La mindfulness può aiutare a raggiungere e mantenere l’erezione?

La mindfulness può avere effetti positivi sulla sessualità maschile? Ecco cosa dice la scienza!

Mindfulness erezione e sessualità maschile

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    La mindfulness è una tecnica meditativa che permette di focalizzarsi sul presente, con uno sguardo non giudicante. Questo approccio ha origini nel mondo orientale e, grazie a studiosi come Jon Kabat-Zinn, oggi è ampiamente conosciuto anche in occidente.

    Negli ultimi decenni la mindfulness è molto accreditata grazie ai suoi benefici, che permettono di controllare la sfera emotiva e maturare una consapevolezza del presente. Per questo motivo la mindfulness sembrerebbe efficace anche nella risoluzione di problematiche legate a disturbi sessuali, come la disfunzione erettile. Scopriamo la storia e i benefici di questo approccio meditativo, indagando gli studi che analizzano le reali funzionalità di questo approccio.

    Mindfulness: cos’è?

    Nata sul modello delle pratiche meditative orientali, la mindfulness è una tecnica di meditazione che consente di focalizzarsi sul qui e ora acquisendo consapevolezza del presente.

    Oggi è una tecnica ampiamente utilizzata grazie a Jon Kabat-Zinn – biologo, scrittore e professore statunitense – che, a partire dagli anni ‘70, ha diffuso questo approccio nella cultura occidentale. Dopo essersi appassionato a yoga e meditazione, nel 1979 Jon sviluppa il programma Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), volto a promuovere il rilassamento fisico e mentale attraverso esercizi di meditazione. Col tempo questo approccio è stato studiato anche da altri specialisti e grazie ai frutti della terza ondata della psicoterapia cognitiva e comportamentale, è nato il protocollo Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT). Con questa tecnica, l’individuo può analizzare la realtà con una prospettiva distaccata, attraverso un’osservazione consapevole.

    Originariamente questo approccio è stato pensato per i pazienti con depressione maggiore ma, oggi, è utilizzato per risolvere situazioni difficili collegate a sentimenti negativi come stress, angoscia e paura.

    Per quanto riguarda la sessualità, la mindfulness può essere di aiuto per chi soffre di disfunzione erettile da ansia da prestazione sessuale. Capiamo meglio il rapporto tra mindfulness e sessualità maschile.

    Rapporto tra mente e sessualità: esiste?

    Assolutamente sì! In generale mente e sessualità sono due sfere fortemente collegate. Gli studiosi concordano nell’affermare che molti disturbi sessuali dipendono da ragioni di natura psicologica.

    Infatti, nella maggior parte dei casi la disfunzione erettile (perdita o difficoltà a mantenere l’erezione durante il rapporto sessuale) ha una causa psicologica, che ha a che fare con il funzionamento cognitivo emozionale e comportamentale dell’individuo che ne soffre. Come spiega Gaspare Costa –  Psicologo e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale  –  molte delle “prestazioni sessuali” maschili risentono dell’ansia da prestazione, un’ansia profonda che scatta al momento della penetrazione per paura di “non farcela”. Questa genera sentimenti negativi di angoscia e paura in relazione al rapporto sessuale e spesso è la causa della disfunzione erettile, una condizione spiacevole che compromette la propria autostima e, di conseguenza, la qualità della vita sessuale e non.

    C’è una spiegazione scientifica: come dichiara Alessandra Graziottin – Ginecologa, Oncologa, Sessuologa e Psicoterapeuta – quando un individuo soffre di ansia da prestazione, al momento del rapporto sessuale entra in gioco l’adrenalina, compromettendo il funzionamento sessuale maschile, ossia l’erezione, per due ragioni:

    • da un lato, l’adrenalina blocca la risposta sessuale maschile perché inibisce l’attività della muscolatura liscia dei corpi cavernosi che, normalmente, si riempiono di sangue provocando l’erezione;
    • dall’altro lato, l’adrenalina scatena un ipertono muscolare generale, che riduce la percezione delle sensazioni di piacere e mette l’organismo in uno stato di allarme generale.

    Se questi sentimenti di stress e ansia bloccano la risposta sessuale, come fare per eliminare le sensazioni negative? La mindfulness può essere una soluzione

    Mindfulness: un rimedio contro la disfunzione erettile

    Come abbiamo visto, mente e sessualità sono collegate e molti disturbi sessuali dipendono da questioni di natura psicologica,  È in questi casi che la mindfulness può essere un’ottima soluzione per la cura della perdita di erezione perché questa tecnica promuove un atteggiamento che si concentra sul presente in maniera non giudicante. Attraverso esercizi specifici, la mindfulness permette al soggetto di assumere consapevolezza sul  “qui e ora”, accettando il presente senza il filtro del giudizio.

    Grazie a questo protocollo, è possibile allontanare i sentimenti negativi che scaturiscono da particolari situazioni difficili che normalmente creano stress, ansia e paura. Si tratta di abbracciare un atteggiamento più accettante rispetto a quello che accade, in maniera tale da cogliere l’esperienza presente. In questo senso la mindfulness ci permette, quindi, di avere rapporti sessuali liberi dai sentimenti negativi, dalle aspettative e dai pensieri che potrebbero distaccarci dall’esperienza sensoriale stessa.

    Gli studi a sostegno

    Che la mindfulness aiuti la sfera sessuale femminile è ormai ben provato: sono molti gli studi che dimostrano l’efficacia di tecniche meditative allo scopo di incrementare o controllare il desiderio sessuale femminile.

    Per quanto riguarda la sfera maschile, invece, gli studi a nostra disposizione sono numericamente minori, ma comunque significativi. Tra le ricerche più recenti, spicca la revisione sistematica condotta nel 2022 che indaga la relazione tra mindfulness e disfunzione sessuale. Dalla ricerca emerge un’associazione positiva tra mindfulness e:

    A sostegno di ciò, anche uno studio ancora più recente (2023), conferma che la pratica della mindfulness favorisce diverse variabili della sessualità maschile, come la soddisfazione sessuale e il funzionamento sessuale.

    Per concludere

    La mindfulness, quindi, può aiutare la sessualità maschile e favorire la risoluzione della disfunzione erettile. Non avere fretta: come tutte le tecniche meditative, anche la mindfulness ha bisogno di tempo e costanza per raccogliere i suoi frutti. Se sei interessato, armati di pazienza e entra in contatto con questi esercizi meditativi. 

    Se soffri di disturbi sessuali, ti consigliamo di rivolgerti a un andrologo o un sessuologo, in modo tale da poter svolgere una visita preventiva e assicurarti che la disfunzione sessuale sia riconducibile esclusivamente a cause psicologiche. 

    Fonti

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