Metodi contraccettivi non ormonali: cos’è il diaframma anticoncezionale

Il diaframma è un metodo contraccettivo di barriera poco usato ma potenzialmente utile per le donne che non possono utilizzare metodi contraccettivi ormonali

Il diaframma anticoncezionale

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    I metodi contraccettivi si dividono innanzitutto in metodi contraccettivi ormonali e metodi contraccettivi non ormonali. I metodi contraccettivi ormonali sfruttano l’utilizzo degli ormoni per inibire l’ovulazione ed evitare gravidanze indesiderate: tra questi ci sono per esempio la pillola, il cerotto e la spirale. I metodi contraccettivi non ormonali, invece, si basano per lo più sulla loro capacità di creare una barriera per bloccare meccanicamente gli spermatozoi rilasciati dall’uomo: tra i più noti c’è sicuramente il preservativo maschile, mentre meno conosciuto è il diaframma.

    Non molto adoperato, a causa della difficile applicazione e dell’efficacia inferiore alla media di altri metodi anticoncezionali, può essere comunque una valida alternativa per chi non può fare ricorso ai metodi ormonali o per qualche motivo non usa il preservativo.

    Cos’è il diaframma contraccettivo

    Il diaframma rientra tra i metodi contraccettivi di barriera, che impediscono cioè agli spermatozoi di risalire attraverso l’utero e fecondare l’ovulo. Si tratta di una coppa, realizzata con un materiale morbido come il silicone o il lattice, costruita su anello rigido  con un diametro che va dai 5 ai 10 centimetri, che viene inserita in vagina per coprire il collo dell’utero. L’applicazione del diaframma può essere gestita direttamente dalla donna, anche se questa deve conoscere molto bene il proprio corpo e soprattutto deve prima essere istruita dal proprio ginecologo o dall’ostetrica.

    Come si usa il diaframma contraccettivo

    Prima del rapporto sessuale, il diaframma contraccettivo va inserito in fondo al canale vaginale, curandosi che sia ben fermo e che non rischi di muoversi proprio durante la penetrazione del partner. L’oggetto deve essere fatto scorrere fino alla cervice prima del rapporto, ma è sconsigliato inserirlo molte ore prima, perché aumenta il rischio di infezione. Inoltre, perché sia efficace, l’uso del diaframma va abbinato all’applicazione di uno spermicida, che agisce per non più di 5 ore e quindi perde efficace se applicato troppo presto. Questi prodotti si trovano in commercio in forma di crema, gel o spray e durante l’inserimento fungono anche da lubrificante. Al termine del rapporto stesso, è poi importante lasciare in sede il diaframma contraccettivo per alcune ore, preferibilmente almeno 6.

    Una volta rimosso, l’oggetto va sciacquato accuratamente con acqua e sapone e conservato in un posto asciutto. Il diaframma può essere utilizzato più volte, anche anni, ma la sua durata varia in base alla marca che si è scelto di acquistare.

    Quanto è efficace il diaframma contraccettivo?

    Rispetto ad altri metodi contraccettivi, l’efficacia del diaframma contraccettivo è inferiore, in quanto la sua applicazione può non avvenire correttamente, compromettendo il suo ruolo di barriera meccanica. La percentuale di fallimento è compresa tra il 6% e il 26% e rimane alta se non si associa all’utilizzo di qualche spermicida.

    Un altro fattore che può compromettere l’efficacia del diaframma contraccettivo è il fatto che non si tratta di un metodo da applicare immediato e alcune donne potrebbero trovare difficoltà a interrompere una situazione intima con il partner per inserirlo, finendo per metterlo male o non metterlo affatto. Da tenere di conto, inoltre, che a differenza del preservativo, il diaframma non protegge completamente dalle malattie sessualmente trasmissibili, quindi va utilizzato solo se si conosce lo stato di salute del proprio compagno e non se si hanno rapporti occasionali.

    Controindicazioni del diaframma contraccettivo

    In alcuni casi l’uso del diaframma anticoncezionale è sconsigliato. Ecco quali:

    • se si è allergiche al materiale di cui è costituito il diaframma
    • se si è partorito da meno di 6 settimane
    • se si soffre di frequenti infezioni urinarie
    • in presenza di prolasso uterino
    • se si è affette da cistocele

    Quanto costa utilizzare il diaframma contraccettivo?

    Per acquistare il diaframma contraccettivo non serve la ricetta del medico. Se si sceglie di utilizzare il diaframma come metodo contraccettivo bisogna calcolare che, oltre al costo dell’anticoncezionale, c’è quello per i prodotti spermicidi.

    In commercio un diaframma vaginale costa tra le €40 e le €50, ma si tratta di un oggetto che come abbiamo visto è riutilizzabile e dura per diverso tempo. Differente è il prezzo degli spermicidi, che si trovano in diversi formati. Lo spermicida in gel o crema è venduto in tubetti che hanno un costo medio di €20, gli spermicida in schiuma spray hanno un costo leggermente maggiore, intorno ai €25. Il loro utilizzo è però indispensabile se si vuole che il diaframma sia efficace.

    Cerchi invece un metodo contraccettivo per te e il tuo partner che protegga anche dalle malattie sessualmente trasmissibili? Scopri di più sui preservativi. Stai pensando alla contraccezione ormonale? Scegli il metodo che è più adatto alle tue esigenze.

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