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Ibuprofene per la febbre del bambino

Consigli, accortezze e buone pratiche per la cura dei più piccoli

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    L’ibuprofene è un principio attivo alla base di molti farmaci per neonati e bambini, utilizzati soprattutto per il trattamento della febbre, delle infiammazioni e del dolore lieve e moderato. Rientra nella famiglia dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

    Quando si parla di farmaci e bambini la situazione si fa sempre delicata. Sono molteplici le domande su dosaggi, effetti collaterali e sulla sicurezza nei loro utilizzi. 

    È sempre buona norma utilizzare i farmaci con attenzione e sotto suggerimento medico, ma, ovviamente, con i più piccoli, va utilizzato un particolare occhio di riguardo. Cominciamo a vedere alcuni punti che possono essere importanti per sapersi districare negli stati febbrili che possono manifestarsi nella quotidianità.

    Ibuprofene e neonati

    In caso di febbre, è emerso che l’uso di ibuprofene nei pazienti pediatrici ha caratteristiche di tollerabilità simili a quelle del paracetamolo (quindi molto alte), sia come intensità, sia come tipologia di effetti. Tuttavia è bene fare attenzione alla possibile comparsa di effetti indesiderati e, in tal caso, rivolgersi al pediatra. Gli effetti più frequenti possono essere:

    • Diarrea;
    • Dolori addominali;
    • Rash;
    • Agitazione e nervosismo.

    Ibuprofene durante la gravidanza

    Alle donne in gravidanza viene generalmente sconsigliata l’assunzione di ibuprofene. Il paracetamolo è raccomandato come scelta più sicura durante la gravidanza.

    Assumere ibuprofene dalle 30 settimane di gravidanza in poi può comportare diverse complicazioni. Infatti non deve essere usato quando si è incinta di 30 o più settimane, a meno che non sia su consiglio di un medico. Questo perché l’assunzione di ibuprofene, in questa fase della gravidanza, è associata a un aumentato rischio di complicanze, tra cui problemi cardiaci nel bambino e una ridotta quantità di liquido amniotico.

    Queste sono alcune delle ragioni per cui è sconsigliabile assumere ibuprofene nelle prime 30 settimane di gravidanza, a meno che i benefici non superino il potenziale rischio per il nascituro. Va comunque messa in conto anche la possibilità di un aborto spontaneo.

    Ibuprofene durante l’allattamento

    Visti i bassi livelli di ibuprofene trasmessi tramite il latte materno e considerando che la somministrazione terapeutica direttamente nei lattanti ha dosi molto più elevate di quelle contenute nel latte materno, l’uso è considerato accettabile nelle madri che allattano.

    Tuttavia, secondo alcuni produttori, non è raccomandato. Rapporti pubblicati indicano che, dopo somministrazione orale, questo farmaco è presente nel latte materno a dosi infantili relative dallo 0,06% allo 0,6% della dose giornaliera.

    Ibuprofene e bambini

    L’ibuprofene risulta un ottimo alleato nel ridurre la temperatura durante la febbre nei bambini. È emerso che la sua efficacia sia addirittura superiore rispetto al paracetamolo nel trattamento del dolore e degli stati febbrili. Non è raro che i due farmaci vengano utilizzati in associazione per abbassare velocemente la temperatura corporea, ma questa decisione può essere presa solamente dal medico curante.

    L’utilizzo simultaneo e/o alternato dei due, infatti, potrebbe sommarne, e quindi potenziarne, gli effetti tossici, soprattutto a livello epatico e renale.

    È importante evitare l’utilizzo di farmaci FANS nei bambini a rischio, in quanto esiste il pericolo di ulcere gastriche e sanguinamento.

    Nei bambini che soffrono di paralisi spastica cerebrale, può sussistere un rischio elevato di esofagite. Nei piccoli pazienti disidratati o con deplezione di volume, inoltre, l’ibuprofene può essere causa di insufficienza renale. L’incidenza di effetti avversi importanti, quali sanguinamento gastrointestinale, insufficienza renale o anafilassi, è simile a quanto osservato per il paracetamolo.

    Quando si può assumere e quando fare attenzione

    I bambini possono assumere l’ibuprofene secondo varie metodologie di assunzione, alcune prese come esempio sono:

    • sciroppo liquido – dall’età di 3 mesi;
    • compresse e capsule – dall’età di 7 anni;
    • compresse masticabili – dall’età di 7 anni;
    • granuli – dall’età di 12 anni.

    L’ibuprofene non è adatto per alcuni bambini. Verificarne l’idoneità con il proprio farmacista o medico se il bambino:

    • ha avuto una reazione allergica all’ibuprofene o ad altri medicinali in passato;
    • ha l’asma;
    • ha problemi al fegato o ai reni;
    • ha un problema di salute che comporta un aumentato rischio di sanguinamento;
    • ha una malattia infiammatoria intestinale, come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa;
    • è piccolo o grande per la sua età, poiché una dose più bassa o più alta della media può risultare maggiormente adatta.

    Fai attenzione a non somministrare ibuprofene per la varicella a meno che non sia stato raccomandato da un medico: può causare una grave reazione cutanea.

    Posologia e modi di somministrazione

    La dose giornaliera è strutturata in base al peso e all’età del paziente e deve essere sempre indicata dal proprio pediatra.

    Prendendo ad esempio un farmaco contenente, per ogni ml di sospensione orale, 20 mg di principio attivo (Fonte: AIFA 19/01/2019), le indicazioni sono:

    • La somministrazione orale a lattanti e bambini di età compresa fra 3 mesi e 12 anni dovrebbe avvenire mediante siringa dosatrice o cucchiaino dosatore forniti con il prodotto;
    • I pazienti che soffrono di problemi di stomaco possono assumere il medicinale durante i pasti;
    • La dose giornaliera è di 20-30 mg/kg di peso corporeo; 
    • La dose va suddivisa in 3 volte al giorno, con intervalli di 6-8 ore;
    • Non superare le dose consigliata.

    È importante, sempre e comunque, leggere e attenersi al foglietto illustrativo e, per qualsiasi dubbio o problema, fare affidamento sul proprio medico e/o farmacista di fiducia.

    Fonti

    1.NIH.org

    2.NIH.gov

    3.NIH.gov

    1.NHS.uk

    2.NHS.uk

    Drugs.com

    Crook, Fever management: evaluating the use of ibuprofen and paracetamol., in Paediatr Nurs, vol. 22, nº 3, Apr 2010, pp. 22-6, PMID 20426354.

    Moghal, SA. Hulton; DV. Milford, Care in the use of ibuprofen as an antipyretic in children., in Clin Nephrol, vol. 49, nº 5, maggio 1998, pp. 293-5, PMID 9617491.

    Maesschalck, Efficacy and safety of ibuprofen and paracetamol in fever among children., in J Pharm Belg, nº 2, Jun 2011, pp. 44-5, PMID 21823441.

    Pierce, B. Voss, Efficacy and safety of ibuprofen and acetaminophen in children and adults: a meta-analysis and qualitative review., in Ann Pharmacother, vol. 44, nº 3, Mar 2010, pp. 489-506, DOI:10.1345/aph.1M332, PMID 20150507.

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