Tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo, non solo metaforicamente, da quando l’uso delle mascherine è stato drasticamente ridotto in quasi tutti i luoghi al chiuso. Dal 1° Maggio fino al 15 Giugno sarà necessario tenere a portata di mano la mascherina solo per salire sui mezzi pubblici, per entrare a teatro o al cinema, per tutti i tipi di spettacolo al chiuso e nei palazzetti dello sport. Un sollievo sì, ma non per tutti. Psicologicamente la pandemia ha lasciato il segno, rendendo molti di noi più prudenti e accorti nel perseguimento di tutte le norme anti-Covid. Le palestre, i centri sportivi, le piscine e, in generale, tutti gli impianti sportivi hanno avuto uno scontro a dir poco impattante con la pandemia: con perdite di oltre 10 miliardi di euro e quasi un anno di chiusure. Il settore sportivo è stato uno dei più colpiti, nonostante le normative e tutte le precauzioni utili adottate al fine di evitare i contagi. Ma quando le restrizioni vengono meno e i centri sportivi possono ricominciare ad ingranare, cosa ne pensano le persone che li frequentano?
Mascherine in palestra: il sondaggio.
In palestra le mascherine non sono più obbligatorie ma è consigliabile indossarle comunque nei momenti e nei luoghi in cui non si svolge alcun tipo di attività fisica, dando per scontato che nelle sale di allenamento non ci sia un eccessivo sovraffollamento. Dopo la pandemia infatti quasi tutti i centri fitness sono stati costretti a contingentare gli ingressi tramite sistemi di prenotazione, una buona norma che è tuttora rimasta in vigore nel ritmo quotidiano di molte attività. Per capire qual è davvero l’aria che tira nelle palestre ho sottoposto le clienti di un club femminile in Toscana ad un breve sondaggio anonimo composto da poche e semplici domande:
- Indossi ancora la mascherina in palestra? La persona poteva esprimersi scegliendo tra “sì”, “no” e “a volte”;
- Se sì, o se “a volte” la indossi qual è il motivo principale? La persona poteva esprimersi scegliendo tra “mi sento più sicura”, “spesso continuo ad usarla nei luoghi pubblici al chiuso” o specificare un altro motivo;
- Ti senti tranquilla durante l’attività in sala senza mascherina mantenendo le distanze? La persona poteva scegliere tra “molto tranquilla”, “abbastanza tranquilla”, “poco tranquilla nonostante le distanze”;
- Fai la doccia in palestra dopo l’attività fisica? La persona poteva esprimersi scegliendo tra le opzioni “Sì, la faccio quasi sempre”, “No, in seguito alla pandemia la faccio sempre a casa”, “Non mi è mai piaciuto fare la doccia in palestra” o specificare un’altra motivazione.
Infine ho chiesto alle clienti di esprimersi liberamente, con un breve commento, riguardo a come si sentono dopo che l’uso delle mascherine è stato definitivamente abolito dalle palestre.
Mascherine in palestra: i risultati.
Le clienti che hanno partecipato al sondaggio, in totale 146, si sono dimostrate entusiaste di partecipare e le loro risposte sono state un prezioso aiuto per analizzare la situazione e il clima che si è creato in una piccola palestra dopo l’abolizione della mascherina.
- Alla domanda: “Indossi ancora la mascherina in palestra?” ben 127 clienti hanno risposto no, quindi più dell’85%, 15 clienti hanno scelto l’opzione “a volte”, quindi circa il 10%, le restanti 4 clienti, poco più del 2%, ha risposto “sì”;
- Alla domanda “Se sì, o se “a volte” la indossi qual è il motivo principale? 10 clienti hanno scelto l’opzione “mi sento più sicura”, in 8 hanno risposto “spesso continuo ad usarla nei luoghi pubblici al chiuso”, 1 persona invece, scegliendo l’opzione “altro” ha dichiarato che preferisce indossare la mascherina solo negli spogliatoi poiché lo considera il luogo più affollato e in cui avvengono maggiori e, più ravvicinati, scambi sociali;
- Alla domanda “Ti senti tranquilla durante l’attività in sala, senza mascherina, mantenendo le distanze?” 110 clienti si sentono “molto tranquille”, più del 70%, 30 clienti, circa il 20%, si sentono “abbastanza tranquille”, 6 clienti si sentono “poco tranquille nonostante le distanze in sala”;
- All’ultima domanda “Fai la doccia in palestra dopo l’attività fisica?” 78 clienti (53% circa) hanno risposto “Sì, la faccio quasi sempre”, 28 clienti (19%) hanno risposto “No, in seguito alla pandemia la faccio sempre a casa”, mentre 40 clienti (27%) dichiarano di non aver mai fatto la doccia in palestra. Tra le ultime 40 persone che hanno dichiarato di non voler fare la doccia in palestra si trova sempre un tipo di motivazione riconducibile al fatto che il bagno della propria abitazione è più confortevole rispetto a quello della palestra.
C’è però da specificare che le 4 persone che preferiscono utilizzare la mascherina hanno un’età superiore ai 72 anni, il che potrebbe incidere sulla loro maggiore accortezza nell’uso dei dispositivi di protezione nei luoghi pubblici.
Mascherine in palestra: le testimonianze.
Dopo il sondaggio ho chiesto ad ogni cliente di esprimere, con un breve commento, quali fossero le principali sensazioni date dall’abolizione della mascherina:
Donella, 56 anni: “Mi sento tranquilla e spero che le mascherine non vengano reintrodotte in palestra. Gli ingressi rimangono comunque contingentati tramite l’applicazione per le prenotazioni, quindi la sala e gli spogliatoi non sono mai sovraffollati.”
Irene, 31 anni: “Trovo estremamente diversa l’attività fisica senza mascherina, mi sento liberata da un peso. Non ho mai avuto molta paura dei contagi in questo ambiente, a maggior ragione adesso. Mi piace potermi soffermare un po’ di più negli spogliatoi a chiacchierare”.
Paola 43 anni: “ Ancora non mi sento estremamente sicura negli ambienti al chiuso. Preferisco comunque utilizzare la mascherina negli spogliatoi e nei luoghi di ritrovo, come l’area relax. Durante l’attività fisica comunque non l’ho mai tenuta perché con le dovute distanze mi sento al sicuro.
Dato il sondaggio e le brevi testimonianze è chiaramente constatabile come la situazione sia rilassata: solo poche clienti infatti si sentono ancora poco tranquille per la situazione creatasi dopo il Covid-19. Nonostante ciò il Dipartimento per lo sport suggerisce, solo a titolo preventivo, di continuare a rispettare alcune norme come:
- Distanziamento: sfruttando i sistemi di prenotazione per evitare sovraffollamento in sala e spogliatoi;
- Igiene delle mani e degli attrezzi: tramite la messa a disposizione di gel sanificanti e spray igienizzanti per attrezzi e macchinari di sala;
- Igiene delle superfici: igienizzazione frequente delle superfici utilizzate nelle sale comuni e negli spogliatoi;
- Aerazione: ricambio continuo d’aria, specialmente adesso che si va nella bella stagione, mantenendo aperte porte e finestre.
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