La barba è piena di batteri?

C'è chi l'ha definita sporca come una tavoletta del wc, ma i batteri sia buoni che cattivi sono milioni per ogni centimetro quadrato di pelle e si trovano su ogni viso (anche su quelli senza peluria).

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    Barba sporca come la tavoletta del wc? La notizia ha fatto il giro del web, ma si tratta di una ‘bufala’, o meglio, di una news ‘fuggita’ sui social e non approfondita dalle testate giornalistiche.
    Tutto è nato dalla ricerca di uno studio privato del laboratorio di diagnosi di Albuquerque nel New Mexico, commissionata da una rete televisiva americana. Protagoniste dello studio in questione le barbe di alcuni volontari.
    Il risultato dei campioni prelevati? Niente di più disgustoso: tra i peli del viso dei volontari si nascondevano gli stessi batteri presenti nelle feci e nei bagni pubblici.
    La notizia è rimbalzata subito sul web e ha fatto il giro del mondo senza essere approfondita. Infatti, lo studio non può essere considerato scientificamente affidabile perché i dati sono stati prelevati a caso e senza costruire un universo statistico attendibile.
    Niente allarmismi quindi, i batteri riscontrati sarebbero enterici e quindi non tecnicamente materia fecale, ma microrganismi che la abitano.

    Il nostro corpo è un ‘nido’ per batteri

    Pensare che nella vostra barba o in quella del vostro partner possano annidarsi gli stessi germi delle feci vi fa sobbalzare dal disgusto? Niente di più sbagliato!
    Infatti, non necessariamente i batteri fecali hanno a che fare con le feci e arrivano dall’intestino. Questi tipi di batteri possono essere non dannosi per l’uomo e possono trovarsi sulle mani, sulla vostra faccia, in qualsiasi parte del corpo o addirittura sul vostro spazzolino da denti. Il corpo umano è un ‘nido’ per i batteri che sono milioni per ogni centimetro quadrato di pelle.

    E se mi tagliassi la barba?

    L’idea di essere un ricettacolo per batteri fecali ti avrà fatto venire la voglia di impugnare il primo rasoio o lametta e radere a zero ogni pelo facciale. È normale. Ma attenzione: anche i visi puliti e senza barba hanno il loro punto debole.
    Secondo uno studio pubblicato Journal of Hospital Infection anche gli uomini che si radono tutte le mattine ospitano sulla loro faccia dei batteri, che possono essere ‘cattivi’ come lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (Mrsa).
    Dopo aver analizzato circa 408 tamponi prelevati da alcuni dipendenti ospedalieri, gli scienziati sono arrivati alla conclusione che a causare la colonizzazione del batterio sarebbero proprio le abrasioni causate dal rasoio.

    Un antibiotico naturale

    C’è chi dice che il corpo è una ‘macchina’ quasi perfetta. E se nella barba si annidano così tanti batteri da poter essere paragonati a un wc, tra questi ce ne sono alcuni che hanno la funzione di essere un vero e proprio antibiotico naturale.
    Il microbiologo Adam Robert dell’University College di Londra ha coltivato in laboratorio 100 tipi differenti di batteri rinvenuti nella barba di alcuni volontari e ha scoperto che un microbo della specie dello Staphylococcus epidermidis distruggeva un particolare tipo di Escherichia coli antibiotico-resistente. La barba quindi è capace di mantenere un suo equilibrio interno e proprio come accade per il cuoio capelluto, la pelle al di sotto produce sostanze che si adagiano sui peli e li proteggono.

    Sette mosse e consigli per barba e pelle sempre pulite

    Più o meno ‘pelosi’, il look non rappresenta un problema, ma dipende da chi lo porta: l’igiene è fondamentale, come per i capelli. L’unico modo per tenere alla larga germi e batteri è curare la propria igiene. Come fare? Bastano alcune semplici mosse per pulire la propria barba o il viso nel modo corretto ed eliminare tutte le impurità che si accumulano giorno per giorno nella peluria.

    1. Lavare la barba con uno shampoo specifico almeno ogni due o tre giorni. No, non va bene il detergente intimo e nemmeno il sapone per i piatti. Per prendersi cura della propria barba al meglio, è consigliato l’utilizzo di un sapone specifico per evitare che la pelle si secchi, si irriti o si crei la forfora. Lo shampoo per la barba è sviluppato appositamente per questo scopo e non è adatto per lavarsi il viso che deve essere pulito con un detergente specifico.
    2. Pettinare la barba dovrebbe essere un’attività quotidiana. Oltre a districarla, si evita l’accumulo di sporcizia. Inoltre, il massaggio che viene fatto con la spazzola aumenta la circolazione sanguigna: la barba di cui vai così fiero crescerà ancora più forte e in meno tempo!
    3. Pulire il pennello da barba. Lasciare che tra le spatole si annidino capelli, peli e residui di prodotti fa sì che il pennello diventi un ricettacolo di germi e batteri che se non pulito, andrà a depositarsi sul volto.
    4. Usare l’olio da barba. È fondamentale per nutrirla, ma il prodotto deve essere consigliato da un esperto.
    5. Usare il phon con moderazione. Vietata la massima potenza. Questa pratica rovina la barba sia dal punto di vista estetico che della salute.
    6. Via le mani dalla barba! Si tratta di un vizio di molti, ma dietro a un’abitudine così innocente si nasconde una carica di batteri. La tendenza a toccarsi in modo compulsivo la peluria facciale e, magari, anche la bocca è un ottimo modo per veicolare microbi nell’organismo.
    7. Skin care: la cura della pelle non è solo un argomento femminile. Anche gli uomini dovrebbero prendersi cura del proprio viso quotidianamente. Se per una donna la beauty routine è una prassi quotidiana per eliminare le impurità del trucco, anche gli uomini dovrebbero usare un sapone specifico per pulire a fondo la propria pelle esposta allo smog e allo stress di ogni giorno. Lavarsi il viso con un prodotto specifico è il primo passo per prendersene cura e non alterare il ph della pelle.

    Fonti

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