Il dolore sotto l’ascella, che può sopraggiungere anche con prurito, fastidio o sudorazione eccessiva, è un sintomo comune che può dipendere da una serie di fattori gravi o facilmente risolvibili. Ne soffrono sia uomini che donne e le cause del dolore all’ascella possono essere molteplici.
L’ascella è un’area molto sensibile del nostro corpo umano ed è fatta da pelle, muscoli e ossa; in questa zona passano numerosi vasi sanguigni, linfatici e nervi, ma sono collocati in questa zona anche numerosi linfonodi, follicoli piliferi e ghiandole sudoripare. È facile intuire da questa breve descrizione che l’ascella è una zona particolarmente soggetta a fastidi, dolori e disturbi. Ma quali sono le principali cause del dolore sotto l’ascella? E quando iniziare a preoccuparsi?
Le cause del dolore all’ascella e le sue cure
Il dolore all’ascella può manifestarsi anche come fastidio o bruciore a seconda delle motivazioni che lo causano. Inoltre, può essere lieve o molto intenso, e presentarsi anche con arrossamenti, pruriti, iperidrosi (eccessiva sudorazione) o ingrossamento dei linfonodi. La zona ascellare è particolarmente sensibile sia per quanto riguarda la delicatezza della pelle, sia a livello ormonale, per questo dolori e fastidi sono molto comuni sia negli uomini che nelle donne.
Le cause più comuni del dolore all’ascella possono essere facilmente risolvibili, altre meritano un po’ più di attenzione perché potrebbero essere sintomo di qualche malattia più grave.
Le cause più comuni del dolore all’ascella riguardano disturbi lievi e velocemente risolvibili, mentre altri sono più specifici e richiedono controlli mirati per scongiurare malattie più gravi.
Dolori cutanei
Tra i più comuni dolori ascellari ci sono quelli cutanei, cioè dolori causati da lesioni alla pelle. Sono spesso accompagnati da fastidi, bruciori e arrossamenti. Solitamente vengono quando si utilizzano rasoi, cerette o creme per la depilazione dei peli dell’ascella, ma possono esserci lesioni cutanei anche quando si utilizzano indumenti stretti e non traspiranti o, ancora, quando si utilizzano prodotti per l’igiene aggressivi e non adatti alla pelle sensibile dell’ascella. In questo caso, oltre al dolore e al bruciore, appunto, possono comparire arrossamenti, desquamazione e comparsa di piccoli pomfi. In questi casi, basterà cambiare abitudini, aspettare e utilizzare eventualmente gel lenitive per diminuire il dolore.
Traumi
Nell’ascella convergono svariati muscoli: i principali sono quello del bicipite brachiale e quello coracobrachiale. Questi attraversano l’intera area ascellare con i tendini ed è per questo motivo che il dolore sotto l’ascella potrebbe essere dovuto a traumi muscolari. Soprattutto se si è stati in palestra, se si è sollevato oggetti pesanti prestando poca attenzione al carico e alla postura, può capitare che si verifichino contratture muscolari, stiramenti o strappi in questa zona. In questi casi il dolore potrebbe espandersi anche al braccio, alla spalla e alla schiena.
In caso di dolore muscolare e in base alla gravità e al dolore percepito sono consigliati:
- Riposo
- Ghiaccio subito dopo il trauma
- Pomate e gel analgesici e antinfiammatori contro il dolore
- Se necessario, fisioterapia
Infiammazione e ingrossamento dei linfonodi
I linfonodi, che fanno parte del sistema linfatico, sono dislocati in determinate zone del nostro corpo; l’ascella è una zona particolarmente ricca di linfonodi e, quindi, è più soggetta a possibili infiammazioni. I linfonodi sono importantissimi per il nostro organismo perché la loro funzione è quella di individuare ed eliminare germi o sostanze estranee o neoplastiche (quindi tumorali). A volte capita, però, che si infiammano e diventano grossi e indolenziti. Questo avviene per vari motivi:
- Influenza
- Otite, faringite, mal di gola, raffreddore
- Cancro (al seno o alla regione della testa e del collo)
- Leucemia
- AIDS
- Mononucleosi
Quando si sentono linfonodi gonfi e doloranti all’ascella è fondamentale non sottovalutare questi sintomi e recarsi dal medico per un controllo di routine, soprattutto legato al seno.
Iperidrosi
L’iperidrosi è un’eccessiva secrezione di sudore che può colpire varie parti del corpo, compreso le ascelle. Può essere doloroso quando il sudore eccessivo provoca infezioni cutanei o dermatiti. Avviene tendenzialmente senza cause evidenti (sforzo fisico, emozionale o caldo), ma può essere un sintomo di menopausa, obesità o ipertiroidismo. Chi soffre di iperidrosi può recarsi dal medico per trovare la soluzione migliore per il proprio caso: si possono individuare farmaci, trattamenti o la chirurgia nei casi più gravi.
Malattie delle arterie periferiche
I disturbi vascolari, più nello specifico l’occlusione di un’arteria degli arti superiori, possono causare dolori sotto l’ascella. Se si ha questo disturbo, il dolore ascellare non è l’unico sintomo, ma si avvertiranno anche crampi, difficoltà nel muovere il braccio o, nei casi più gravi, ulcere delle dita della mano.
Dolore di natura neoplastica (tumorale)
Il dolore all’ascella può essere il sintomo di tumori soprattutto legati alla mammella, alla regione della testa e del collo, ma anche linfomi e leucemie. Oltre al dolore, in questi casi, solitamente si avverte anche ingrossamento dei linfonodi, duri, resistenti agli antinfiammatori.
Ovviamente questi sono i casi più comuni, ma ne possono esistere altre di natura diversa legate a dermatite, infezioni batteriche, artrite, ed è per questo che è importante rivolgersi al medico per un controllo e avere un parere esperto sulle cause e i rimedi del dolore all’ascella.
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