Un’estate al mare
Intere estati trascorse con il mare come unico orizzonte, impegnati a correre e giocare sulla sabbia dorata: molti avranno ricordi d’infanzia che si legano a una località balneare ben precisa, dove da piccoli trascorrevano anche lunghi periodi di tempo.
Che il mare sia una frequentazione assidua o meno, è certo che dona molteplici benefici ai bambini, ma anche agli adulti, sia da un punto di vista mentale che fisico.
Ci sono delle ragioni scientifiche per cui il mare avrebbe un effetto benefico? O basta solo l’aria di vacanza a renderci più sereni?
Benefici per la mente
Spesso il mare è una meta raggiunta in occasione delle vacanze scolastiche o delle ferie e permette di vivere una routine completamente diversa da quella frenetica, piena di impegni, responsabilità e scadenze alla quale siamo abituati nel resto dell’anno.
Questo certo giova all’umore e al benessere psichico, ma ci sono ragioni scientifiche per cui trascorrere del tempo al mare può apportare benefici alla salute mentale, anche in casi di:
- ansia
- depressione
- disturbo post traumatico da stress
In generale, infatti, l’ambiente nel quale siamo è carico di ioni, atomi dotati di una carica elettrica che può essere positiva o negativa. I luoghi in cui trascorriamo buona parte dell’anno, circondati da dispositivi elettronici, sono ricchi di ioni positivi, debilitanti per l’organismo umano.
Gli ambienti naturali, invece, soprattutto in presenza di acqua salata, sono ricchi di ioni negativi. Questi possono essere determinanti per lo sviluppo delle capacità cognitive e stimolano la produzione di serotonina, un ormone che favorisce il rilassamento e la creatività.
Nello specifico, il mare migliora l’umore e aiuta in caso di ansia e depressione anche perché:
- il rumore delle onde che si infrangono a riva è un rumore bianco, cioè un suono che presenta un’ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze e non è periodico. Ha un effetto rilassante, tanto che a volte rumori di questo tipo sono usati anche per facilitare l’addormentamento dei bambini
- stimola la socialità e permette di entrare in contatto con persone nuove
- il contatto con l’acqua, che sia per un tuffo rinfrescante, per una nuotata o solo per una passeggiata, stimola la produzione di dopamina, serotonina e ossitocina: i tre ormoni cosiddetti “della felicità”.
In caso di disturbi d’ansia, però, andrà ben valutata la meta da raggiungere, tenendo in considerazione che i posti troppo affollati e il caldo potrebbero non aiutare e anzi essere fattori scatenanti di ulteriore stress.
Benefici per il corpo
Anche il corpo può beneficiare delle caratteristiche dell’ambiente marino, in virtù di vari elementi che vi troviamo, ovvero:
- l’acqua di mare, ricca di sali minerali come lo iodio
- l’aria di mare
- la sabbia
- il sole
Quali sono però i benefici che trascorrere un periodo al mare comporta?
Metabolismo
Gli elementi presenti sia nell’acqua che nell’aria di mare hanno il potere di eliminare, attraverso il processo di traspirazione, e attraverso la respirazione, le tossine accumulate nel corpo.
Inoltre il clima caldo spinge a mangiare meno e più sano (preferendo ad esempio frutta e verdura di stagione, fresche e ricche di acqua); in più il contesto tipico delle vacanze al mare spinge ad adottare uno stile di vita rilassato ma attivo: si usa la bici per gli spostamenti, in spiaggia si gioca a racchettoni o a beach volley… e questo comporta benefici per la forma fisica e il metabolismo.
Ossa
Grazie alla maggiore esposizione al sole, viene stimolata la produzione di vitamina D, necessaria per un corretto sviluppo delle ossa.
È fondamentale per la crescita dei bambini, ma il suo ruolo non si ferma qui: è una preziosa alleata anche per prevenire e combattere l’osteoporosi.
Difficilmente riusciamo ad assumerne in quantità sufficienti attraverso il solo cibo che mangiamo. Stare al sole, quindi, diventa ancor più importante. Ovviamente, per non trasformare i benefici che l’esposizione al sole porta in svantaggi, quando non in veri e propri problemi di salute, è sempre necessario prendere le giuste precauzioni contro i raggi ultravioletti.
Apparato respiratorio
L’acqua di mare è ricca di elementi come il cloro, lo iodio, il bromo e il silicio, che una volta evaporati nell’aria vengono respirati. Funzionano quindi come un aerosol naturale.
L’aria e l’acqua salmastre, che contengono gli stessi elementi, anche se in concentrazioni diverse, sulle vie respiratorie hanno un effetto:
- antinfiammatorio
- purificatore
- fluidificante e mucolitico
Il mare può di conseguenza apportare benefici alla salute di persone che soffrono di bronchiti, sinusiti, otiti, asma e anche a chi è affetto da malattie infiammatorie dell’apparato respiratorio (come la fibrosi cistica).
In generale, si raccomanda di andare al mare soprattutto ai bambini, perché il sole e le sostanze contenute nell’acqua e nell’aria rafforzano il sistema immunitario, rendendolo meno vulnerabile in vista dell’inverno.
Tiroide
Dei molti elementi presenti nell’aria e nell’acqua di mare, è lo iodio che rende le località balneari particolarmente adatte a chi soffre di ipotiroidismo, ovvero un malfunzionamento della tiroide.
Questa è una ghiandola endocrina responsabile di molti processi metabolici dell’organismo e secerne essa stessa diversi ormoni. L’assunzione di iodio durante i bagni in mare e respirando l’aria salmastra ne potenzia il funzionamento.
Circolazione
L’acqua di mare, per l’alta concentrazione di sali minerali, ha un effetto drenante sulla pelle, come una sorta di idromassaggio naturale.
Grazie a questo, oltre a riattivare la circolazione sanguigna, permette anche di migliorare la ritenzione idrica. Per godere appieno dell’effetto benefico dell’acqua di mare sulla circolazione, si raccomanda di:
- fare passeggiate sul bagnasciuga con le gambe immerse fino ai polpacci
- nuotare
Sono entrambe attività fisiche che, per quanto possano essere svolte in modo blando, sono positive per circolazione e forma fisica e sono potenziate dall’acqua di mare.
Pelle e capelli
Infine, l’ambiente marittimo ha effetti positivi anche sulla pelle: viene levigata dall’acqua salata e dalla sabbia, che funziona come uno scrub naturale. Inoltre, l’acqua di mare, in virtù degli elementi che contiene, ha una funzione antibatterica, antiossidante e antifungina.
In particolare, poi, la presenza di iodio, rame e zolfo la rende benefica per chi è soggetto a psoriasi, eczemi, acne o alcuni tipi di eritema.
Non solo: per quanto possa sembrare strano, il mare ha un effetto positivo anche sui capelli. Nonostante siamo stati abituati a pensare che li rovini, seccandoli e sbiadendoli, il suo effetto potrebbe essere al contrario benefico per alcuni tipi di capelli.
Chi ha la cute e i capelli grassi può trarre giovamento dall’acqua salmastra, che rallenta la produzione di sebo e di conseguenza porta a un riequilibrio dell’epidermide del cuoio capelluto. Le punte, invece, vanno sempre trattate con prodotti specifici per impedire che diventino secche e rovinate.
Un tuffo di benessere per tutti
Il mare, quindi, per i numerosi benefici che può apportare all’organismo ma anche alla mente, è davvero una meta ideale per tutti, grandi e piccoli. Un luogo in cui rilassarsi e godersi il meritato riposo, senza trascurare la salute!
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