000 persone oncologiche e sono state loro ad aver dato un senso al mio lavoro e al mio impegno e a non renderlo vano», conclude Mazza. «Il leone è il re degli animali ed è simbolo di forza e tenacia. Lascio che sia questo simbolo a parlare per me, legandolo al mio impegno professionale e alla mia necessità di trovare opportunità di crescita e di forza, appunto, in qualsiasi situazione, anche negativa».

    Chi è Myriam Mazza?

    La dottoressa Myriam Mazza, campana, lavora come farmacista nella storica farmacia di famiglia, sotto la guida vigile della madre. La vita la mette alla prova, spesso, e come dice lei «ho un mantra: cercare di trovare occasioni da ogni situazione difficile e negativa che si presenta». Ed è così che è nato “Ricomincio da me”, un progetto innovativo che offre supporto gratuito di cosmetica ed estetica oncologica.

    “Ricomincio da me”: di cosa si tratta?

    Il progetto è pensato per coloro che presentano problematiche cutanee durante le terapie antitumorali, non solo per migliorare il loro aspetto fisico e l’autostima, ma anche per garantire una migliore qualità della pelle e della vita in generale. Le persone sono sempre monitorate, con resoconti, anche a distanza. I laboratori si svolgono in ospedali, cliniche e associazioni.

    Non solo pazienti oncologiche

    Il progetto “Ricomincio da me”, nasce in Sicilia grazie al Presidente di Federfarma Messina, Giovanni Crimi, e a Grazia Di Blasi: «ho ricevuto tantissimo ostracismo da parte di istituzioni e associazioni», ricorda la dottoressa, «perché nessuno credeva che una professionista potesse offrire gratuitamente le proprie competenze e realizzare laboratori così strutturati». Oggi il progetto è attivo in 10 città sul territorio nazionale ed è stato la base di altri progetti come “Mi sento bene”, cioè laboratori di estetica sociale dedicati alle persone che non hanno la possibilità di comprare prodotti di cosmesi costosi, ma che desiderano valorizzare la loro persona: grazie ad associazioni e realtà sul territorio che credono in questo progetto, sono nati così i laboratori di trucco dedicati proprio a queste persone.

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