In cosa consiste?
Tecnologia e Digital Health sono in continuo sviluppo nella ricerca costante di nuove strategie per risolvere, prevenire e curare le malattie del nostro tempo. Un lavoro continuo e profondo a cui moltissime realtà sono chiamate a rispondere e tra le quali troviamo il gruppo Verima, un team di professionisti, formato da informatici, ingegneri biomedici, esperti di UX/UI e di comunicazione, a lavoro insieme per “rivoluzionare il mondo della diagnostica per immagini e dare un impatto significativo sulla vita delle persone”, dalla cui collaborazione è nata nel 2018 Verima, la prima “software suite che permette di generare modelli olografici di esami di diagnostica per immagini e di visualizzarli nello spazio reale grazie alla Realtà Mista e alla Realtà Aumentata”.
Sviluppata da Witapp, una software house fiorentina che realizza prodotti digitali basati su tecnologie innovative e immersive, Verima promette di rispondere alle reali esigenze degli specialisti del settore medico sanitario: partendo da esami di Tomografia Computerizzata (TC) e dalle Risonanze Magnetiche (RM), vengono generati dei modelli olografici che, visualizzati nello spazio circostante utilizzando un visore o dispositivi di uso comune come smartphone o tablet, facilitano la decisione clinica, la relativa diagnostica e la pianificazione degli interventi, migliorando la comunicazione e la condivisione delle informazioni e delle intenzioni tra medico e paziente.
Come funziona Verima?
Verima dispone di due software: uno per pc e l’altro per visore di Mixed Reality e mobile App (sviluppato per Android o IOS). Il primo software, partendo da un file DICOM, crea il modello 3D che verrà poi inviato all’app mobile o al visore, che a sua volta permetterà di visualizzare l’iniziale modello 3D sotto forma di ologramma interattivo.
Grazie agli ologrammi interattivi, lo staff chirurgico procede ad una pianificazione mirata dell’intervento. Verima è inoltre munito di un sistema intuitivo per la condivisione dell’ologramma, che permette agli utenti collegati in remoto di visualizzare contemporaneamente lo stesso ologramma, condividendo le singole interazioni in tempo reale.
L’utilizzo sembrerebbe semplice e intuitivo, essendo necessari solo due passaggi:
- accedendo alla piattaforma web Verima Desk, si effettua l’upload del clanico che ti interessa così da generare un modello 3D;
- in seguito, si utilizza il dispositivo che più si preferisce tramite Verima Viewer per visualizzare ed interagire con il modello generato.
Abilità e vantaggi
Gli ambiti di applicazione a cui la software suite Verima potrebbe essere applicata comprendono:
- cardiochirurgia;
- chirurgia toracica;
- chirurgia addominale;
- urologia;
- ortopedia;
- odontoiatria.
Applicata al campo medico sanitario, Verima sembrerebbe permettere di migliorare sensibilmente il lavoro di chirurghi e medici specialisti. Un fine importante a cui partecipano skills come:
- l’abilità di creare ologrammi con più livelli di segmentazione per cui è resa possibile la visione delle strutture anatomiche interne;
- velocità: Verima promette una sensibile riduzione dei tempi di conversione degli esami CT in ologrammi 3D. In ortopedia traumatologica d’emergenza, ad esempio, questa rapidità agevolerebbe il lavoro di radiologi e chirurghi e permetterebbe prestazioni più elevate con un minor tempo di intervento;
- grazie al Tool Verima Viewer, si può interagire in maniera interattiva con gli ologrammi, spostandoli, ruotandoli o modificandone le dimensioni, in modo da utilizzarli anche come supporto visivo durante l’attività chirurgica;
- la funzione di sharing consente invece di condividere gli ologrammi anche da remoto, permettendo così consulti medici a distanza o di utilizzare il materiale a scopo educativo didattico;
- fruibilità: grazie all’applicazione Verima Viewer per Android e IOS, i modelli olografici sono disponibili su diversi dispositivi (smartphone, tablet, PC, visore MR);
- più esami di uno stesso paziente, come ad esempio RM e CT, possono essere “uniti”;
- la percezione puntuale della morfologia anatomica e la ricostruzione olografica degli esami aiuterebbero il medico a comprendere meglio la morfologia anatomica del paziente e a definire così, in maniera più accurata e specifica, una strategia di intervento e di cura su misura di ogni singolo caso;
- la visualizzazione olografica di un esame CT o RM infine semplifica il dialogo e la comunicazione con il paziente. Infatti grazie al Tool di visualizzazione il medico può mostrare e spiegare nel dettaglio al paziente la sua condizione e indicargli, più dettagliatamente, le modalità di intervento.
A ciò si aggiungono valori come:
- competenza: l’elaborazione delle immagini medicali e la segmentazione degli esami clinici è il risultato del lavoro svolto da coloro che lavorano in e con Verima;
- automazione: gli organi vengono segmentati automaticamente utilizzando gli algoritmi dell’IA;
- integrazione: essendo un prodotto sviluppato in-house, l’integrazione con software di terze parti è garantita.
Doveroso segnalare inoltre che Verima è un dispositivo medico di classe I.
Alla luce di queste informazioni, l’utilizzo di questa software suite consentirebbe un miglioramento più che importante sia nel mondo della diagnostica che, soprattutto, nell’approccio alla cura di migliaia di persone, permettendo di avere una diminuzione notevole del margine di errore, aiutando medici e specialisti ad aver un quadro più completo e approfondito del caso clinico e soprattutto una riduzione dei tempi di intervento, utile soprattutto nei casi più critici.
Inoltre migliorare la comunicazione tra medico e paziente influirebbe notevolmente su una condizione già pesante e tediosa legata alla malattia, impedendo alla paura fisiologica che caratterizza questa determinata fase di prendere il sopravvento e alimentando invece la fiducia e la consapevolezza di star affidando la propria salute – e talvolta la propria vita – a qualcuno che saprà trattarla con riguardo e, soprattutto, nella sua tridimensionalità fisica, psichica ed emotiva.
Che Verima sia solo un’anteprima del mondo che verrà? Non possiamo dirlo con certezza, ma è innegabile la rapidità con cui la tecnologia e l’uomo stiano evolvendo e Verima ne è la testimonianza.
Come scrisse Emanuela Breda: “La salute ci consente di godere la vita, la malattia di comprenderne il significato” e, in questo caso, la tecnologia di tornare a viverla.
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