In sintesi
- Non è vero che bisogna bere 8 bicchieri di acqua al giorno. Gli alimenti e l’acqua che si beve quando si ha sete sono sufficienti a soddisfare la dose giornaliera raccomandata. Non ci sono prove scientifiche che dimostrano che bisogna bere 8 bicchieri di acqua al giorno
- bere troppa acqua può portare a una condizione patologica chiamata iponatremia
Bere è importante, e su questo siamo tutti d’accordo. Ma quanto bisogna bere? Difficile dirlo. La risposta più semplice sarebbe: quando se ne ha voglia. Però a volte le nostre vite sono talmente impegnate che ci dimentichiamo anche di bere.
Per risolvere il problema qualcuno ha pensato bene di trovare una formula per non sbagliare: 8 bicchieri di acqua al giorno sono la quantità ideale. 8 bicchieri di acqua al giorno: a quanti litri corrispondono? Dipende da quanto è grande il bicchiere ovviamente. Ma diciamo che un bicchiere, inteso come unità di misura standard, corrisponde a circa 200 – 250 ml di acqua. Quindi facendo la moltiplicazione, 200 – 250 x 8 equivale a circa: 1600 – 2000 millilitri di acqua al giorno: 1 o 2 bottiglie grandi.
Una bella quantità. Non c’è che dire. Tuttavia non ci sono prove che bere così tanta acqua sia indispensabile. O, almeno, nessuno ha mai trovato una prova scientifica. Nel 2002 il ricercatore statunitense Heinz Valtin ha studiato la letteratura scientifica disponibile per trovare qualche evidenza che bisogna bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. Tuttavia nessuna prova è venuta fuori e le conclusioni dello studio sono impietose:
I dati pubblicati disponibili fino a oggi suggeriscono fortemente che, fatta eccezione per alcune malattie e circostanze particolari, come attività fisica intensa, lunghi voli in aereo, e condizioni climatiche, probabilmente beviamo abbastanza e possibilmente anche più del necessario.
Ma allora quanta acqua bisogna bere?
Il fatto è che indicare un quantitativo minimo di acqua da bere ogni giorno non ha senso. Per due motivi. Il primo è che il nostro fabbisogno di acqua non è sempre lo stesso ma varia in base allo sforzo fisico, al clima e alle caratteristiche individuali tra cui il sesso biologico e l’età o eventuali patologie come la dissenteria. In estate o durante l’attività fisica consumiamo più liquidi, quindi abbiamo bisogno di bere di più che inverno e a riposo.
Il secondo è che bere non è l’unico modo attraverso cui assumiamo acqua. L’idea che ci sia un quantitativo minimo di acqua da bere ogni giorno si basa sul su un’idea non veritiera di come forniamo acqua al nostro organismo. Oltre a quella che beviamo, infatti, c’è anche l’acqua contenuta negli alimenti, in particolare frutta e verdura fresche.
È questa la principale via attraverso cui il nostro organismo ottiene l’acqua necessaria al suo buon funzionamento.
Non tutti gli alimenti contengono la stessa quantità di acqua. Ci sono alimenti che ne contengono di più, altri che praticamente non ne contengono. Ma, comunque, l’acqua in essi contenuta entra a far parte dell’acqua utilizzata del nostro corpo, a cui si somma l’acqua che bevi ogni giorno.
Fra gli alimenti che contengono più acqua in assoluto ci sono la frutta e la verdura fresche, come puoi vedere da questa tabella:
Alimento | g. di acqua per 100 g. di alimento |
---|---|
Cetrioli, freschi | 96.5 |
Ravanelli, freschi | 95.6 |
Lattuga, da taglio, fresca | 95.6 |
Cocomero, fresco | 95.3 |
Cicoria, da taglio, coltivata, cruda | 95.0 |
Pomodori, pelati in scatola | 94.7 |
Zucca gialla, fresca | 94.6 |
Lattughino, fresco | 94.6 |
Scarola fresca | 94.5 |
Fiori di zucca freschi | 94.3 |
Radicchio fresco | 94 |
Cetrioli, ravanelli e lattuga, sono composti praticamente soltanto di acqua. In pratica, in un cetriolo di media grandezza c’è la stessa quantità di acqua che c’è in un bicchiere pieno.
Non tutti gli alimenti hanno però così tanta acqua. Alcuni praticamente non ne hanno. Fra questi rientrano soprattutto gli alimenti ricchi di grassi e zuccheri, per il semplice motivo che questi nutrienti non contengono acqua:
Alimento | g. di acqua per 100 g. di alimento |
---|---|
Anacardi | 3.0 |
Nachos | 2.3 |
Biscotti secchi | 2.2 |
Lardo | 1.0 |
Crema di nocciole | 0.8 |
Burro d’arachidi | 0.7 |
Zucchero | 0.5 |
Strutto o sugna | 0.5 |
Cioccolato fondente | 0.5 |
Olio di oliva o di semi | tracce |
Entrambe le liste sono tratte dalle tabelle di composizione degli alimenti redatte dal CREA, con qualche rielaborazione mia.
Molti degli alimenti che mangiamo dunque ci forniscono buona parte dell’acqua che ci serve ogni giorno. Oltre a quest’acqua, poi c’è anche quella che beviamo tramite le bevande, quando abbiamo sete. Queste due fonti combinate insieme ci permettono di raggiungere tranquillamente la dose quotidiana di acqua raccomandata.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha stabilito qual è questa dose. In condizioni normali, cioè clima temperato, riposo e buona salute, un individuo ha bisogno delle seguenti dosi di acqua:
Fascia di età | Quantità giornaliera di acqua |
---|---|
neonati sino a 6 mesi di vita | 100 ml |
6 mesi – 1 anno | 800-1000 ml |
1 – 3 anni | 1100-1300 ml |
4 – 8 anni | 1600 ml |
9-13 anni – Sesso maschile | 2100 ml |
9-13 anni – Sesso femminile | 1900 ml |
Oltre 14 anni – Sesso maschile | 2 l |
Oltre 14 anni – Sesso maschile | 2,5 l |
Quindi non è tanto importante quanti bicchieri d’acqua si bevono. A essere importante è la quantità di acqua che assumiamo tramite gli alimenti e le bevande insieme. In questo caso è indicare una dosa giornaliera raccomandata che, comunque, è sempre variabile in base alle variabili climatiche e di attività fisica.
Come facciamo a regolarci allora? Beh, il claim di un vecchio spot diceva: “ascolta la tua sete”. E questo è proprio quello che devi fare: se hai sete bevi.
E se bevo tanta acqua cosa succede?
Arrivato a questo punto, forse ti starai dicendo: “anche se bevo 8 bicchieri di acqua al giorno cosa potrebbe succedermi? In fondo si tratta solo di acqua”.
Si, è solo acqua. Ma, come tutte le cose, anche l’acqua può essere troppa. Esiste una condizione chiamata iponatremia che consiste in un’alterazione dell’equilibrio elettrolitico del corpo. Una delle cause è l’eccesso di acqua nell’organismo che provoca un pericoloso abbassamento dei livelli di sodio, un elemento fondamentale per molti processi biologici. Alla faccia dell’acqua!
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