Ossimetazolina cloridrato: la sua efficacia come decongestionante

Naso chiuso? L’ossimetazolina cloridrato può essere un tuo alleato! Facciamo chiarezza su questo principio attivo.

Decongestionante nasale ossimetazolina cloridrato

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    Quando abbiamo il naso chiuso, la giornata che stiamo vivendo ci sembra terribile e dormire durante la notte può diventare un vero miraggio. Per questo, spesso, ricorriamo a soluzioni che ci permettano di vivere tornando a respirare a pieni polmoni. 

    È in questi momenti che ci può aiutare l’ossimetazolina cloridrato, un decongestionante nasale che riesce ad alleviare il fastidio della congestione nasale. Ma questo principio attivo presenta solo benefici? Non proprio, vediamo perché.

    Cos’è e come funziona?

    Come sappiamo, la congestione nasale, conosciuta tipicamente come “naso chiuso”, è uno dei sintomi più diffusi e fastidiosi che segnala un’infezione del tratto respiratorio superiore. 

    Quando la congestione è in atto possiamo ricorrere ad alcune semplici soluzioni, come l’ossimetazolina cloridrato, un decongestionante nasale che viene utilizzato per alleviare la congestione nasale in atto, causata da possibili raffreddori, allergie o sinusiti. Questo principio attivo viene adoperato spesso poiché, applicato localmente all’interno delle narici nasali, offre un rapido sollievo dei sintomi, permettendoti di vivere le giornate respirando con tranquillità e dormire serenamente durante la notte.  

    Nella pratica, l’ossimetazolina cloridrato agisce restringendo i vasi sanguigni e, così facendo, allevia il gonfiore e la congestione della mucosa nasale, apportando numerosi benefici tra cui:

    • facilitare l’eliminazione del muco 
    • migliorare la respirazione

    Vediamo di capire come si utilizza questo principio attivo per ottenere i vantaggi sopracitati.

    Come si usa?

    Generalmente l’ossimetazolina viene somministrata per via nasale, sotto forma di spray decongestionante nasale da nebulizzare all’interno delle narici.

    Normalmente questo principio attivo è presente in farmaci che possono essere acquistati senza bisogno di prescrizione medica, anche se, come vedremo più avanti, è bene consultare il proprio medico per ottenere un parere di uno specialista. Anche per questo motivo, lo spray decongestionante risulta essere una soluzione molto pratica, comoda ed anche efficace. Infatti, come dichiara lo studio Topical nasal decongestant oxymetazoline (0.05%) provides relief of nasal symptoms for 12 hours, l’ossimetazolina decongestionante nasale fornisce sollievo dai sintomi nasali per 12 ore, migliorando significativamente il flusso d’aria nasale.

    Tuttavia, affinché si ottengano i benefici di cui abbiamo parlato finora, occorre utilizzare questa sostanza per un breve periodo di tempo: indicativamente non più di 3 giorni, a meno che non sia stata somministrata dal medico per una durata maggiore. È importante non ricorrere ad uno uso prolungato della sostanza principalmente per due motivazioni:

    • la prima è che questo principio attivo, se introdotto per lunghi periodi, dà assuefazione. Ciò significa che l’uso frequente dell’ossimetazolina o a lungo termine, fa sì che si riduca progressivamente la sua efficacia, non risolvendo più la congestione nasala ma anzi peggiorando o favorendo la ricomparsa di questa infezione;
    • mentre la seconda, più pericolosa, si sostanzia in un possibile pericolo di incorrere in una dipendenza dal farmaco, che approfondiremo nel prossimo paragrafo.

    Può dare dipendenza?

    L’uso eccessivo e continuativo dell’ossimetazolina cloridrato può sfociare in una possibile dipendenza dal principio attivo, che porterà il soggetto interessato a non riuscire a vivere senza utilizzare il farmaco ogni giorno. 

    Nel dettaglio, questa dipendenza da decongestionanti nasali è chiamata rinite medicamentosa (o, in alcuni casi congestione di rimbalzo) ed è dovuta ad una grave congestione nasale causata da un uso smodato e non controllato di spray e gocce nasali decongestionanti, che si protrae oltre i 3-4 giorni.

    A riflettere sulle situazioni degli individui, interviene la Dott.ssa Marina Pacheco, che spiega il problema deriva dal fatto che il sollievo immediato che fornisce lo spray nasale può spingere le persone a prolungare la sua assunzione. Allo stesso tempo, l’organismo inizia ad affidarsi allo spray, delegando a lui parte dei suoi compiti e questo comporta che: “Più diventiamo tolleranti a uno stimolante artificiale come l’ossimetazolina, più ne abbiamo bisogno in quantità maggiori per ottenere lo stesso effetto”, dando vita a un circolo vizioso che porta le persone a non abbandonare mai questa sostanza e ad incorrere nella famosa “dipendenza”.

    Effetti collaterali e controindicazioni

    In generale, i farmaci decongestionanti nasali sono ben tollerati. Tuttavia, l’ossimetazolina cloridrato è un principio attivo che può influenzare i livelli di zucchero nel sangue. Oltre a ciò, possono presentarsi alcune effetti indesiderati, tra cui:

    • aumento delle scariche nasali;
    • starnuti;
    • bruciore momentaneo nella zona interessata.

    Per quanto riguarda le controindicazioni, i decongestionanti contenenti l’ossimetazolina non devono essere utilizzati nei bambini di età inferiore ai dodici anni e sono sconsigliati durante il periodo di gravidanza e di allattamento. Questo vale anche per i pazienti che soffrono di pressione alta, ipertiroidismo, malattie cardiache e diabete. In tutti questi casi si consiglia caldamente di contattare il proprio medico, che saprà consigliare la cura adeguata al caso specifico. 

    Mentre, una controindicazione generale è di non condividere lo spray decongestionante con altre persone a causa del possibile rischio di diffusione dell’infezione.

    Per concludere

    Tirando le fila della nostra lettura, cerchiamo di sintetizzare i punti salienti dell’articolo per fare chiarezza sull’ossimetazolina cloridrato

    Come abbiamo visto, si tratta di un decongestionante nasale molto pratico ed efficace che viene somministrato tramite spray nasale e che riesce ad alleviare i sintomi molto velocemente, fino a 12 ore dalla sua assunzione.

    L’ossimetazolina cloridrato offre numerosi benefici, migliorando significativamente la respirazione. Tuttavia, è importante fare un uso corretto di tale sostanza perché, se l’uso si prolunga è possibile incorrere nell’assuefazione da farmaco o in una specie di “dipendenza”, chiamata tecnicamente rinite medicamentosa.

    In generale non ci sono molti effetti collaterali, ma comunque ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico curante e, quando non è possibile, di consultare il farmacista per ottenere consigli sulla base della tua situazione personale.

    Fonti

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