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Un integratore per tutto: una guida su quelli giusti da assumere

Dimmi di cosa hai bisogno e ti dirò che integratore usare: una guida sui migliori integratori vitaminici da usare per risolvere i tuoi problemi.

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    Quando al liceo ero in periodo di compiti e a colazione mangiavo stress e caffè, mia madre mi aveva comprato scatole su scatole di integratori alla pappa reale per cercare di superare l’ansia scolastica. Se chiudo gli occhi, ricordo ancora il sapore terribile che quelle compresse mi lasciavano sulla lingua, ma sono state un alleato importantissimo per aiutarmi a superare il terrore che mi attanagliava prima di un’interrogazione.

    Con l’università mi sono ritrovata di nuovo immersa nel magico mondo degli integratori vitaminici, scoprendo con mia grande sorpresa e una buona dose di ingenuità che ne esistono di qualunque tipo. Hai un problema? Di sicuro esiste l’integratore giusto per te. Scopriamoli un po’ insieme.

    Che cosa sono gli integratori di vitamine?

    Le pubblicità sugli integratori vitaminici sono tra le più frequenti quando decidi di fare zapping in tv. Ne vediamo di ogni tipo, sapore e colore; sappiamo quali assumere se vogliamo evitare lo stress, la stanchezza o se desideriamo dimagrire, ma mai nessuno spiega cosa siano veramente. Il Mistero della Sanità definisce gli integratori vitaminici come “prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta”. Infatti è proprio questa la loro funzione: andare a integrare le mancanze nella nostra alimentazione, e il più delle volte si tratta di una mancanza di vitamine.

    Gli integratori non sono medicinali e non hanno bisogno di alcuna prescrizione medica: infatti si possono trovare tranquillamente anche al supermercato, in bella vista. Disponibili in capsule, compresse o in forma granulata, hanno una forte concentrazione di vitamine e sali minerali che integrano le proprietà nutritive di alcuni alimenti. Questo accade quando il nostro organismo presenta una carenza di alcune vitamine base presenti in moltissimi prodotti alimentari: basti pensare alle diete vegane o vegetariane che necessitano dell’apporto di integratori vitaminici per sostituire i principi nutritivi di cui una persona avrebbe bisogno.

    Ma mettiamo subito le cose in chiaro: una corretta alimentazione predispone di tutte le vitamine necessarie al corretto funzionamento del nostro organismo. Gli integratori sono una panacea per la nostra salute ma non un sostituto completo delle vitamine di cui avremo bisogno; spesso infatti vengono visti come soluzioni per scappare a cattive abitudini, come un’alimentazione sbagliata, la sedentarietà o il fumo. Tuttavia è erroneo credere che siano la soluzione a tutto: sono degli alleati molto potenti in certe situazioni, ma non sono le pozioni miracolose in grado di farti recuperare tutte le energie.

    Le vitamine di cui ho bisogno

    Come abbiamo già detto, le vitamine si possono trovare tranquillamente nei vari alimenti e danno un enorme beneficio al nostro corpo se assunti con regolarità e all’interno di un’alimentazione sana e varia. Le principali fanno parte delle vitamine liposolubili (in particolare, la vitamina A, la vitamina D, la vitamina E e la vitamina K) e quelle idrosolubili (ovvero le vitamine del gruppo B e la vitamina C).

    Se dunque le vitamine si possono trovare nei cibi che compongono la nostra tavola, perché sempre più persone hanno bisogno di integratori? Questo perché i sintomi di deficit vitaminico insorgono in situazioni derivanti da malattie o diete particolari. Ci sono anche alcuni soggetti più a rischio di carenze nutrizionali, come le persone anziane, che possono avere problemi di malassorbimento, difficoltà a masticare o a deglutire. In questo caso gli integratori tornano molto utili con l’aiuto di alcune terapie sottoscritte dal parere di un medico

    Dimmi che integratore usi e ti dirò chi sei

    Gli integratori sono importanti per sopperire ad alcune mancanze della nostra alimentazione, ma il più delle volte li usiamo per avere un aiuto in più a superare la giornata. Lo studio, il lavoro, la stanchezza, lo stress sovraccaricano il nostro organismo e ci fanno perdere energie. Se hai deciso di assumere un integratore vitaminico, il mio consiglio è sempre quello di rivolgersi prima a un medico, che sarà in grado di consigliarti il prodotto più adatto alle tue esigenze. Vediamo nel frattempo a quale bisogno corrisponde il giusto integratore.

    Ti senti stanco e spossato?

    La stanchezza può essere di tipo fisico o mentale e in situazioni di forte stress è capace di toglierci ogni energia. Dormire male, eccesso di lavoro o di studio, depressione, menopausa e sedentarietà sono alcune delle cause che ci fanno desiderare di dormire tutto il giorno. Queste situazioni, com’è intuibile, sono comuni a moltissime tipologie diverse di persone e i ritmi sempre più frenetici della quotidianità certo non aiutano: sarà per questo che le vendite degli integratori di sonno e umore sono in aumento?
    In ogni caso, rivedere la propria alimentazione e il ciclo del sonno sono degli utili passi in avanti per arginare il problema, ma, laddove non basti, esistono gli integratori che fanno al caso nostro. Gli integratori a base di aminoacidi, guaranà, vitamina C, zinco e selenio sono un ottimo punto di partenza per recuperare le forze. La vitamina C contribuisce al normale metabolismo energetico, il guaranà ha un tonico eccezionale contro la stanchezza e lo zinco e il selenio contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Altri integratori di origine naturale sono quelli a base di pappa reale e polline, ricchi di vitamine del gruppo B.

    Non riesci a mantenere la concentrazione?

    Le ore di scuola sembrano infinite, così come quelle passate sulla stessa pagina di un libro senza riuscire a ricordare quello che si è appena letto. Siamo sempre sottoposti a una serie di distrazioni e spesso diventa difficile (soprattutto per i più giovani) mantenere la concentrazione per più ore di fila, così che subiamo un calo nelle nostre performance cognitive. Alcuni dei problemi legati alla memoria sono legati al sistema nervoso, un’area dove i processi dell’invecchiamento biologico avvengono più velocemente.

    Per contrastare questo invecchiamento, è bene controllare la nostra alimentazione: il pesce, la frutta, il cioccolato fondente e perfino la curcuma sono delle ottime soluzioni naturali contro il calo della concentrazione e la memoria. Le vitamine presenti in questi alimenti si ritrovano anche in integratori a base di vitamine del gruppo B (in particolare, la B12 favorisce il funzionamento del sistema nervoso), di vitamine C ed E, di magnesio, di zinco e di ferro.

    Ti senti debole e sei pallido?

    Il ferro è presente in tantissimi alimenti, come la carne, il pesce e i legumi, ma sono molte le persone che necessitano di un apporto in più per evitare l’insorgenza di malattie come l’anemia. In particolare, questo riguarda le donne in gravidanza o con mestruazioni abbondanti, persone che seguono diete sbilanciate o chi fa un’intensa attività fisica.

    Gli integratori a base di ferro sono dunque necessari quando l’apporto alimentare del minerale è ridotto o quasi del tutto assente, oppure quando il nostro organismo ha serie difficoltà ad assorbirlo. I più diffusi contengono compresse a base di sali organici ferrosi da prendere a stomaco vuoto, così da permettere al nostro organismo di assorbirli.

    Soffri di dermatite?

    Abbiamo già visto come la dermatite possa essere un problema molto comune. Per combatterla è molto importante, oltre al consulto di un medico, anche un trattamento farmacologico adeguato, ma spesso rivedere la propria alimentazione può essere un’altra soluzione. Gli acidi grassi essenziali, come gli Omega 3, sono riconosciuti per la loro capacità di ridurre le reazioni antinfiammatorie della pelle e si possono trovare in alimenti come pesci, frutta a guscio e olio di lino. Questi acidi ritrovano anche negli integratori alimentari, insieme a un apporto efficace di zinco, selenio, vitamina D, vitamina E e vitamina B6.

    Soffri di insonnia?

    Quanto ci sentiamo meglio dopo una bella dormita? Siamo riposati e pronti a ripartire. Ma chi soffre di insonnia o ha il ciclo del sonno fuori controllo, non può dire altrettanto. Il sonno è alla base del funzionamento del nostro corpo ed è il momento in cui recuperiamo tutta l’energia fisica e psichica di cui abbiamo bisogno. Lo stress, i disturbi respiratori e un’alimentazione scorretta sono alcune delle cause più comuni dell’insonnia. Gli integratori a base di melatonina e magnesio sono due ottimi alleati per dormire meglio: la melatonina è un ormone che regola il ciclo sonno/veglia e deve essere assunta la sera prima di coricarsi; il magnesio svolge un’azione calmante e scioglie i crampi muscolari, oltre a stimolare la produzione di serotonina nel nostro cervello.

    Hai scarso appetito?

    Quando manca l’appetito, ingerire cibo non diventa più un piacere, ma un vero e proprio sforzo. Non sto parlando di non mangiare cibi che non ci piacciono, ma di un vero e proprio disagio che può coinvolgere la sfera psichica e portare a un successivo deperimento fisico. L’inappetenza può colpire chiunque, dai bambini ai più anziani, e per cercare di arginarla bisogna correre al più presto ai ripari. Un integratore che contiene polline e pappa reale è in grado di far recuperare le energie ed è indicato soprattutto durante la crescita dei bambini; un altro integratore utile contro l’inappetenza (per i più grandi) deve contenere ferro, zinco, iodio, selenio e magnesio.

    E se esagero a prenderli?

    Sembra esserci un integratore vitaminico proprio per tutto. Ma attenzione: non sono pozioni magiche da prendere sempre. Nonostante la loro reperibilità sia molto facile (non sono farmaci e non hanno bisogno di prescrizione medica), è bene non esagerare con il loro consumo perché possono avere effetti collaterali abbastanza spiacevoli. Secondo la rivista scientifica americana Jama sono venute fuori una serie di novità sull’eccesso di integratori vitaminici. Ad esempio, l’eccesso di vitamine liposolubili (la A e la D) può depositarsi sui tessuti e provocare dei danni a essi e l’eccesso di vitamine idrosolubili può essere dannoso in condizioni di gravidanza e allattamento, soprattutto per quanto riguarda la vitamina C.

    C’è molta differenza tra l’assumere una sostanza dal cibo, che quindi agisce insieme ad altri nutrienti presenti nell’alimento, e ad assumerla con un integratore. L’importante è cercare di assumerli seguendo sempre il parere di un medico e soltanto in casi di estremo bisogno: non possono sostituirsi alle cure tradizionali, né essere dei sostituti di alcuni alimenti, ma possono fare la differenza per poter risolvere molte carenze presenti nel nostro organismo.

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