La gallina domestica è anche un animale da compagnia?

La gallina domestica al posto del cane o del gatto: è davvero possibile? Certo che sì! La gallina può essere addomesticata senza alcun problema, ma ci sono delle regole molto precise da rispettare per questo adorabile pennuto.

La gallina domestica: quali sono le sue caratteristiche?

Quando si pensa alla gallina, è facile ricondurre questo animale agli ambienti agrari come fattorie. In fondo, non c’è niente di più pacifico del pensiero di un allevamento di galline per acquistare la pace dei sensi. Ma cosa significa allevare una gallina?

Esistono tantissime razze di gallina, a seconda di quello che vogliamo ottenere da questo simpatico animale:

• La gallina nana di Brahma dal corpo arrotondato e la faccia e la testa sporgenti
• La gallina moroseta, spesso tenuta come animale da compagnia piuttosto che da allevamento
• La gallina di Mos, una delle più conosciute e famosa per l’enorme quantità di uova che riesce a deporre
• La gallina Plymouth Rock dal piumaggio scuro
• La gallina Faverolles, di enormi dimensioni rispetto alle altre compagne e con muscoli ben sviluppati.

Di solito una gallina vive tra i 4 e gli 11 anni e compie la muta una volta all’anno, in autunno. Durante questo periodo, che dura all’incirca 3-5 settimane, smette di produrre le uova.

Perché scegliere una gallina come animale domestico?

Ma oltre ad essere adorabili e soffici, le galline portano un enorme vantaggio, soprattutto se decidiamo di intraprendere una svolta green nella nostra vita, procurandoci tutto a chilometro zero.

Una gallina ovaiola ha un prezzo di mercato molto basso – dai 6 agli 8 euro – e depone circa 6 uova alla settimana. Inoltre avere una gallina sul balcone o in giardino non è solo un risparmio dal punto di vista del denaro, ma un ottimo sistema per smaltire i rifiuti: infatti questi animali sono in grado di mangiare fino a 200 chili di rifiuti organici all’anno.

Ma non solo. La gallina, con il tempo, è diventata sempre di più un animale da compagnia proprio per la sua propensione al contatto con l’uomo. Questo volatile, infatti, è molto docile con gli esseri umani, ma in particolare con i bambini: è un ottimo modo per insegnare ai propri figli al rispetto degli animali e della natura.

Come allevare una gallina in casa

Quando pensiamo a una gallina, pensiamo ad ampi spazi aperti e ad allevamenti in mezzo alla natura. In realtà basta avere uno spazio di 750 cmq a gallina secondo la nuova norma vigente; perciò, se possiedi un giardino abbastanza grande è possibile allevare la tua gallina. Tuttavia è molto importante avere le idee chiare sul tipo di pollaio che vogliamo andare a creare, soprattutto per rispettare la salute dell’animale.

In generale le galline hanno bisogno di uno spazio con un nido per deporre le uova e un posatoio dove dormire la notte; il numero di galline che un pollaio può contenere dipende da quanto è grande, ma il più piccolo può contenere dai 2 ai 3 volatili. La parte più importante è sicuramente il nido, che non solo deve incoraggiare una gallina a deporre le uova, ma la aiuta a mantenersi pulita.

Il pollaio deve inoltre essere termicamente isolato così da tenere i nostri amici pennuti freschi d’estate e caldi d’inverno: la loro temperatura ideale, infatti, è di circa 18-24° C.

Di cos’altro ha bisogno un pollaio?

• Un posatoio: ovvero un luogo dove le galline andranno ad appollaiarsi per riposare
• Una mangiatoia e una rastrelliera
• Un abbeveratoio
• Uno spazio aperto.

È possibile allevare una gallina in un appartamento, ma è necessario chiedere il permesso agli altri condomini e realizzare una serie di lavori strutturali per costruire uno spazio ideale per le galline. Tuttavia è consigliabile dare loro un ambiente ampio in cui possono muoversi in tranquillità.

Dopo la creazione del pollaio, è importante che le galline rimangano chiuse al suo interno per almeno 7-8 giorni, così che si adattino al loro nuovo ambiente. Poi è possibile lasciarle scorrazzare in libertà all’interno del proprio giardino.

L’alimentazione della gallina

Cosa mangia una gallina? Alla base della sua alimentazione ci soni i mangimi, che variano a seconda dell’età dell’animale e della produzione di uova. La maggior parte di essi sono ricchi di proteine, calcio e calorie e devono essere conservati in ambienti asciutti, così da evitare la formazione di eventuali muffe.

Le galline sono onnivore, ovvero mangiano qualunque cosa. Un’alimentazione bilanciata e variegata è ottima per garantire loro una buona salute e per aiutarle a deporre le uova. Ad esempio, ortaggi come broccoli, cetrioli e melanzane sono ottime alternative al mangime, insieme a lombrichi, chiocciole e altri insetti. Mentre razzolano, le galline sono solite ingerire anche dei sassolini: non vi preoccupate, è perfettamente normale! I sassi, infatti, aiutano la loro digestione.

Sono adatte per la casa?

Come abbiamo già detto, le galline sono degli animali molto socievoli e amano vivere in gruppo. La compagnia dei loro simili è importante per impedire che soffrano la solitudine, ma sono anche ben felici di passare del tempo insieme agli esseri umani. Se vengono lasciate da sole, rischiano di stressarsi e questo porta all’insorgenza di una serie di malattie che mettono a repentaglio non solo la loro salute, ma anche la deposizione delle uova.

Adottare una gallina è possibile, ma è bene rispettare tutte le leggi di riferimento. Secondo una normativa nazionali per pollai domestici destinati all’autoconsumo, per possedere un gruppo di galline è bene andare presso il servizio veterinario dell’ASL e compilare un modulo dove si indica l’ubicazione del pollaio. Inoltre anche le leggi legate all’igiene, alla sanità pubblica e all’edilizia sono essenziali prima di costruirne uno.