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La dieta contro la dissenteria

La dissenteria è la forma più grave di diarrea ed è fondamentale introdurre nell’organismo le sostanze perse...

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    La dissenteria è una malattia infettiva dell’apparato digerente. È una forma molto grave di diarrea, in quanto all’interno delle feci, liquide, si trova sangue, muco e pus. La diarrea mista, infatti, è uno dei sintomi della dissenteria, che può presentarsi anche con dolori addominali, febbre e spasmi rettali.

    Un piccolo riassunto

    La dissenteria può essere infettiva o patologica: infettiva se è causata da batteri, virus, vermi parassiti o protozoi all’interno di alimenti ingeriti, che attaccano l’intestino; patologica se è invece riconducibile a malattie croniche infiammatorie come colite, gastrointerite, morbo di Crohn e intolleranza alimentare.

    Oltre alla diarrea persistente e alla presenza di muco e sangue nelle feci, la dissenteria può essere accompagnata da dolori addominali, febbre, spasmi rettali e nausea e vomito.

    Cosa succede al nostro organismo?

    Quando si arriva a soffrire di dissenteria (ma vale anche per la diarrea acuta o diarrea cronica) il nostro organismo perde molte sostanze importanti, come i liquidi e i sali minerali annessi. È fondamentale, quindi, reintegrare i liquidi e i minerali elettroliti persi e riportare alla normalità la consistenza delle feci, attraverso delle modifiche sull’alimentazione ed eventualmente assumendo gli integratori opportuni.

    Nessuna dieta va improvvisata così come nessun integratore deve essere preso senza aver prima consultato il medico, che dovrà capire il motivo della dissenteria e constatare la presenza o meno (e la gravità) di nausea e vomito. Solo in quel momento potrà prescrivere una dieta idonea in grado di ripristinare idratazione e nutrizione, anche appoggiandosi ad altri specialisti.

    Dissenteria: alimenti e sostanze da assumere e da evitare

    Non vogliamo fornirvi una dieta perché non è compito nostro; vogliamo, invece, solo comunicarvi e informarvi di ciò che può far bene e ciò che sarebbe da evitare in caso di dissenteria. Sarà poi il medico e i medici specialisti a fornirvi la giusta dieta a seconda del motivo e della gravità della dissenteria.

    • Dissenteria per intolleranze alimentari

      – Se la dissenteria è causata dalla celiachia, allora è importante rimuovere il glutine nella dieta, eliminando, quindi i cereali che contengono glutine come il frumento, il farro, l’orzo, l’avena, il segale ed altri, ma anche il miglio, il mais, il riso, e gli pseudo-cereali (quinoa, amaranto, grano saraceno), così come i legumi.
      – Se  il problema che causa la dissenteria è un’intolleranza alla digeribilità del lattosio dovremmo togliere il latte animale, lo yogurt animale, i formaggi freschi e tutti i latticini (in generale).

    • Cosa assumere

      – Sali minerali: potassio e magnesio
      – Astringenti (come limone e patate)
      – Frutta e verdura vanno bene se mangiati senza buccia, centrifugate o spremute (questo perché al loro interno ci sono fibre che non faciliterebbero la risoluzione del problema delle feci morbidi)
      – Cibi cotti a vapore o bolliti, oppure cibi cotti sottovuoto o a bagnomaria

    • Cosa evitare

      – Alcool
      – Caffeina e teina
      – Cacao e cioccolata
      – Peperoncino e pepe, zenzero, aglio e cipolla, senape e rafano
      – Cibi fritti, cibi cotti alla griglia, alla piastra e arrosto
      – Cibi tostati (come il pane tostato o la frutta secca)
      – Cibi e integratori contenenti fibre: questi riguardano i legumi, la frutta con la buccia, i cereali integrali o la crusca

    Consigli

    Alcuni integratori alimentari e alcuni farmaci possono peggiorare la diarrea, quindi prestiamo attenzione ai tipi di farmaci che assumiamo, riportando al sempre al medico tutte le indicazioni necessarie. Tra gli integratori da assumere potrebbero esserci quelli di sali minerali, come il potassio e il magnesio, ma anche di vitamine (soprattutto vitamina C e vitamina K) e, in alcuni casi, anche probiotici.

    Fonti

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