Malanni da raffreddamento e tipici delle stagioni più fresche sono tra le problematiche più comuni nella popolazione, seppur spesso di un’entità molto lieve, che tendenzialmente non comporta grossi pericoli per la salute.
Tuttavia questi malanni possono scatenare non pochi fastidi come, ad esempio, congestione nasale, tosse e sovrapproduzione di muco. Per cercare di lenire i disagi creati dalla sintomatologia dei disturbi da raffreddamento, la ricerca medica ha scoperto nell’acido ialuronico ad alto peso molecolare un prezioso alleato. Questo si è dimostrato infatti efficace nella lotta ad alcuni disturbi derivanti da stati di raffreddamento (ma non solo), a condizione che venga utilizzato nella maniera corretta.
L’acido ialuronico: cos’è e a cosa serve
L’acido ialuronico rappresenta uno di quei biomateriali fondamentali nella nostra vita quotidiana: è un polimero naturale e la macromolecola più versatile presente nei tessuti connettivi di tutti i vertebrati. Si presta a una vasta gamma di applicazioni grazie alle sue eccellenti proprietà fisico-chimiche come:
- biodegradabilità;
- biocompatibilità;
- atossicità;
- non immunogenicità (non stimola una risposta immunitaria).
Rappresenta quindi uno strumento eccellente per alcune applicazioni biomediche come chirurgia dell’osteoartrite, chirurgia oculare, chirurgia plastica, ingegneria dei tessuti e somministrazione di farmaci, oltre a svolgere un ruolo chiave nell’ammortizzare a livello delle articolazioni e nella lubrificazione del corpo: è abbondante negli occhi, nelle articolazioni e nelle valvole cardiache. Come se non bastasse è anche un potente antiossidante, ma l’acido ialuronico è forse meglio conosciuto per la sua capacità di legare l’acqua ai tessuti.
Come assumere l’acido ialuronico contro i malanni da raffreddamento
Non è certo una novità che in caso di raffreddore, ma anche di sinusite o rinite allergica, due tra i primi trattamenti suggeriti consistono nel lavaggio nasale e nell’aerosolterapia. Per intervenire sui sintomi dei disturbi e sulla congestione nasale, con possibile irritazione delle mucose, può essere efficace munirsi di un decongestionante con una base di acido ialuronico ad alto peso molecolare in soluzione isotonica sterile, a pH fisiologico. Le proprietà idratanti e lenitive dell’acido ialuronico giocano un ruolo importante anche nel contrastare la leggera irritabilità delle mucose che può essere causata dalla salinità della soluzione isotonica.
Il decongestionante, entrando in contatto con il muco in eccesso, ne consente la fluidificazione, facilitandone così l’eliminazione. Questo avviene grazie alle proprietà idratanti della soluzione.
Fare un lavaggio nasale con doccia nasale è semplice e veloce. Inoltre, è un metodo non invasivo, che può quindi accompagnarsi ad altri trattamenti specifici.
In uno studio randomizzato in cui sono state somministrate per aerosol dosi di acido ialuronico (studio svoltosi in due giorni non consecutivi e 30 minuti prima dell’inizio di una sessione di corsa da 10 minuti) si è visto come questo abbia contribuito visibilmente a contrastare l’iper-reattività bronchiale all’esercizio muscolare negli asmatici, con conseguenti benefici.
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