Voglia di Estate(ch): guida ai dispositivi tecnologici per un’estate a prova di imprevisto

Dalle app per misurare i livelli dei raggi UV ai reminder per restare idratati, passando per i gadget per combattere il Jet Lag: la tecnologia ci viene in aiuto in questi mesi di sole e vacanze.

Tecnologie per l'estate

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    Se le temperature degli ultimi tempi, il canto degli uccellini al mattino e le giornate più lunghe non fossero ancora abbastanza per voi, ve lo diciamo ufficialmente: l’estate è ormai arrivata.

    Rispetto alle altre stagioni – anche se, si sa, quelle di mezzo non esistono più – l’estate ha un ritmo tutto suo come se, con l’arrivo del bel tempo, si creasse una sorta di dilatazione temporale che, come il giratempo di Hermione Granger, ci permette di fare molte più cose, sfruttando al massimo ogni singolo minuto delle nostre ventiquattro ore giornaliere.

    Estate infatti significa più movimento, più caldo, più cene fuori, più spostamenti (anche vacanzieri) e se l’entusiasmo sale al solo pensiero di tutte queste attività, è sempre bene  non abbassare la guardia: la salute rimane sempre una priorità se vogliamo godere appieno delle gioie della bella stagione. Quest’anno poi l’attenzione dovrà essere ancora più alta a causa della pandemia ancora di corso che ci costringerà a nuove abitudini per poter convivere in massima sicurezza, non solo all’aperto, ma anche all’interno dei locali sia pubblici che privati.

    Ma come godersi appieno le gioie dell’estate senza rischi per la salute?

    Per quanto sia sempre consigliabile avere con sé un buon vecchio kit di pronto soccorso, gli aiuti tech possono essere i nostri migliori alleati per la nostra estate in salute e questo perché non solo sono tanti, ma variano a seconda delle nostre esigenze.

    Quando parliamo di estate non possiamo esimerci dal parlare di quelli che sono i veri e propri simboli di questa stagione, il sole e il mare. Sappiamo tutti che questi due elementi possono dare benefici al nostro corpo, questo però, non deve distrarci da quelli che sono i pericoli che corriamo esponendoci senza protezioni, che in questo caso si traducono in scottature, disidratazione e rischio di annegamento e che possono essere evitati grazie a specifici alleati tecnologici.

    App e gadget contro le scottature

    No, le creme solari – per quanto indispensabili – non sono l’unica protezione per prevenire scottature ed eritemi! Quando si tratta di tintarella infatti, quello che spesso dimentichiamo, è di fare attenzione all’intensità delle radiazioni ultraviolette, che cambia durante il corso della giornata e che, se raggiunge alti livelli, diventa pericolosa per la salute della  nostra pelle.

    Creme con packaging intelligente: per i meno tecnologici

    Per gli amanti dell’essenzialità, che non amano portare sulla spiaggia nessun gadget superfluo, ma che non vogliono rinunciare alla protezione, le linee Sunwards e Tanwards di Synchrolyne sono semplicemente perfette. Si tratta, infatti, di una linea di creme solari che possiede un UV alert su ogni confezione: una banda di lettura che, se esposta ai raggi solari, si colora in maniera più intensa a seconda dell’intensità delle radiazioni, permettendo un’esposizione sicura e senza alcun tipo di sforzo.

    App per il monitoraggio delle esposizioni UV: per downloader compulsivi

    Se le app sono la vostra passione e non rinuncereste mai alla compagnia del vostro smartphone, nemmeno sulla spiaggia, le app per il monitoraggio delle esposizioni ai raggi UV sono quello che fa per voi! 

    Ne esistono veramente di tantissime, come ad esempio UVDetector, UVLens e UVlower, e quasi tutte, oltre a rilevare i livelli di radiazione grazie al GPS del tuo smartphone, consigliando gli orari migliori per esporsi al sole, ti danno informazioni riguardo al meteo e consigli utili per la salute della pelle.

    Costumi da bagno hi-tech: per fashion (digital) victim

    Moda e mare vanno a braccetto da sempre si sa, se poi a questo sodalizio si aggiunge un tocco tech, allora il risultato – per la nostra salute – è assicurato!

    Esistono infatti aziende come la Spinali design, che con la sua linea Neviano, ha prodotto costumi ipertecnologici che, grazie a dei sensori inseriti nel tessuto, si connettono tramite Bluetooth ad una app scaricabile da smartphone.

    Questa tecnologia wearable consente, tra le altre cose, di rilevare l’intensità dei raggi UV e di notificare la necessità di rimettere la crema protettiva tramite segnale acustico, insomma il modo perfetto per prendersi cura di sé, senza rinunciare ad un tocco di stile!

    E se monitorare la salute della pelle durante il giorno non vi basta, guardate questo pigiama intelligente per il benessere notturno!

    My skin track UV: per gli amanti dei gadget

    Piccolo, versatile e super tecnologico, My skin track UV è un sensore indossabile – con app collegata – made by La Roche-Posay che misura e registra l’esposizione ai raggi UV.

    Oltre a monitorare i tempi di esposizione al sole, questo piccolo alleato tech è in grado di fornire consigli personalizzati per la cura della pelle grazie alle informazioni che raccoglie semplicemente tramite geolocalizzazione.

    In più non possiede batteria, quindi non si correrà mai il rischio di rimanere senza! 

    Flora il sensore indossabile: solo per veri tech-addicted

    Nato dall’azienda statunitense Adafruit, Flora è un sensore che può essere posizionato su qualunque tipo di accessorio o indumento (da un costume da bagno ad un cappello per capirci) e che ti avverte se l’esposizione ai raggi UV diventa pericolosa. Rispetto agli altri dispositivi elencati, Flora deve essere montato sull’indumento che desideriamo e necessita di essere calibrato a seconda delle esigenze, fatevi avanti nerd!

    App e gadget contro la disidratazione

    Bere acqua è importante, specialmente in estate, ma quanto riusciamo a farlo? Per evitare di rimanere a secco, rischiando la disidratazione, ecco una serie di aiuti tecnologici per una perfetta water routine.

    App per monitorare l’idratazione giornaliera: per principianti

    Diciamocelo, se non si è abituati a bere acqua durante la giornata, non è facile iniziare né ottenere subito grandi risultati: al massimo si riesce ad essere discontinui ma, molto più spesso si hanno dei veri e propri problemi anche solo nel ricordare di idratarsi.

    Per questi principianti della water routine esistono meravigliose app come Aqualert e Water Reminder – scaricabili sia per iOS che per Android – che fungono letteralmente da promemoria.

    In che modo? Semplicemente ricordandovi con delle notifiche quando dovete bere. 

    Tutto qui direte? Assolutamente no! In entrambe le app è possibile registrare la quantità d’acqua bevuta durante la giornata (un buon modo per tenere d’occhio i progressi fatti) ed è possibile inserire i propri dati – età, genere, peso – per avere una stima di quanti litri dovremmo consumare per evitare la disidratazione e far star bene il nostro corpo.

    Ulla, il promemoria che si attacca alla bottiglia: per gli amanti dei gadget luccicanti

    Se non facciamo parte del club “I wanna be a cactus”, abbiamo abbastanza dimestichezza con oggetti per il contenimento dell’acqua (borracce e bottiglie per i profani); ma vogliamo migliorare ancora la nostra idratazione, la soluzione migliore è sicuramente il dispositivo Ulla.

    Si tratta di un piccolo gadget, applicabile a qualunque tipo di bottiglia, che registra ogni volta che bevi – ovviamente da quella stessa bottiglia – e ti ricorda di reidratarti attraverso una segnalazione luminosa.

    Thirsti, il dispositivo con app integrata: per gli amanti dei gadget (livello avanzato)

    Simile ad Ulla, ma dal sapore ancora più tech, anche Thirsti è un promemoria che ti consente di ricevere una notifica ogni volta che il tuo corpo necessita di bere acqua.

    A differenza di Ulla, che possiede un promemoria visivo, Thirsti è collegato ad un’applicazioneche ti notifica anche a distanza quando è ora di idratarsi.

    Unica pecca? L’applicazione di Thirsti è compatibile solo con iOS, quindi, per ora, rimane un gadget solo per Apple addicted. 

    App e gadget anti-annegamento

    “Un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più”… Certo, solo se sai nuotare! Ma si sa, il mare è pieno di insidie e per i nuotatori più esperti così come per i più piccoli, esistono dei comodi alleati tech per non farsi cogliere impreparati e non rischiare l’annegamento.

    Costumi da bagno galleggianti: just for kids

    La combo perfetta per evitare di portare sulla spiaggia (o in piscina) ciambelle e braccioli di ogni forma e misura ce la fornisce l’azienda Orby, che ha creato dei costumi da bagno con salvagente incorporato.

    All’interno di ciascun modello sono inserite delle tasche a tenuta stagna da gonfiare esattamente come un paio di braccioli – la challenge per il polmone d’acciaio è sempre aperta – garantendo così il galleggiamento dei più piccoli. 

    Unica pecca: le misure vanno da 0 a 5 anni.

    Follow Kids: per gli apprensivi che amano la tecnologia

    Se siamo al mare con bambini abbastanza grandi da poter correre dove vogliono, ma ancora troppo piccoli per essere lasciati completamente da soli  (fascia 2-10 anni per capirci) possiamo avvalerci di un perfetto alleato tech: il braccialetto Followkids.

    Si tratta di un braccialetto colorato e ipoallergenico da far indossare al bambino che, grazie all’applicazione collegata al tuo smartphone tramite Bluetooth, ti permette di essere avvisato quando il piccolo si allontana troppo o entra a contatto con l’acqua.

    Plus da non sottovalutare sono la possibilità di impostare la distanza massima di allontanamento e la capacità dell’applicazione di collegarsi a più braccialetti.

    Sodial dispositivo anti-annegamento: anche per i nuotatori più esperti 

    Comodo, sicuro e per nulla ingombrante, Sodial è il gadget perfetto se si vuole nuotare in completa tranquillità.

    Si tratta di un braccialetto – con cinturino regolabile- contenente al suo interno una cartuccia di CO2 che, in caso di pericolo, si gonfia diventando in pochi secondi un vero e proprio airbag salvavita.

    Adatto sia agli adulti che ai più piccoli, l’unico aspetto da ricordare è quello di sostituire la cartuccia ogni volta che il dispositivo viene azionato.

    App e gadget contro il Jet Lag

    Estate chiama vacanzona (per i profani la vacanza più lunga), vacanzona chiama viaggio all’estero e viaggio all’estero chiama Jet Lag – o sindrome da fuso orario – un disturbo derivato dall’attraversamento di più fusi orari che disturba il nostro ritmo circadiano provocando spossatezza, sonnolenza, confusione ed emicrania. Insomma un inconveniente che potrebbe disturbare e non poco la nostra vacanza. 

    Ma ehi, come direbbe la guida galattica per autostoppisti “Don’t Panic” ci sono i nostri alleati tech a sostenerci.

    App per combattere il Jet Lag: per vacanzieri di ogni genere e sorta

    Direttamente dal mondo delle applicazione per smartphone giungono in nostro aiuto contro la sindrome da fuso orario applicazioni come SleepBot, SleepBetter e Entrain consigliate niente poco di meno che da Lufthansa. 

    Nel caso delle prime due app, si tratta di sistemi che sfruttano i sensori interni allo smartphone per monitorare il sonno, aiutando a migliorarlo e permettendoci, nel caso di SleepBetter, di annotare i cambiamenti della nostra routine per un ulteriore controllo.

    Per quanto riguarda Entrain, invece, parliamo di un’applicazione che, studiando l’itinerario del viaggio, ti consente di non scombussolare il ciclo circadiano, suggerendo i momenti migliori per esporsi alla luce.

    Che tu sia un viaggiatore esperto o un neofita, queste applicazioni potranno essere un vero toccasana per la tua salute e per il tuo viaggio!

    Re-timer: per viaggiatori seriali e hi-tech

    All’apparenza sembrano dei buffi occhiali da nerd in stile anni ‘80,  la realtà è che sono un vero e proprio dispositivo di regolazione del ritmo circadiano, ideale per chi viaggia spesso da un capo all’altro del mondo. 

    Gli occhiali Re-Timer infatti, sono dotati di una speciale luce verde che permette di regolare il nostro orologio biologico interno, permettendoci così di evitare gli effetti dovuti al Jet Lag. Per utilizzarli al meglio basterà semplicemente calcolare l’itinerario del nostro viaggio e indossarli poche ore al giorno sia prima che dopo la partenza, ottenendo così il massimo beneficio.

    App e gadget per mangiare fuori 

    Inutile nascondersi dietro ad un dito, in estate siamo fisiologicamente portati ad uscire di più. Vuoi per il bel tempo, vuoi perché la pioggia che culla le nostre serate invernali sul divano è meno presente, vuoi perché le nostre case diventano vere e proprie fornaci, vuoi perché in vacanza abbiamo ancora meno voglia del solito di cucinare, insomma le cene fuori sono molto più frequenti, per la gioia dei ristoratori, un po’ meno delle nostre finanze. Non è del conto in banca però che ci dobbiamo preoccupare durante le nostre uscite estive, bensì dei pericoli che corriamo dal punto di vista salutare per quanto riguarda intolleranze e allergie. Come sottolineato in precedenza, inoltre, questa più che nelle altre estati, l’attenzione dev’essere doppia a causa della pandemia e delle norme previste a contenerla.

    App per controllo ristoranti e supermercati: non solo per allergici

    Sapere in anticipo quali sono i locali in cui poter mangiare se si hanno delle restrizioni alimentari è sicuramente un bel vantaggio: 

    • si evita di dover cercare un ristorante per ore
    • si ha la sicurezza di trascorrere una serata priva di stress

    Questo oggi è possibile grazie ad applicazioni come MangiaSicuro e Freeeat, nelle quali, una volta scaricate, basta inserire la propria intolleranza o il proprio regime alimentare per poter trovare il ristorante più adatto alle proprie esigenze

    Entrambe possiedono un database che è possibile aggiornare inserendo le proprie esperienze, così da poter aiutare altri nella ricerca del locale perfetto.

    Se invece vi sentite degli chef anche in vacanza e volete essere sicuri di non avere spiacevoli sorprese facendo la spesa in supermercati o botteghe a voi sconosciuti, il consiglio è quello di scaricare GeniusFood, un’applicazione che ti permette di capire se l’alimento che desideri contiene un ingrediente a cui sei allergico o che desideri evitare.

    Nima dispositivo tascabile: solo per celiaci e allergici alle arachidi

    Nato inizialmente come dispositivo di supporto ai celiaci e solo successivamente creato nella versione per allergici alle arachidi, Nima è un dispositivo che testa in pochi minuti se il cibo che stai per ingerire contiene queste due tipologie di allergeni. 

    Si tratta di un vero e proprio tester in formato tascabile, che funziona inserendo una piccola quantità di cibo all’interno del dispositivo, permettendoti così di consumare la portata scelta in completa tranquillità. Nima inoltre, possiede anche un’applicazione che, proprio come i database di cui abbiamo già parlato, riporta l’elenco di piatti e ristoranti già testati, per un ulteriore supporto nei confronti di chi si affida a questo piccolo ma incredibile gadget tecnologico.

    Diciamocelo, anche se non lo vorremmo, gli imprevisti sono sempre in agguato! Certo è, che già il solo fatto di sapere che potrebbero arrivare ci consente di avere un enorme vantaggio per evitare spiacevoli inconvenienti, specialmente in estate, specialmente in vacanza.

    Dispositivi antizanzare: per grandi e piccini

    In estate gli insetti e in special modo le zanzare, amano banchettare sulla nostra pelle, creando fastidi e disagi – soprattutto nelle ore notturne. Per poter prevenire tutto questo possiamo avvalerci di innumerevoli alleati tech, reperibili anche in farmacia: dai cerotti repellenti alle clip da attaccare a culle e passeggini, dai braccialetti alla citronella fino a quelli che emettono frequenze sonore, possiamo dire con certezza che le zanzare non avranno vita facile! 

     

    Flo l’app per il monitoraggio del ciclo: just for her

    Lo sappiamo, anche la donna più regolare del mondo quando la vacanza si avvicina avverte come una strana ombra aleggiare sulle sue giornate in spiaggia o in giro per città assolate: è il ciclo che ha immancabilmente deciso di arrivare. E non importa quanti conti tu abbia fatto, lui arriverà, inesorabile e molesto come da manuale. 

    Possiamo comunque cercare di arginare il problema, o almeno monitorarlo, grazie alle numerose app di monitoraggio del ciclo mestruale scaricabili da smartphone, come ad esempio Flo, che consentono, non solo di tenere aggiornato il proprio calendario personale, ma permettono di registrare sintomi e sbalzi d’umore – vere e proprie piaghe di questa condizione- fornendo consigli utili per trattarli al meglio.

    E se sei alla ricerca di altre app al femminile, dai uno sguardo al nostro articolo sulla tecnologia per la salute della donna.

    App per emergenze sanitarie: per i veri previdenti 

    Quando si parla di salute e di emergenze, abbiamo bisogno di risposte chiare e di interventi  rapidi per poter scongiurare eventuali tragedie. Per questo, specialmente quando si è in vacanza e non si ha il proprio medico vicino, è sempre bene prendere informazioni su come muoversi in caso di emergenza (specialmente all’estero) e avvalersi dell’aiuto di applicazioni che possano sostenerci a seconda della situazione. 

    Le app che consigliamo sono:

    • Salva una vita: app realizzata dal Ministero della Salute in collaborazione con FNOMCeO con la collaborazione di SIMEU e SIMEUP, che ti permette di intervenire in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
    • Diagnosi e Trattamento: un’applicazione che grazie ad un algoritmo avanzato di A.I e a un database di riferimento valuta i tuoi sintomi circoscrivendo possibili diagnosi, ma non sostituendo in alcun modo una visita medica!
    • Videoconsulto (pazienti.it): Per poter avere un consulto online con uno specialista

    La stagione è appena iniziata e come abbiamo visto è piena di possibilità, ma anche piena di imprevisti, che possono essere più o meno gravi per la nostra salute. Quindi, non lasciate che l’afa vi faccia abbassare la guardia e ricordate: la chiave per un’estate perfetta (e in salute) sta nella scelta della giusta tecnologia.

    Fonti

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