Fisting vaginale: non praticarlo se prima non lo conosci!

Consigli per praticare il fisting vaginale senza inibizioni: conoscere rischi e tabù per farlo in modo consapevole

Fisting vaginale

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    Una stimolazione intensa e profonda… nel vero senso della parola! Il fisting vaginale è un’attività sessuale che richiede l’inserimento della mano nella vagina. Prima di provare questa esperienza, però, è importante sapere come affrontarla (in coppia o in solitaria) e conoscere i rischi a cui si può incorrere, così da praticarla in tranquillità e sicurezza.

    Cos’è il fisting vaginale

    Il fisting vaginale è un’attività sessuale in cui si prevede l’inserimento di una mano (stretta a pugno) nella vagina. Tendenzialmente viene eseguito da un’altra persona, ma è possibile esercitare il fisting anche da sole. Ovviamente è consigliato procedere per gradi, così da abituare l’elasticità della vagina alla dimensione della mano chiusa, e di usare lubrificante per agevolare il passaggio.

    Spesso, quando la donna vuole provare da sola, non programma in anticipo questa pratica: semplicemente inizia la masturbazione e, rilassandosi e aumentando il desiderio e il piacere sessuale, inserisce nella vagina più dita, fino a introdurre l’intera mano. Se, invece, si decide di coinvolgere anche il partner, in questo caso è importante fidarsi reciprocamente, rilassarsi e lasciarsi andare alle sensazioni di piacere fisico. Nel momento in cui questa pratica non soddisfa quanto si pensa o provoca dolore, allora è normale fermarsi ed, eventualmente, riprovarci in seguito; seppur un po’ di dolore sia normale, questo non deve risultare intollerabile.

    Consigli per praticare il fisting

    Ecco qualche consiglio se si ha voglia di provare il fisting vaginale:

    • La posizione delle dita: le quattro dita della mano sono tese, mentre il pollice è appoggiato sotto, come quando si vuole fare l’anatra nelle ombre cinesi. Questo è un consiglio che viene dato soprattutto a chi si approccia le prime volte a questa pratica; successivamente la mano può serrarsi e chiudersi a pugno. Questo può succedere prima o durante l’inserimento delle dita/mano all’interno della vagina.
    • Lubrificante: un aspetto fondamentale del fisting è la lubrificazione. Ne esistono alcuni in commercio pensati prettamente per il fisting.
    • Gentilezza e pazienza: l’esperienza nel ricevere un fisting è molto intensa, quindi è normale avere timore e aspettarsi (e richiedere) calma, pazienza e dolcezza nel praticarlo.

    Quali sono i rischi legati al fisting?

    I rischi legati al fisting riguardano soprattutto eventuali traumi fisici che potrebbe subire la vulva e la vagina se non adeguatamente lubrificata. A seconda della lubrificazione, dell’elasticità muscolare e di quanto ci si spinge all’interno (c’è chi si ferma al polso chi prosegue fino all’avambraccio) potrebbero verificarsi lacerazioni. È consigliato, quindi, l’uso di lubrificanti, guanti e unghie corte per evitare infezioni.

    Quando si ha a che fare con una pratica estrema come il fisting vaginale (e fisting anale) è fondamentale sentirsi liberi e lasciarsi andare al piacere sessuale insieme al partner: c’è chi desidera effettuare dei giochi di ruolo e prendere il comando sull’altro, ma tutto deve rientrare nel rispetto e nel gioco della sfera sessuale. Per questo è consigliabile scegliere insieme una “parola di sicurezza” da utilizzare per interrompere la pratica sessuale.

    Il fisting vaginale può avere effetto sulla vita di coppia?

    Se fatto in sicurezza e in tranquillità dalla coppia, il fisting è un’attività sessuale molto intensa: non c’è violenza, al contrario, si pratica con calma e delicatezza, a prescindere dall’atmosfera circostante che si desidera ricreare. Se c’è sincerità e accortezza e se è una pratica che stuzzica e piace, il fisting non è pericoloso né inopportuno.

    Pornografia: quanto ha influito nella popolarità di questa pratica?

    Nel corso degli ultimi anni i tabù legati alla sessualità e alla pornografia si sono gradualmente assottigliati e questo ha portato ad avere a che fare in modo più libero con le trasgressioni. Cadendo dalla sfera del proibito e diventando fruibile online (quindi ovunque), la pornografia ha portato a nuove conoscenze e a nuove fantasie che molto ragazzi, giovani e giovanissimi, desiderano riprodurre nella realtà.

    Il porno, infatti, può essere un ottimo spunto per nuove idee ed esperienze insolite se condivise con il partner, ma anche la sua visione in coppia può essere un gioco speciale: guardare il porno insieme è uno dei modi diversi per accendere la libido e avere un rapporto sessuale diverso dal solito. La pornografia, quindi, può essere un ottimo aspetto positivo per la coppia, per trovare (o ritrovare) passione, desiderio e libido. Tuttavia, la pornografia può diventare un modello negativo per i giovani, soprattutto se è l’unica fonte di informazione sessuale, ponendo una visione distorta della sessualità e della realtà. La pornografia può diventare un mezzo di paragone e causare così ansia da prestazione fuori dall’ordinario, inoltre, se unico mezzo di educazione sessuale, è anche l’unico modo che le persone si immaginano il sesso creando aspettative fasulle e disillusioni.

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