Droga dello stupro: cos’è e come riconoscerla

Droga dello stupro, gocce ko, liquid ecstasy sono i nomi con cui è noto l’uso illegale del GHB. Che cosa è e che effetti ha in chi, consapevolmente o meno, la assume?

droga dello stupro come riconoscerla

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    Il GHB è una sostanza usata illegalmente in contesti come club e feste, sia per il suo effetto euforico che per il suo effetto, opposto, anestetizzante. Per questo è diventata famosa come droga dello stupro”: alle vittime viene somministrata di nascosto, spesso insieme a drink alcolici, annullandone la volontà e causando amnesia. Ma questa sostanza, nata per altri scopi, non è l’unica ad avere questo genere di effetti.

    Cos’è la “droga dello stupro”

    Il gamma-idrossibutirrato (GHB) è una sostanza naturalmente prodotta in piccolissime quantità nel nostro cervello. È un metabolita del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA); quest’ultimo regola l’eccitabilità neuronale nel sistema nervoso dei mammiferi e nell’essere umano regola anche il controllo del tono muscolare.

    Il GHB ha un effetto sedativo ad azione rapida sul sistema nervoso centrale, ciò significa che induce uno stato di sonnolenza, rallentando il respiro e il battito cardiaco.

    Sostanze con una composizione chimica e un effetto simili sono il:

    • gamma-butirrolattone (GBL);
    • butandiolo (BD).

    Se il GHB è ancora usato come farmaco, queste ultime sono prodotte in grande quantità dall’industria chimica.

    Uso legale

    Come già detto, GHB, GBL e BD sono sostanze usate legalmente in specifici settori. In particolare:

    • il GHB è stato studiato negli anni ’60, come anestetico, poi sostituito da altre sostanze per i suoi pesanti effetti collaterali, come convulsioni ed epilessia. Oggi il suo uso è strettamente regolamentato e può essere utilizzato:
      • per i dolori del parto;
      • per la narcolessia, un disturbo del sonno;
      • in caso di alcolismo, per calmare i sintomi dell’astinenza.
    • Il GBL è largamente impiegato nell’industria chimica per:
      • prodotti per l’edilizia;
      • solventi per lo smalto per le unghie;
      • coloranti;
      • prodotti per la fotografia.
    • Il BD è un prodotto intermedio dell’industria chimica, utilizzato fra le altre cose anche per ottenere il GBL.

    Negli anni ’90 queste sostanze si sono diffuse come droghe ricreative per gli effetti che hanno, simili a quelli di un’ubriacatura, che comprendono euforia ed eccessiva sonnolenza. Ma la loro fabbricazione illegale non permette di conoscerne il grado di purezza, rendendole, insieme all’imprevedibilità delle loro conseguenze su ognuno, molto pericolose, anche perché spesso sono consumate insieme ad altre sostanze stupefacenti o all’alcool.

    Per questo dal 2002 il loro utilizzo è regolato da una legge che vieta il commercio di GBL e BD per scopi non industriali, mentre il GHB, usato in medicina, può essere assunto solo in specifici casi e sempre dietro prescrizione e controllo medico.

    Usi illegali

    Sin dagli anni ’90 l’utilizzo di queste sostanze è uscito dall’ambito farmacologico e industriale. Per i loro effetti hanno iniziato ad essere utilizzate soprattutto:

    • dai body builder, perché influenzano il metabolismo dei lipidi, con un supposto effetto nell’aumento della massa muscolare e nella diminuzione della massa grassa;
    • come droghe ricreative, soprattutto in contesti come club e discoteche.

    GHB, GBL e BD sono diventati tristemente note alle cronache come “droghe dello stupro” perché, oltre a dare euforia, possono avere un effetto opposto: indurre sonnolenza e annullare così la capacità di intendere e di volere della persona che le assume, permettendo comportamenti come l’abuso sessuale. Spesso, inoltre, le vittime non ricordano niente una volta svaniti gli effetti, rendendoli ancora più subdoli.

    Oltre a questi tre composti, hanno un effetto simile, soprattutto se usati in combinazione con alcol e altre sostanze stupefacenti:

    • benzodiazepine;
    • MDA, una droga sintetica con effetto empatogeno (aumenta la capacità di immedesimazione) e entactogeno (influenza cioè le percezioni sensoriali);
    • ketamina, un farmaco analgesico-dissociativo usato in medicina per mantenere l’anestesia e in ambito pediatrico, veterinario e traumatologico; molto diffusa anche come droga ricreativa.

    Come agiscono sull’organismo

    L’assunzione di GHB, GBL e BD ha un effetto simile sul nostro organismo. In particolare:

    • il GHB viene assorbito direttamente dall’intestino;
    • GBL e BD vengono metabolizzati attraverso rispettivamente uno e due passaggi intermedi che li trasformano in GHB.

    Iniziano a fare effetto circa quindici minuti dopo la loro assunzione per un tempo che va dalle tre alle sei ore. Essendo sostanze sedative del sistema nervoso centrale, dopo un primo momento di euforia subentrano rilassamento, stanchezza e sonnolenza.

    Gli effetti sono però pesantemente influenzati da:

    • la purezza della sostanza: quando il loro uso è illegale, come droghe ricreative o “dello stupro”, spesso vengono sintetizzate in laboratori clandestini, per cui è difficile conoscerne la composizione e di conseguenza l’effetto;
    • il consumo insieme ad altre sostanze stupefacenti come marijuana, cocaina e alcol;
    • le caratteristiche fisiche del soggetto.

    Per questo la loro diffusione al di fuori degli ambiti di utilizzo legale è molto pericolosa, e, in alcuni casi, è anche causa di morte.

    Gli effetti collaterali dell’abuso

    L’assunzione, anche occasionale, di GHB o simili ha pesanti effetti collaterali sull’organismo, resi imprevedibili e nella maggior parte dei casi amplificati, come abbiamo già avuto modo di ricordare, da molte variabili, sia fisiologiche che ambientali.

    Per uso ricreativo (e illegale) si presentano sotto forma di gocce incolori o polvere; il sapore è descritto come leggermente salato e saponoso. Spesso, però, non abbastanza da essere riconoscibile per le persone, di solito ragazze, a cui viene somministrato di nascosto.

    Il GHB e i composti simili che vengono usati al suo posto sono conosciuti illegalmente con nomi come liquid ecstasy (anche se la loro composizione non ha niente a che vedere con l’ecstay), gocce ko e droga dello stupro: nomi che, già di per sé, rendono chiaro il tipo di utilizzo che ne viene fatto.

    Se assunto in piccole dosi fra i suoi effetti può avere:

    • rilassamento;
    • euforia;
    • calo dei freni inibitori;
    • perdita di memoria.

    Effetti del tutto simili alla sensazione di essere “brilli”, come si può vedere. Ma se la dose è troppo alta per l’organismo e interagisce con altre droghe che sono state assunte o con l’alcol, possono aggiungersi ripercussioni ben più gravi:

    • agitazione, senso di confusione;
    • nausea;
    • vomito;
    • visione ridotta;
    • perdita di coordinazione;
    • convulsioni;
    • allucinazioni.

    Nel caso in cui la dose di questo genere di droghe sia eccessiva e induca un’overdose, i rischi aumentano esponenzialmente. Si può verificare:

    • svenimento;
    • uno stato di coma: la persona appare addormentata ma non è possibile svegliarla;
    • incapacità di muoversi;
    • amnesia;
    • difficoltà respiratorie;
    • rallentamento del battito cardiaco;
    • arresto cardiaco e morte.

    In quest’ultimo caso, l’overdose, si rendono necessarie immediate cure mediche.

    Possono causare dipendenza?

    È stato studiato come il corpo incrementi la tolleranza a questi composti, il che rende possibile sviluppare una dipendenza. Nel caso di un uso prolungato, quando interrotte, queste droghe causano vere e proprie crisi di astinenza, con sintomi come:

    • ansia;
    • accelerazione del battito cardiaco;
    • vomito;
    • tremori;
    • paranoia;
    • allucinazioni visive e uditive;
    • delirio.

    Questi sintomi possono comparire da 6 a 72 ore dopo l’ultima assunzione e possono protrarsi, anche sotto le cure mediche, fino a quindici giorni.

    L’intervento medico e il ricovero si rendono di solito necessari per la disintossicazione, per la quale possono venir usati anche dei calmanti; possono inoltre insorgere complicazioni e fra gli stessi effetti collaterali di un’overdose si contano anche convulsioni, rallentamento del battito cardiaco, arresto cardiaco e morte.

    Come difendersi dalle droghe dello stupro?

    Se GHB, GLB e BD, ma non solo, sono spesso somministrati all’oscuro delle vittime, esiste un modo per difendersi?

    Il modo di utilizzo più diffuso è scioglierli o aggiungerli a cocktail per poi approfittare sessualmente delle ragazze che li hanno bevuti. Nel momento in cui fanno effetto, la vittima diventa inerte.

    Il loro essere incolori e quasi insapori rende ancora più semplice usarli con questo scopo; inoltre, causano spesso nelle vittime vuoti di memoria.

    Sicuramente è necessario essere prudenti, ad esempio non accettare cocktail dei quali non si conosce il contenuto. Ma sono state pensate anche altre soluzioni, più o meno realizzabili.

    Recentemente, ad esempio, tre liceali di Miami hanno inventato quella che è stata chiamata smart straw ovvero una cannuccia che cambia colore a contatto con sostanze stupefacenti: non la soluzione più ecologica o pratica, ma un modo affinché uscire a bere con gli amici, andare a ballare o a una festa siano sempre meno situazioni di pericolo.

    Fonti

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