Come vestirsi in gravidanza: tecniche e trucchi in comodità

La comodità nell’abbigliamento agevola molto le attività quotidiane della donna (e non solo). Quando poi è incinta, i fastidi aumentano e il comfort diviene requisito indispensabile, pur avendo tutte le ragioni di desiderare di apparire elegante e indossare ciò che fa stare bene.  Rimane allora una sola domanda: come vestirsi in gravidanza? Ecco qualche consiglio per essere a proprio agio senza rinunciare allo stile.

Come vestirsi in gravidanza: i tessuti

Prima di tutto: morbidezza. I disturbi in gravidanza possono essere molteplici e fastidiosi – nausea in primis, ma anche stitichezza, bruciore intimo, sudorazione eccessiva e gonfiore – e hanno tutti in comune la necessità di non comprimere le zone interessate con body striminziti o abitini aderenti. Il corpo cresce in sinergia con il nascituro, per questo i tessuti migliori sono quelli naturali e traspiranti, elasticizzati e dal taglio oversize.

Il cotone è il tessuto ideale per le pelli più sensibili, seguito a ruota da viscosa, lino e seta: sono materiali che mantengono una temperatura corporea costante e prevengono la dispersione del calore, perfetti in ogni stagione. Da evitare tutti i tessuti sintetici che creano un effetto “sauna” e rischiano di irritare la pelle.

Come vestirsi in gravidanza: tecnologie e innovazioni

I bambini crescono, le tecnologie si evolvono, e anche il settore premaman ha subito una forte accelerata per rendere il periodo della gestazione più confortevole possibile.

La pista più battuta è quella della produzione di capi senza cuciture, o “seamless“. Questa tecnica consente di creare indumenti che si adattano meglio al corpo in cambiamento delle donne in gravidanza, riducendo il rischio di irritazioni e offrendo un supporto più uniforme. Pantaloncini, tute e leggings partono da una lavorazione circolare per offrire diversi livelli di supporto, garantendo comfort e una vestibilità che si adatta alla crescita della pancia.

Innovazione imperdibile anche la giacca premaman con inserto babywearing. Un capo versatile che può essere utilizzato durante tutto il periodo invernale della gravidanza, per poi aggiungere tramite pratiche zip il marsupio per il neonato e portarlo a spasso in tutta comodità.

Largo all’innovazione anche nell’intimo, che spazia dal cotone a fibre più innovative come quelle con inserti in argento o interamente in bamboo, comodo e sostenibile. I reggiseni abbandonano il ferretto e gli slip le cuciture, per un comfort a tutto tondo.

Vestirsi in gravidanza senza abiti premaman

Ciò significa che dovrete rifare il guardaroba? Assolutamente no. Non è necessario acquistare abiti premaman per vestirsi comodamente durante la gravidanza, anzi: alcuni capi di abbigliamento comuni sono comodissimi e riutilizzabili anche dopo la dolce attesa.

In primis gli elementi oversize: maglie, camicie, maglioni e cardigan sono i migliori alleati delle neomamme. Per tenerli a bada esistono cinture regolabili e foulard pronti ad accorrere in aiuto.

Se poi sono capi presi in prestito dal partner – una giacca o un cardigan, o pantaloni della tuta – possiamo immaginare che il piccolo possa sentirsi come avvolto in un caldo abbraccio da parte di entrambi i genitori.

Fondamentali per le gambe leggings in cotone elasticizzato e gonne lunghe dall’elastico morbido o da stringere con un cordoncino, che seguono il corpo in cambiamento.

Come vestirsi in gravidanza in primavera ed estate

Le stagioni più tiepide portano con sé ventate di freschezza: largo ad abiti oversize in stile boho chic, ampie camicie morbide con sotto canotte stretch e leggings o gonne morbide a ruota.

Nei momenti più caldi, shorts con elastico e t-shirt con scritte simpatiche di qualche taglia più grande vi verranno in soccorso.

Ballerine e sandali bassi – ma non troppo, per evitare il mal di schiena – saranno fedeli compagni delle vostre avventure, da abbinare a borsette microscopiche e decisamente poco pesanti.

Come vestirsi in gravidanza in autunno e in inverno

Dite freddo, rispondiamo “a cipolla”. Con l’autunno cadono le foglie assieme alle canottiere, a parte quelle della salute: è il momento di vestirsi a strati, dal più intimo al più esterno.

I cardigan con magliette a maniche lunghe e i maglioni oversize sono la migliore risposta, ottimi anche come vestiti in maglia se abbastanza lunghi.

Consigliamo di investire in un paio di jeans premaman con pannelli elastici in vita o fasce regolabili, poiché si adattano al ventre in crescita senza comprimere e sono perfetti con qualsiasi capo; in alternativa esistono collant molto caldi con elastici che non comprimono eccessivamente la pancia, o i già citati leggings anche in versione felpata.

Il best of dell’inverno è sempre dato dalla tuta, elemento versatile che tiene caldo e dona comfort. I cappotti sono XXL o con babywearing rimovibile e le sciarpe sono ben annodate.

Le ballerine saranno ancora in voga per qualche mese, ma lasceranno presto spazio a sneakers, stivali di montone e stivaletti bassi.

Tips per non spendere un patrimonio

Chi ha detto che la lista nascita è solo per il bebè? Per togliersi qualche sfizio, si possono inserire nella propria wishlist le soluzioni innovative che si possono utilizzare anche post parto.

Inoltre hanno preso piede moltissimi e-commerce second hand che permettono di acquistare capi di seconda mano e/o rivendere i propri ormai in disuso, favorendo la circolarità del mercato e preoccupandosi per l’ambiente.

In conclusione, vestirsi durante la gravidanza non deve essere un compito arduo. Con un po’ di creatività e accortezza, è possibile rimanere comode e alla moda dimenticando lo stress, in attesa di fare le foto con il piccolo senza aver rinunciato al proprio stile.