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Lassativi, uso e abuso. Quali posso prendere?

Non è il miglior argomento di cui parlare a pranzo, ma i lassativi sono un vero e proprio sollievo quando ci sentiamo costipati. Sei bloccato di intestino da giorni? Ecco allora qualche lassativo adatto al tuo caso.

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    È vero, non è un bell’argomento di cui parlare. Ma, che lo vogliate o no, i lassativi sono una vera benedizione per quei giorni in cui ci sentiamo costipati. È capitato a tutti di soffrire almeno una volta di stitichezza. Questo problema può essere dovuto a moltissimi fattori: stress, una dieta sbilanciata, cambiamenti climatici o una vita molto sedentaria.

    La stipsi infatti affligge molte più persone di quello che si pensa: circa il 20% della popolazione ne è affetta e i più colpiti sono le donne e gli anziani. Ma quando si presenta questo problema? Il primo segnale è quando si avverte un certo sforzo e dolore nella defecazione.

    La sensazione di incompleta evacuazione può portare a tutta una serie di altri sintomi correlati, come mal di pancia o comparsa di emorroidi per lo sforzo. Evitare la loro comparsa è possibile con un cambio di abitudini nella nostra quotidianità. Hai provato a fare un po’ di attività fisica? Camminare anche solo per mezz’ora al giorno aiuta a stimolare l’intestino pigro perché il movimento aiuta a sospingere le feci verso l’esterno. Un altro cambiamento da fare è nelle nostre abitudini alimentari: ad esempio, mangiando più fibre e bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

    Se avete provato tutto questo e vi sentite ancora costipati, allora è il caso di provare qualche lassativo. Grazie alle loro qualità purganti, i lassativi sbloccano l’intestino e accelerano l’evacuazione intestinale. Sono farmaci molto comuni acquistabili in farmacia o al supermercato, senza bisogno di ricetta medica. Ma è meglio usarli senza esagerare, altrimenti potrebbero emergere una serie di effetti collaterali, come perdite di sangue, crampi dolorosi, stanchezza e una prolungata costipazione.

    Prima di gettarsi subito su questi farmaci, è sempre bene consultare un medico e farsi consigliare sul tipo di lassativo più adatto alle nostre esigenze. Vediamone insieme alcuni.

    Lassativi lubrificanti

    Conosciuti anche come lassativi emollienti, aiutano ad ammorbidire le feci e permettono di andare in bagno senza alcuno sforzo. Sono particolarmente consigliati qualora si soffrisse di incontinenza da giorni. Uno dei lassativi più conosciuti è la glicerina, anche se viene spesso utilizzato l’olio di vaselina, assunto sotto forma di clisteri o di supposte.

    Il loro tempo di funzionamento varia a seconda di come vengono somministrati: per via orale agiscono tra le 12 e le 72 ore, mentre per via rettale impiegano dai 15 ai 60 minuti. Occhio però ad esagerare: si può incorrere in forti diarree e nell’irritazione anale.

    Lassativi di massa

    Aumentano il volume delle feci grazie alle sostanze di cui questi lassativi sono provvisti: sono infatti composti da fibre che il nostro intestino non può assorbire e, se assunti con enormi quantità di acqua, formano una sostanza simile a un gel che aumenta la massa del materiale da espellere. Alcuni esempi di fibre? Le compresse di crusca, i semi di psillio o di lino o l’agar agar sono tra gli ingredienti più sfruttati per questi lassativi.

    Ma non è finita qui: i lassativi di massa accrescono la flora microbica dell’intestino, così da aumentare la massa fecale e migliorare la salute e le funzioni dell’organo digestivo. Di solito agiscono tra le 12 e le 72 ore.

    Questo tipo di lassativi è da usare quando le feci sono piccole e dure e sono tra i più sicuri proprio perché i loro componenti sono già presenti in un gran numero di alimenti. Le uniche problematiche che possono provocare sono il meteorismo o alcune ostruzioni intestinali. 

    Sono assolutamente da evitare in presenza di un’ostruzione meccanica, dovuta per l’appunto a patologie come ischemia, ernie o endometriosi.

    Lassativi stimolanti

    Detti anche purganti, questi lassativi contengono speciali sostanze in grado di aumentare le contrazioni dell’intestino e di favorire l’uscita delle feci. Tra i più conosciuti abbiamo quelli composti da olio di ricino, aloe, senna e rabarbaro. Rispetto a quelli nominati finora, sono lassativi molto forti e il loro utilizzo deve avvenire a piccole dosi e in modo sporadico. A differenza dei lassativi di massa o emollienti che richiedono qualche giorno prima di agire, questi agiscono tra le 6 e le 12 ore.

    Proprio per questo hanno degli effetti collaterali più pericolosi rispetto agli altri: tra di essi troviamo diarrea, stitichezza cronica e una forte colite.
    Sono particolarmente sconsigliati per le donne in gravidanza, i bambini e gli anziani.

    Lassativi osmotici

    Questo tipo di lassativi vengono utilizzati per evitare il rischio di blocchi intestinali e agiscono trattenendo e richiamando i liquidi nell’intestino: in questo modo danno una consistenza semiliquida alle feci e ne facilitano il transito. Sono composti da sostanze come i sali di magnesio, il lattulosio, il sorbitolo e il tamarindo. Certo, possono essere assunti a dosi elevate per un effetto più rapido, ma ci sono dei rischi: crampi addominali, nausea, vomito e disidratazione aspettano dietro l’angolo.

    In generale sono sconsigliati a bambini e anziani, oltre a pazienti che soffrono di patologie renali.

    Lassativi naturali

    Certo che esistono anche i lassativi naturali. I cibi ricchi di fibre come le banane, le prugne, i kiwi, i legumi e tanti altri alimenti sono tra i più conosciuti, senza però dimenticare le tisane naturali con malva, melissa, liquirizia, menta, finocchio e rabarbaro, per dirne alcune.

    Tutti questi alimenti e ingredienti sono degli alleati naturali contro la stitichezza e sono consigliati soprattutto in caso di stipsi occasionali, magari dovuta a viaggi o cambiamenti climatici improvvisi. Il nostro corpo risente molto degli effetti del mondo esterno.

    E i lassativi per dimagrire?

    Chiariamo subito questo punto: i lassativi non aiutano a dimagrire. Nonostante molte persone utilizzino purganti per perdere peso velocemente, quello che si sta facendo nuoce moltissimo al nostro corpo. Basta pensare agli effetti di base di molti lassativi: alcuni di quelli che abbiamo elencato finora necessitano di enormi dosi di acqua, che verranno poi subito espulse insieme alla materia organica.

    Decidere di usare un lassativo per dimagrire porterà sì a perdere peso, ma anche a un’eccessiva disidratazione.

    Se desideri intraprendere una dieta, è meglio rivolgersi a un nutrizionista piuttosto che tentare di fare da soli. Utilizzare dei farmaci purganti non è un buon modo per perdere peso, soprattutto perché può essere molto pericoloso per il nostro organismo. Questo vale anche per l’utilizzo di eventuali lassativi: è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico.

    Fonti

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