Perché non schizzo? L’eiaculazione astenica

Vediamo insieme le cause e come affrontare le problematiche legate all'eiaculazione astenica

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    L’eiaculazione astenica è una delle principali disfunzioni ejaculari insieme a quella precoce, ritardata, dolorosa e con sangue (emospermia). È, diciamo, rara, ma affligge comunque diversi uomini di tutte le età. Può essere transitoria oppure cronica, a seconda delle cause.

    È caratterizzata da una lenta emissione dello sperma dovuta alla mancanza della spinta eiaculatoria. Lo sperma esce a gocce, senza il getto o cosiddetto ‘’schizzo’’, e può avvenire a distanza di minuti dalla fine dell’atto sessuale. Il che può portare a una riduzione del piacere, e quindi all’anorgasmia, ossia l’impossibilità di raggiungere l’apice del piacere. 

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    Cosa comporta l’eiaculazione astenica

    Una disfunzione comporta, già nella sua etimologia, qualcosa che altera una normale funzione e, qualcosa che non funziona nella maniera corretta, è spesso fonte di stress. In questo caso la ripercussione psicologica si traduce in un deficit erettile di tipo psicogeno, che probabilmente avrà delle conseguenze nella vita di coppia o con il partner di turno. Ecco un altro punto fodamentale da prendere in considerazione: il/la partner. Ci sono criticità qualora due coniugi desiderino avere un bambino? Le risposte in questo caso sono divergenti. 

    Il consiglio che ci sentiamo di dare è di consultare un urologo e ginecologo di fiducia che possa indirizzare nella giusta direzione. La qualità dello sperma non viene intaccata, però a volte la fuoriuscita del liquido è talmente lenta che può avvenire dopo diversi minuti, cosa che non rende molto pratica la situazione.

    Le cause dell’eiaculazione astenica

    Come abbiamo detto, questo tipo di disfunzione può essere transitoria oppure cronica.

    Guardiamo insieme le cause che portano all’eiaculazione astenica transitoria:

    • ipertrofia prostatica benigna o iperplasia: aumento del volume della ghiandola prostatica, con ispessimento del tessuto prostatico che va a comprimere l’uretra; di solito è un fenomeno fisiologico che si può presentare con l’avanzare dell’età;
    • uretriti: infiammazioni acute o croniche dell’uretra;
    • tumore della prostata: è diffuso soprattutto tra gli over 50, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una forma non aggressiva;
    • stenosi uretrale:un restringimento dell’uretra per trauma o per infezione batterica;
    • prostatite: infiammazione della prostata; può essere batterica, non batterica, asintomatica, acuta o cronica;
    • infezioni da malattie sessuali trasmissibili: parliamo di infezioni gonococciche, da chlamydia o micoplasmi.

    Per quanto concerne invece la disfunzione cronica, le cause solitamente sono due e sono dovute a lesioni spinali per danni neurogeni o miogeni del pavimento pelvico, oppure per la perdita di tono muscolare della parete uretrale (cose che riguarda le persone anziane).

    Cosa fare se si eiacula senza schizzo

    La prima cosa da fare è andare da un urologo per farsi prescrivere degli esami per il liquido seminale e la spermiocultura, così da poter valutare la presenza di eventuali microrganismi patogeni.

    Un altro esame che può essere prescritto è l’ecografia dell’addome inferiore, oppure un’eco prostatica transrettale.

    Ne consegue che il trattamento da seguire sarà in base al responso.

    Solitamente ci sarà una terapia farmacologica in caso di infezione, mentre si seguirà un trattamento neurologico o chirurgico endoscopico qualora si tratti di stenosi del canale uretrale.

     

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