L’estate è arrivata e con lei giornate più lunghe, sole, mare, montagna, giochi estivi, gelato e, purtroppo, anche le zanzare. Si sa, questi insetti ci tengono sempre compagnia e la loro puntura può essere molto fastidiosa, soprattutto per le pelli delicate dei neonati. Cosa fare se i nostri bambini vengono punti? E come tenerle lontane?
Perché i neonati vengono punti più spesso rispetto agli adulti?
Ebbene sì: i neonati vengono punti più spesso dalle zanzare rispetto agli adulti. Ma perché?
Esiste una spiegazione scientifica che dimostra che le zanzare sono molto più conquistate dai bambini. Questa attrazione dipende dal fatto che le zanzare sono attratte dal sudore e i bambini sudano di più rispetto agli adulti, rilasciando liquidi e sostanze chimiche che attirano le zanzare.
La sudorazione è un processo naturale che serve a controllare la temperatura corporea e che aumenta nella stagione estiva, soprattutto di notte, perché i bambini sudano molto di più mentre dormono. Ad ogni modo, se il tuo bebè suda molto non preoccuparti: si tratta di una condizione del tutto naturale che però rende i bambini più “appetibili” e, di conseguenza, molto più vittime delle zanzare.
Cosa fare se le zanzare pungono il neonato
Per evitare che i bambini vengano punti, in commercio esistono varie tipologie di repellenti antizanzare, in parte adatti anche ai neonati. Si tratta di prodotti che permettono di allontanare le zanzare. Purtroppo, però, il loro utilizzo è fortemente sconsigliato per i neonati fino ai 3 mesi di età.
In questa prima fase è possibile seguire alcuni accorgimenti che, come vedremo, permettono di allontanare le zanzare dai nostri piccoli in maniera sicura. Cosa fare, però, se le zanzare hanno già punto? Esistono alcuni rimedi per alleviare il prurito e ridurre il gonfiore causato dalla puntura della zanzara. Ecco le soluzioni più efficaci:
Prodotti
Sono pochi i prodotti che possono essere utilizzati sui neonati, poiché spesso si preferiscono rimedi naturali senza particolari controindicazioni. Ad ogni modo, tra i prodotti più efficaci per alleviare il gonfiore e il prurito della puntura della zanzara troviamo la pomata lenitiva naturale (per esempio quella alla calendula). Questa è molto utile perché la sua composizione è adatta a proteggere la pelle delicata dei neonati.
Molti repellenti antizanzare sono a base di Deet (o Dietiltoluamide), un principio attivo consigliato, però, ai bambini al di sopra dei 12 anni. In generale, la maggior parte dei repellenti può essere utilizzata dai bambini al di sopra dei 3 mesi: dai 3 mesi ai 2 anni si consigliano repellenti a base di citrodiolo, mentre dai 2 ai 12 anni a base di icaridina.
Rimedi naturali
Passando ai rimedi naturali post puntura, la soluzione casalinga più gettonata è l’applicazione di una pezza fresca, che permette di ridurre il gonfiore e ridurre la sensazione di prurito. Non è consigliato utilizzare il ghiaccio, specialmente se usato direttamente sulla pelle, perché la cute è estremamente sensibile.
Quando preoccuparsi per le punture
Le zanzare possono provocare prurito, gonfiore e disagio per i nostri piccoli. Come abbiamo visto, fortunatamente, esistono rimedi efficaci per alleviare i sintomi provocati dalla puntura della zanzara.
Purtroppo, però, può succedere che la puntura di zanzara scateni sintomi sintomi più gravi nel neonato, provocando un rigonfiamento evidente che dura per giorni o causando la febbre. In questi casi è possibile che il bambino sia allergico all’antigene presente nella saliva delle zanzare che entra in contatto con la pelle del bambino mediante la puntura dell’insetto.
In presenza di questi sintomi è bene rivolgersi al pediatra, il quale provvederà a visitare il piccolo e a somministrare la cura più adeguata.
Come tenere lontane le zanzare dai neonati
Ecco alcuni accorgimenti da seguire per tenere lontane le zanzare dai neonati:
- vesti il bambino con abbigliamento che funzioni da barriera fisica: indumenti lunghi ma leggeri, come maglia a maniche lunghe; pantaloni lunghi; scarpe chiuse. Questo ti permetterà di ridurre l’esposizione della pelle;
- evita i profumi poiché odori troppo forti potrebbero attirare le zanzare;
- utilizza le zanzariere, sia in casa, per impedire che gli insetti entrino nell’abitazione, sia nei passeggini e nella culla, così che il neonato possa essere al sicuro anche all’aperto. Utilizza zanzariere a trama fitta ma leggera, così che il neonato possa non soffrire il caldo e assicurati che siano prive di rotture;
- evita luoghi con ristagni d’acqua, come parchi con il lago. Questi luoghi sono ampiamente abitati da zanzare pronte all’attacco. Sempre per lo stesso motivo, se hai un balcone o un giardino elimina i recipienti o i sottovasi che contengono l’acqua stagnante, che attira gli insetti;
- se puoi, evita l’orario del tramonto per fare la passeggiata con il tuo bebè poiché è proprio il periodo in cui si registra un’alta concentrazione di zanzare.
Come abbiamo visto, purtroppo, la pelle dei neonati è più sensibile e più soggetta alle punture delle zanzare. Esistono però dei rimedi da utilizzare per alleviare il prurito e il gonfiore post puntura sui neonati. Inoltre, ci sono alcuni accorgimenti che puoi seguire per tenere lontane le zanzare dai bambini.
Seguendo questi consigli potrai goderti l’estate insieme al tuo piccolo, al riparo dagli insetti e dalle loro punture fastidiose.
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