Mai come nel 2020 ci siamo interessanti così tanto alla pulizia e all’igiene: in tempi di Coronavirus, lavarsi le mani è diventata una consuetudine necessaria, praticamente obbligatoria, nel limitare il diffondersi del virus. Inutile dire che questa sana abitudine dovrebbe entrare nell’uso quotidiano a prescindere dall’arrivo del tanto atteso vaccino anti-covid, per una pulizia e un’igiene personale in grado di combattere i microrganismi che inevitabilmente si posano sulle nostre mani.
Batteri vs Virus
Cos’è un batterio? È un microrganismo unicellulare, quindi formato da una cellula soltanto, ma con un metabolismo proprio. E un virus? Questo, invece, è un microrganismo acellulare con caratteristiche di parassita obbligato: significa che si replica solo nelle cellule dell’organismo che lo ospita. Utilizzando alcune vie metaboliche vitali all’interno della cellula che lo ospita, il virus è più complicato da uccidere rispetto al batterio perché è più probabile danneggiare anche la cellula sana che lo ospita.
Come pulirsi le mani in modo efficace?
Ogni volta che tocchiamo qualcosa con le mani, germi invisibili rimangono sulla nostra pelle dal momento del contatto fino a quando non le puliamo. E come?
Ovviamente lavarsi le mani con il sapone, in modo accurato, è sempre l’opzione migliore: acqua e normale sapone rimangono la prima scelta per una buona igiene personale.
Quando e come ci si lavano le mani?
- Prima di toccare qualsiasi tipo di alimento
- Dopo essersi soffiati il naso o aver starnutito
- Dopo essere andati in bagno
- Dopo aver toccato dei soldi
- Dopo aver usato un mezzo pubblico
- Prima e dopo essere entrati in contatto con una persona malata o aver medicato una ferita
Togliere gli anelli e lavare con il sapone neutro per 40 – 60 secondi.
Ma… se l’acqua non c’è?
In tutti i casi elencati prima e quando ne sentiamo l’esigenza (cioè ci sentiamo le mani sporche) è sempre bene pulirsi le mani; portare con sé un prodotto disinfettante o igienizzante in grado di sostituire l’acqua e il sapone in modo valido, è un’ottima alternativa all’acqua e al sapone per pulire e proteggere le mani.
Disinfettante, igienizzante, antibatterico: quale usare?
Abbiamo sentito un giovane farmacista che ci ha chiarito un po’ di dubbi: “come igienizzante si intende un prodotto che pulisce, ovvero rimuove dalla superficie le particelle di sporco, compresi batteri; il disinfettante e l’antibatterico sono sinonimi perché questi prodotti hanno la capacità di uccidere i batteri o di bloccare la loro replicazione, ma possono essere efficaci anche contro i virus (con alcool al 60%), mentre il disinfettante è più generico e opera su una più vasta gamma di patogeni”.
Ricapitoliamo.
Igienizzante
I gel o i prodotti igienizzanti servono a pulire e sono utili per eliminare i batteri quando non abbiamo la possibilità di lavarci le mani con acqua e sapone; appunto, igienizza, ma non disinfetta.
Disinfettante e antibatterico
Gel o prodotto pensato specificatamente per i batteri, che possono essere inibiti tramite il batteriostatico o uccisi, grazie al battericida. Questo tipo di prodotto è efficace contro il virus solo se vi è una percentuale di alcool etilico dal 60 al 95%.
Quindi, possiamo utilizzare:
- Gel idroalcolico
Devono avere una percentuale del 70% di alcool per essere efficaci contro il virus e non sono igienizzanti perché non puliscono.
- Gel Igienizzante
In commercio esistono molti tipi di gel igienizzanti per le mani. Quello a cui dobbiamo porre attenzione è la percentuale di alcool al loro interno, che ne determina la differenza tra “cosmetici” e presidi medico-chirurgici: alcuni gel igienizzanti, infatti, non hanno riportato la percentuale di alcool, mentre altri contengono dal 60 al 95% di alcool, a cui viene aggiunta una percentuale di acqua, diventando efficaci contro batteri, germi, funghi e virus.
E le salviette?
Potreste trovare anche delle salviette imbevute di disinfettante, sia per le mani che per le superfici. Servono davvero a igienizzare? In linea teorica sì perché al loro interno contengono ingredienti igienizzanti; in pratica però sono presenti in piccole quantità, minori del gel, quindi risultano poco efficaci.
Prestare attenzione all’igiene delle mani è fondamentale, sempre, e in questo periodo ancora di più. A forza di lavare, igienizzare e utilizzare i guanti di lattice le mani possono subire un po’ di stress, soprattutto per chi ha la pelle sensibile. In questi casi, idratate le mani con prodotti ricchi di Vitamina E e Vitamina H o scegliete un prodotto che sia contemporaneamente igienizzante e idratante.
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