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Cosa prendere quando soffri di crampi alle gambe

Banane, esperidina o eparina: i crampi alle gambe hanno diverse cause, ognuna può essere curata nel modo giusto

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    Conosciamo la sensazione: gli arti inferiori si irrigidiscono di colpo e percepiamo una fitta intensa, più o meno dolorosa, provenire dalle nostre gambe. Spesso questi crampi sopraggiungono di notte, quando stiamo riposando e il nostro fisico si rilassa dopo una giornata in cui è stato sotto stress per via dell’attività svolta.

    Gli spasmi muscolari alle gambe possono prendere a chiunque, a prescindere dall’età, al massimo la probabilità aumenta un po’ con l’invecchiamento o la gravidanza. Le cause sono le più disparate, dalle malattie cardiovascolari ai semplici problemi idiopatici come la mancanza di un adeguato apporto energetico quando si fa attività fisica.

    Partiamo proprio dalle cause per capire quale sia la cura migliore contro i crampi alle gambe.

    Cura alimentare

    Aterosclerosi e diabete, due malattie particolarmente pericolose, sono entrambe connesse con i crampi alle gambe. Entrambe le patologie hanno bisogno di una terapia specifica per poter essere tenute sotto controllo, ma, quando si tratta di spasmi muscolari, il punto di incontro tra le due è nell’alimentazione.

    Una dieta controllata a base di frutta, verdura e cereali integrali, anche lavorati, aiuterà a prevenire l’aggravarsi della patologia in questione e a far diminuire, se non scomparire, gli spasmi muscolari. I valori di colesterolo e glicemia, infatti, saranno bassi e non pericolosi.

    Nello specifico, è consigliabile abbondare con:

    • banane, per l’apporto di potassio
    • kiwi, per l’apporto di fibre
    • frutta secca ricca di zuccheri, ovvero albicocche, ananas, datteri, prugne, fichi, mirtilli e mango

    Creme e cure farmacologiche

    La famiglia più estesa di malattie che possono provocare crampi alle gambe è quella legata ai problemi cardiovascolari. Stiamo parlando di tromboflebite, trombosi venosa e vene varicose.

    In questo caso, l’intervento terapeutico può iniziare con l’applicazione di creme e unguenti a base naturale, che leniscono la fatica muscolare e articolare degli arti. Gli elementi naturali principali sono:

    • rutina
    • esperidina
    • estratto di pungitopo
    • centella
    • ginkgo biloba.

    Quando questo non è sufficiente, si aggiunge una cura farmacologica antinfiammatoria e anticoagulante per via orale.

    Tra i farmaci più noti ricordiamo:

    • eparina
    • warfarin
    • farmaci fans più generici come l’ibuprofene.

    Cosa mangiare prima di allenarsi

    Non dobbiamo dimenticarci che la causa principale dei crampi alle gambe è un errato apporto energetico alla muscolatura. Se durante il giorno sollecitiamo molto gli arti inferiori – camminiamo molte ore, corriamo, ci alleniamo – è probabile che la sera i muscoli risultino disidratati.

    Per evitare questo inconveniente, possiamo agire preventivamente assumendo più alimenti energetici, in particolare:

    • pasta e riso
    • anguria
    • latte
    • yogurt

    il tutto accompagnato da un’abbondante assunzione di liquidi, che siano acqua o integratori vitaminici.

    Così facendo, il fisico incamera una buona riserva energetica per l’allenamento dove i muscoli, in fase di stress, possono andare a pescare per rimanere idratati. Di conseguenza, la sera, nel momento del riposo, le gambe non faranno male e il nostro sonno non sarà disturbato dalle fitte improvvise.

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