Cos’è e come si cura la balanite

Balanite, postite e balanopostite possono essere termini oscuri, ma indicano una condizione che fino al 10% degli uomini sperimenta almeno una volta nella vita

Cos'è e come si cura la balanite

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    La balanite è un’infiammazione del glande, che spesso si estende al prepuzio (balanopostite); è una condizione trattabile e nella maggior parte dei casi non dà luogo a complicazioni gravi. Vediamo quali sono le sue cause e come è possibile trattarla.

    Cos’è la balanite

    La balanite è un’infiammazione del glande; se si estende anche al prepuzio si parla di postite (molto frequente in seguito a balanite negli uomini non circoncisi), mentre se riguarda entrambi gli organi si parla di balanopostite.

    È molto più frequente negli uomini non circoncisi e spesso all’origine del suo sviluppo c’è un’igiene scarsa e non corretta, che favorisce il proliferare di batteri o funghi.

    Sintomi della balanite

    È raro che una balanite passi nel silenzio: i sintomi con i quali si presenta sono piuttosto fastidiosi e indicano inequivocabilmente che c’è qualcosa che non va. Se si osservano:

    • dolore nella minzione e nell’eiaculazione
    • irritazione del glande
    • eritema
    • secrezioni sottoprepuziali

    la causa potrebbe essere proprio la balanite. Sarà sufficiente una visita dal proprio medico per accertare la presenza dell’infiammazione e iniziare subito la cura più adatta.

    Cause della balanite

    Non sempre è possibile risalire alle cause della balanite, che a volte restano sconosciute. In generale, il primo fattore che predispone all’insorgere di questa infiammazione è una scarsa o scorretta igiene intima, alla quale si aggiungono:

    • accumulo di secrezioni (smegma) in prossimità del prepuzio
    • funghi, come la Candida albicans, naturalmente presente nel corpo umano, ma che in determinate condizioni può causare un’infezione
    • batteri, come Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes
    • infezioni a trasmissione sessuale, ad esempio la gonorrea o la clamidia (ma non solo)
    • allergie, ad esempio al lattice dei preservativi oppure al tipo di sapone o lubrificante usati
    • esposizione ad agenti irritanti

    Come abbiamo già accennato, la balanite si presenta molto più spesso nei bambini e negli uomini non circoncisi; la circoncisione è una pratica molto antica che consiste nell’eliminazione della pelle del prepuzio: proprio l’ambiente caldo e umido che si crea sotto questa sorta di lembo di pelle favorisce infatti lo sviluppo e la crescita di microrganismi come funghi e batteri.

    Diagnosi di balanite

    Se si riscontrano sintomi compatibili con la balanite, quindi dolore nella minzione e nell’eiaculazione, rossore e irritazione del glande, nella maggior parte dei casi basta una semplice visita medica.

    Per indagare più a fondo le cause della balanite, il medico potrà poi sottoporre il paziente a un tampone uretrale: viene prelevata una piccola quantità di materiale per poi analizzarlo e accertare la presenza o meno di un’infezione batterica.

    Nel fornire una diagnosi dovranno essere considerati anche fattori che favoriscono lo sviluppo di una balanite, come:

    • fimosi: il prepuzio si presenta più stretto del normale e non retraibile, il che rende più difficile una corretta igiene intima
    • obesità patologica
    • diabete mellito: il rischio maggiore è dato dall’accumulo locale di zuccheri che caratterizza questa malattia metabolica e che funge da richiamo per microrganismi come i batteri
    • immunodepressione, ovvero una condizione per la quale, a causa di una malattia o di farmaci, il sistema immunitario non funziona a dovere

    Se si sospetta la presenza di diabete mellito, che può essere suggerita anche dalla recidività della balanite, il medico prescriverà delle analisi del sangue per misurare i livelli di glicemia.

    Infine, se il medico sospetta un’allergia al lattice di cui sono fatti i preservativi, possono essere condotte anche prove allergiche.

    Trattamento della balanite

    Come abbiamo accennato, la balanite è una condizione trattabile; se trascurata, però, può portare a un estendersi dell’infiammazione anche al prepuzio e a dolore diffuso al pene e ai testicoli, fino a un ingrossamento dei linfonodi inguinali. Nei casi più gravi può causare anche danni agli organi riproduttivi.

    Se non ci sono complicazioni e la causa è nota, il trattamento verrà prescritto di conseguenza:

    • antibiotico in caso di infezione batterica
    • una crema antifungina se è rilevata la presenza di un fungo
    • una crema steroidea delicata 
    • circoncisione: nei casi in cui le medicine non risolvono il problema o la balanite si presenta spesso (è quindi recidivante) si può prendere in considerazione questa soluzione.

    Se si sospetta che la balanite sia dovuta all’uso di uno specifico prodotto usato regolarmente per l’igiene, ad esempio il sapone, andrà sostituito con uno più delicato o anallergico.

    È possibile prevenire la balanite?

    Nella maggior parte dei casi la balanite insorge a causa di una scarsa igiene intima. Infatti, almeno il 10% degli uomini si trovano a sperimentarla almeno una volta nella vita e la percentuale dei bambini e ragazzi è più alta.

    Si calcola infatti che a un bambino o ragazzo su 25 venga almeno una volta nella vita, contro un uomo ogni 30; e l’incidenza è maggiore nei bambini sotto i quattro anni, cioè quando ancora non si ha la completa consapevolezza di se stessi e della propria igiene.

    La differenza può farla anche il sapone intimo usato; diversamente da quel che si può pensare, infatti, un recente studio ha analizzato il pH degli organi genitali maschili, rilevando come i saponi intimi vaginali non vanno bene per i genitali maschili perché non ne rispettano il pH.

    Per prevenire la balanite è quindi necessario:

    • praticare (e insegnare ai bambini) una corretta igiene intima, avendo cura di pulire anche sotto il prepuzio
    • usare saponi non aggressivi e adatti al pH degli organi genitali maschili
    • usare sempre il preservativo durante i rapporti sessuali, visto che sono l’unico metodo contraccettivo che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili

    Rispetto all’ultimo punto c’è da dire che in sé la balanite non è contagiosa, ma se è causata da funghi o batteri, questi possono essere “passati” al partner; non necessariamente daranno luogo a un’infezione (questo dipenderà anche dal suo stato di salute e dalle sue difese immunitarie), ma l’ambiente caldo e umido dei genitali potrebbe essere un fattore favorevole al loro sviluppo.

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