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Carbone attivo e oli essenziali: cosa sono e qual è il loro uso nell’igiene orale

Sono alla base di un dentifricio sbiancante in pasta nera che fa molto parlare di sé. Ne abbiamo parlato con un odontoiatra per capire come funziona

dentifricio nero

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    Lavarsi i denti tutti i giorni è importante ma farlo nel modo corretto lo è altrettanto, magari seguendo gli step e i consigli per la salute del sorriso. Così nel tempo, accanto alle più note marche di dentifrici, se ne sono affiancate altre che hanno sperimentato nuove soluzioni, come nel caso del dentifricio al carbone attivo e agli oli essenziali, ovvero un particolare prodotto di un’azienda chiamata Nero Group.

    Ne abbiamo parlato con l’odontoiatra Flavio Cabitza che opera in Sardegna dove ne viene prodotto uno dal nome “Nero” che presenta ingredienti esclusivamente naturali. Vediamo, prima di tutto, quali sono le caratteristiche degli ingredienti di questo dentifricio.

    Carbone attivo

    Conosciuto principalmente come carbone vegetale, il carbone attivo si ottiene con la lavorazione del legname e dei suoi cascami attraverso una particolare procedura che ha come risultato quello di dar vita a una polvere particolarmente fine, inodore e insapore.

    È utilizzato principalmente come antitossico, come base alimentare per prepararsi a particolari esami clinici come l’ecografia all’addome superiore, per combattere diarrea e flatulenza e, salvo in caso di ostruzioni intestinali o appendicite, non presenta particolari effetti collaterali.

    Olio essenziale di elicrisio

    Noto con il nome di Helichrysum italicum, l’olio essenziale di elicrisio ha numerose proprietà  curative che vanno da quelle antistaminiche a quelle antiasmatiche ma anche, come il carbone attivo, a quelle disintossicanti. Non ha particolari controindicazioni e ha anche una forte azione lenitiva e protettiva. Un vero “sole d’oro” (questa la traduzione letterale del termine Helichrysum) dalle molteplici caratteristiche.

    Olio di lentisco

    È estratto dal Lentisco, arbusto sempreverde, e studi scientifici ne hanno dimostrato l’efficacia antitumorale, capacità nell’abbassare i livelli di colesterolo LDL, oltre a quelle lenitive e idratanti. I benefici di questa pianta erano già  noti in antichità  (ne aveva scritto ad esempio Plinio nel suo trattato naturalistico ‘Naturalis historia’) e nel mondo agricolo e pastorale era abitudine masticarne le foglie per un’ottima igiene orale. “Nasce” in Sardegna nella cosiddetta “Blue Zone” (recentemente mostrata anche nel documentario Netflix ‘Zac Efron: con i piedi a terra’ con Zac Efron e Darlin Olien) dove si concentrano il maggior numero delle più antiche piante del mondo, insieme a un dentifricio molto particolare.

    Dentifricio al carbone attivo: l’alleato nella cura dei denti

    Il carbone attivo, assieme all’olio essenziale di elicrisio e di lentisco ma anche alle argille e alla salvia, sono alla base del dentifricio Nero dell’azienda sarda, i cui prodotti, che nascono proprio in Sardegna, si distinguono per l’utilizzo di questi ingredienti naturali autoctoni, tipici dell’area definita “Blue Zone”.

    Con l’odontoiatra Flavio Cabitza siamo partiti dalle basi dei problemi dentali per arrivare a parlare di questa tipologia di dentifricio.

    Dottor Cabitza. Quali sono i principali nemici per la cura dei denti?

    I due batteri con cui ci troviamo più frequentemente a combattere sono lo Streptococco Mutans ed il Candida Albicans, i batteri responsabili delle carie. Il primo è uno dei principali batteri coinvolti nel metabolismo dello zucchero più cariogeno per l’uomo, ovvero il saccarosio. Il secondo è invece un fungo che vive nelle mucose della cavità  orale. Se si modifica può diventare patogeno e causare infezioni.

    Il mercato della cosmetica dentale offre una scelta spesso ampia ed individuare prodotti validi non è semplice. Cosa ci dice a riguardo?

    Purtroppo sul mercato spesso si vedono prodotti per l’igiene orale di dubbia qualità  che promettono effetti straordinari e sono composti con ingredienti chimici. Il business dietro questo mondo ha un volume elevato e molte aziende preferiscono la quantità , puntando sul marketing aggressivo e su prezzi bassi e concorrenziali. Il consumatore male informato finisce per usare quotidianamente prodotti scadenti e pochi validi.

    E arriviamo a parlare del dentifricio Nero. Quali sono le sue caratteristiche?

    Senza ombra di dubbio gli ingredienti naturali autoctoni. Il carbone vegetale è un potente sbiancante naturale, usato da secoli allo scopo di garantire una pulizia profonda e un effetto sbiancante, grazie al composto unico di oli essenziali. L’olio di elicriso è invece un ingrediente unico e di non facile reperibilità . Ha un’azione anti-infiammatoria e contribuisce al benessere delle mucose gengivali. Rappresenta una soluzione naturale, delicata e veloce per rendere i denti bianchi, proteggerli e mantenere il loro splendore senza dover ricorrere a trattamenti d’urto periodici, come costosi sbiancamenti chimici oppure con sostanze decoloranti. L’olio di lentisco biologico invece contribuisce ad una sana e completa igiene, grazie al suo profondo e selettivo potere antibatterico che combatte le carie in maniera molto efficace. Gli oli essenziali contenuti nei prodotti Nero Group sono antibatterici naturali utili a sconfiggere queste problematiche.

    Un prodotto che l’odontoiatra Flavio Cabitza conosce da vicino e utilizza nel suo studio dentistico assieme al collutorio spray Nero che non necessita di risciacquo e si può portare con sé. In questo modo si riesce ad aggirare il problema di avere una bocca non disinfettata dopo un pasto fuori casa, lontani dal proprio spazzolino.

    Ci salutiamo con il dottor Cabitza, che ringrazio. Questa la sua conclusione: ‘Il sorriso è il nostro miglior biglietto da visita e non dobbiamo dimenticarci di curarlo’.

    Fonti

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