L’uso delle lenti può danneggiare gli occhi?

Le lenti a contatto sono un’ottimo supporto per milioni di persone, soprattutto nei contesti in cui risulta scomodo utilizzare gli occhiali. Inoltre, rispetto agli occhiali, le lenti permettono una migliore visione periferica e possono essere prescritte per correggere i difetti visivi, come: miopia; ipermetropia; astigmatismo e presbiopia.

Tuttavia spesso emerge il timore che, se usate frequentemente, le lenti possano avere effetti negativi sulla nostra salute oculare. È realmente così? Scopriamolo in questo articolo

Lenti a contatto: una panoramica

Le lenti a contatto permettono di correggere i disturbi refrattivi, come: miopia, ipermetropia e astigmatismo. Sono una soluzione ideale per tutti coloro che praticano sport o che, in alcuni momenti della loro giornata, preferiscono non indossare gli occhiali da vista. Oltre alla loro comodità, le lenti vengono utilizzate anche perché in presenza  di alcuni disturbi visivi consentono una visione migliore e più ampia, rispetto a quella che si ottiene con gli occhiali. 

In base alla loro tipologia, le lenti a contatto hanno diverse caratteristiche e funzioni. Possiamo dividere le lenti in due macro gruppi:

• morbide. Le lenti a contatto morbide sono costruite in poli-2-idrossietilmetacrilato e altre plastiche flessibili (come l’idrogel silicone) e contengono dal 30 al 79% di acqua. Queste hanno un diametro che varia dai 13 ai 15 mm e ricoprono l’intera cornea. Questa tipologia di lenti viene spesso sostituita ogni giorno (usa e getta monouso), ogni 2 settimane, o mensilmente;
• rigide. Le lenti a contatto rigide gas-permeabili e sono costruite in miscele di fluorocarbonio e polimetilmetacrilato. Queste hanno un diametro di 6,5-10 mm e coprono parte della cornea, galleggiando sullo strato di lacrime che la ricopre.

Le lenti danneggiano l’occhio?

In generale, l’utilizzo delle lenti a contatto non comporta un danno per la salute dei tuoi occhi. Tuttavia, possono presentarsi situazioni in cui le lenti a contatto generano complicanze. Nel dettaglio parliamo di:

• noncuranza delle instruzioni per l’igiene e la conservazione delle lenti a contatto (che poi vedremo nei prossimi paragrafi);
• utilizzo delle lenti durante il sonno;
• utilizzo delle lenti per un tempo eccessivo: sindrome da utilizzo prolungato;
• uso di acqua corrente per pulire le lenti a contatto e non del liquido di conservazione apposito;
• occhi con una superficie oculare compromessa, come per esempio: secchezza oculare o ipoestesia corneale.

Gli elementi appena elencati sono fattori di rischio per le infezioni corneali (cheratiti) correlate all’utilizzo delle lenti a contatto. Le infezioni corneali causano l’arrossamento degli occhi e il dolore nella zona oculare e necessitano un trattamento tempestivo poiché altrimenti potrebbero sfociare in gravi conseguenze, come l’ulcera corneale: un’infezione potenzialmente pericolosa per la cornea.

Portare le lenti a contatto tutto il giorno fa male?

È bene sottolineare che le lenti a contatto sono soluzioni pensate per supportare l’utilizzo degli occhiali e, infatti, non dovrebbero sostituire completamente gli occhiali.

Il tempo massimo di utilizzo varia da soggetto a soggetto e dipende da molti fattori, ma generalmente gli specialisti consigliano di non indossare le lenti a contatto per più di 6-8 ore. Superato questo periodo di utilizzo, è facile cadere nella sindrome da utilizzo prolungato delle lenti a contatto (o overwear syndrome), una condizione fastidiosa che provoca i seguenti sintomi: arrossamento, fotofobia (forte sensibilità degli occhi alla luce) e lacrimazione. 

In questi casi è bene rimuovere le lenti e aspettare che il dolore passi. Se ciò non accade nel breve termine, si consiglia di rivolgersi a uno specialista, il quale provvederà a consigliare la terapia adatta alla situazione del paziente.

6 tips su come usare le lenti a contatto correttamente

Per evitare infezioni corneali è importante rispettare le norme igieniche correlate all’utilizzo delle lenti a contatto. Ecco 6 consigli utili per salvaguardare il tuo benessere oculare se usi le lenti a contatto:

1. lava le mani e asciugale bene prima di maneggiare lenti a contatto (sia quando le metti sia quando le togli);
2. dopo aver utilizzato le lenti, se non sono giornaliere, riponile correttamente nell’apposito contenitore ricordandoti di cambiare ogni volta la soluzione. Questo è un passaggio importante poiché una scarsa igiene delle lenti a contatto può portare a un’infezione o a un’infiammazione persistente della cornea;
3. in generale tieni pulito il portalenti e lavalo con frequenza utilizzando l’apposita soluzione e facendolo asciugare all’acqua;
4. ricordati di togliere le lenti prima di andare a dormire;
5. rispetta la data di scadenza delle lenti e della soluzione;
6. se fai un uso prolungato della lenti a contatto o se lavori con il computer, utilizza lacrime artificiali in grado di lubrificare correttamente la superficie oculare.

In caso di bruciore, arrossamento o sintomo di fastidio oculare, si consiglia di sospendere l’uso delle lenti e contattare lo specialista di fiducia.

Per concludere

Le lenti a contatto sono, quindi, un’ottima alternativa ai classici occhiali da vista, ma non un unico supporto visivo! Le lenti, infatti, non devono sostituire completamente gli occhiali, ma essere dispositivi da utilizzare circa 6-8 ore al giorno massimo.

Le lenti a contatto non danneggiano il nostro occhio, anche se può succedere che si presentino complicazioni di vario genere. Per evitare sintomi spiacevoli e salvaguardare la tua salute oculare, ti consigliamo di seguire le istruzioni per l’igiene e la conservazione delle lenti a contatto.